Prima di cena
Ep. 13 della Serie: Anatomia sepolcrale di un sogno
«Ho chiesto un permesso in ufficio, avendo preferito sfruttarlo oggi, in vista del colloquio con le bambine. Mi andava di essere fresca e ritemprata prima…
«Ho chiesto un permesso in ufficio, avendo preferito sfruttarlo oggi, in vista del colloquio con le bambine. Mi andava di essere fresca e ritemprata prima…
Dopo qualche minuto dal loro ingresso, Ariele e Gustav furono accompagnati da un cameriere in maschera nella camera del poeta. In ascensore, durante il tragitto…
I due amici si incamminarono lungo le traverse adiacenti a via San Filippo Neri, in attesa che il poeta completasse il suo scritto. Faceva molto…
La visita a mia madre avvenne nel silenzio. Nessuno di noi tre disse una sola parola. Greta fissava mia madre e mia madre fissava me…
Lo sguardo dell’uomo che mi aprì la porta era sereno. Io mi sentii smarrito, non sapendo cosa dirgli. Camminavo da ore, come accennai all’abitante sconosciuto…
Dopo essermi presentato, le dissi: «Non conosco l’uomo che vorrebbe entrare, come lui non conosce me. Io non abito qui, come saprà, ma sono ospite…
Le lezioni di latino e greco ripresero regolarmente. Agli occhi del professor Hans ero sempre il suo solito allievo, così agli occhi assonnati di Marcus,…
Ritornato nella camera del camino ripresi a contare da duecento a zero. Ero sicuro che procedendo a ritroso avrei incontrato un muro e non l’abisso.…
Che cosa l’ha spinta a cominciare il suo terzo romanzo dopo un blocco così lungo? Non ho mai compreso che cosa mi abbia spinto. All’inizio…
Quando Ariele andò a chiedere informazioni alla portineria dell’albergo, Gustav lo seguì. Il portiere in divisa apparve stanco, dal viso inespressivo, assente. Gli chiesero della…
Quando la vidi era seduta su di una panchina, poco lontana dalla ruota panoramica. Aveva il viso stanco, guardava un punto lontano, indefinito. All’inizio nemmeno…
«Siamo rimasti a parlare fino alle quattro. Per una questione di rispetto nei tuoi confronti, gli ho detto di non poter rispondere per te, consigliandogli…
Nonostante la vicinanza alle fiamme avevo freddo, forse per il pensiero fisso della neve. Tra poco le avrei raggiunte. Se avessi cominciato a contare con…
Il giorno dopo, Gustav non pensò ad altro che al suo amico Stain – un suo ex compagno di classe, come aveva precisato a Lara…
«Sono riuscito a sbirciare il titolo e un paio di righe, quando quella streghina ha chiuso con violenza il quaderno e lo ha ficcato sotto…
«Non ricordo da chi fosse partita l’idea. Sarà stato Simone a farmi pensare a te, o forse sarai stata tu che mi avrai fatto pensare…
Cercavo di adattarmi a quella particolare fase, accorgendomi che qualcosa dentro di me stava cambiando in modo irreversibile. Il rapporto con il pensiero e l’immaginazione,…
Sentitolo tornare, Lara cominciò: «È importante che tu sappia, per amore di onestà, che Gustav stanotte non voleva aprirti. Aveva paura di te. Sono stata…
Durante la tempesta di neve pensai con angoscia al riposo dei genitori di Elvira, che sarebbe durato fino a tarda sera, immaginando i loro corpi…
Quando mi immersi definitivamente nel progetto “La camera nera”, cominciai a strutturare una dimensione di solitudine estrema, che prima non era così organizzata. Mi imponevo,…
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