
7:00
Serie: Quelli dall'anima trasparente
- Episodio 1: 7:00
- Episodio 2: Tre mesi prima…
- Episodio 3: Un 17 luglio come gli altri
- Episodio 4: Tanto niente dura per sempre
- Episodio 5: Un oceano di possibilità
- Episodio 6: Piccole crepe
- Episodio 7: Sprazzi di ordine nel caos
- Episodio 8: Si dia inizio ai giochi
STAGIONE 1
Ocra era avviluppato nelle coperte morbide del suo letto; avrebbe voluto fossilizzarsi lì. Non era assolutamente pronto ad affrontare una nuova giornata.
Non era assolutamente pronto ad affrontare niente.
La sua nuova vita, che non era nemmeno una vita, iniziava a far sentire la propria pesantezza: stava diventando un macigno sempre più grande e difficile da sopportare. Invece lì, nel letto, si sentiva finalmente protetto. Dormire era ciò che amava di più fare, almeno da quando era morto e aveva un sacco di tempo libero. Stava così bene, lì, avvolto dalla sensazione di affetto e protezione che non aveva mai avuto. Voleva rimanere così, non alzarsi più.
La sveglia che suonava ancora gli penetrava in testa come un grosso chiodo arrugginito, sembrava essere in grado di fargli del male fisico. Non si sarebbe alzato, nemmeno per spegnerla, non ne aveva la forza. Era completamente vuoto. Gli sembrava di non avere più un cuore, nè delle ossa, nè dei polmoni o un intestino. Da quando era diventato fantasma, gli sembrava di essere diventato d’aria. Non voleva più fingere di essere vivo, alzarsi ogni mattina alle sette per andare al lavoro e far finta di avere ancorauna vita decente. Voleva soltanto restare lì, tanto di responsabilità non ne aveva più. Voleva soltanto volatilizzarsi come era successo, solo per un paio di secondi, alla sua morte.
Lilla era invece già in piedi, i capelli ricci a formarle una sorta di aureola. Sembrava sempre un angelo, in tutti i sensi.
Si voltò piano, scuotendo lievemente la spalla di Ocra. Lui non diede segni di vita. Restò con la faccia spiaccicata al cuscino. Non ce la faceva ad affrontare il mondo. Era troppo debole. Il modo in cui era morto ne era la prova. Cadere da un tetto, sul serio!? Era una morte infinitamente stupida e infinitamente triste. Era una morte che non valeva la pena di essere raccontata, e che aveva così iniziato a stagnare nell’animo del fantasma. Il Consiglio poteva aspettare. Alla fine, era una semplice congregazione di cretini. Non era altro che un’associazione tirata insieme alla buona, con un unico despota autoritario e un paio di deficienti che lo stavano a sentire.
“Ocra…”sussurrò Lilla, scocciata. Si chiese cosa ci fosse di sbagliato in lui, quale processo del passaggio dalla vita alla morte non avesse funzionato. Lo scosse con la mano delicata, implorandolo di darsi una mossa: odiava arrivare in ritardo alle riunioni del Consiglio. La infastidiva, a volte, il comportamento del ragazzo. Lo riteneva ancora troppo infantile. Un fantasma ancora non ben sicuro di esserlo, un essere nebuloso e deforme, alla ricerca di un modo per diventare finalmente qualcuno.
Serie: Quelli dall'anima trasparente
- Episodio 1: 7:00
- Episodio 2: Tre mesi prima…
- Episodio 3: Un 17 luglio come gli altri
- Episodio 4: Tanto niente dura per sempre
- Episodio 5: Un oceano di possibilità
- Episodio 6: Piccole crepe
- Episodio 7: Sprazzi di ordine nel caos
- Episodio 8: Si dia inizio ai giochi
Inizio intrigante soprattutto per il tema scelto. Complimenti Viola.
Ciao Viola, come già avevo intuito leggendo l’episodio più recente, questa storia è originale, simpatica e scritta bene. La continuerò volentieri.
Il titolo mi ha catturato in un attimo. Il primo capitolo lascia la voglia di continuare a leggere, però è troppo corto per i miei gusti.
Ciao Karina, innanzitutto grazie del commento; hai ragione, il capitolo è effettivamente troppo corto, ma con gli episodi successivi la lunghezza aumenta
Questo primo episodio è scritto molto molto bene e l’idea, ovviamente, è particolare. Complimenti Viola!!
Grazie Alfredo!! Mi fa sempre piacere avere tuoi riscontri
Bello! Ben scritto, anche. Originale, intrigante, tanto che in alcuni passi ci si chiede se tu stia parlando di morti viventi o… di vivi morenti.
Non ricordo se già mi ero affacciato in qualche tuo scritto, ma come spesso faccio, inizio sempre dal primo e questo breve espisodio è stata proprio una bella sorpresa.
Grazie davvero, mi fa moltissimo piacere il tuo commento, spero che tu possa apprezzare anche gli episodi seguenti
Un fantasma disadattato: in due parole il riassunto di un incipit originale e avvincente 😀 Hai scritto questo primo episodio da un po’ di tempo ormai, ma mi incuriosiscono i presupposti che getti qui: la natura diversa dei personaggi, che al contempo però si ritrovano ad affrontare, tutto sommato, sfide simili a quelle di una vita ordinaria, ancora umana.
Grazie mille, è sempre bello avere nuovi lettori, spero davvero che tu possa apprezzare anche gli episodi successivi! 🙂
A quanto pare ti è particolarmente caro il tema dei fantasmi, dato che lo tratti anche nell’altra tua serie. E ci riesci in maniera egregia, mettendo in piedi scenografie e sceneggiature davvero molto originali e ben costruite.
Seguirò volentieri anche questa serie.
Sì, sono estremamente affascinata dalla morte e dall’aldilà. Ti ringrazio tantissimo per il tuo commento e per l’entusiasmo che mostri nel seguire le serie, farò il possibile per non deluderti!
Ciao Viola, sono molto interessata a seguire come si sviluppa la storia!
Ciao Roberta, ti ringrazio di cuore per l’interesse!