FRAMMENTI (Elly) La seduzione 

Serie: Giochi d’amore


Giochi d’amore é il racconto degli incontri amorosi, ludici e sessuali che il personaggio effettua nell’arco della sua esistenza.

Iniziò a spogliarsi, la fermai, mi avvicinai per baciarle il collo e sentii con le mani la sua pelle fredda e leggermente sudata, l’odore appena pungente che percepivo avvicinandomi, era quello di un legno secco resinoso probabilmente un po’ di adrenalina la stava facendo sudare freddo, dandomi ulteriore conferma che non era avvezza a questo lavoro.

Dovevo tranquillizzarla.

Non la baciai subito sulla bocca. Eravamo in piedi la girai ed iniziai un massaggio leggero sulle spalle, che dopo pochi attimi percepivo già più rilassate.

Le chiesi di stendersi e iniziai a massaggiarla lentamente, legando sfioramenti a massaggi più intensi e piccoli baci mordendole teneramente la pelle con le mie labbra.

Adesso era rilassata, il leggero sudore si stava asciugando ed i muscoli si erano distesi.

Il suo respiro si accese, la sentivo ansimare sotto il bombardamento dei miei tocchi, baci, carezze, era eccitata, non riusciva a trattenere sospiri e gemiti sempre più forti.

La girai questa volta a pancia in su terminando di spogliarla da quei pochi indumenti rimasti.

Mi guardava un po’ incuriosita nel non capire perché non l’avessi ancora baciata o peggio penetrata.

Quindi mi dedicai di nuovo a baciare il suo collo, prima all’altezza della giugulare, dietro il lobo dell’orecchio, sulla nuca, sulla gola all’altezza della tiroide, sul mento, finché lei mi prese la testa con le due mani e mi baciò sulla bocca con tutta la sua enfasi, era così dolce la sua saliva.

Mi staccai e ripresi il mio lavoro di distruttore delle certezze, scesi a baciare il petto (senza mai sfiorare i capezzoli) e poi giù sul ventre risalendo ai lati del punto vita, ai fianchi, sulle spalle e di nuovo giù in un turbinio caotico che stimolava ogni punto erogeno disponibile.

E stimolava anche la mia fantasia di farla innamorare di uno sconosciuto, anche solo per quell’attimo.

Quando mi avvicinai al pube sentii di nuovo quel sudore ma questa volta era caldo ed emetteva un profumo di mela dolce.

Era mia.

Avevo assunto il potere su di lei, non c’era più un nervo del suo corpo che non fosse rilassato ed al tempo stesso teso, lei si fidava completamente lasciandomi guidare la danza, da ora in poi ardeva in lei un desiderio inarrestabile.

Mi mantenni calmo nonostante l’eccitazione e non le diedi la possibilità di toccare né vedere il mio membro.

La zona dei genitali femminili va gestita con grande cura, quindi mi presi tutto il tempo per iniziare a baciarla intorno senza quasi mai arrivare al dunque.

Baciavo il pube poi l’inguine con leccatine a pennello, poi via verso l’interno coscia, il polpaccio, il collo dei piedi, per poi risalire dal lato opposto fino ad arrivare di nuovo all’inguine succhiando dolcemente la pelle esterna sfiorando solo ogni tanto con la lingua il clitoride.

Le mie mani erano ovunque sul suo corpo con carezze che suscitavano su di lei brividi di piacere.

Volevo che sospettasse che non mi piaceva leccare la sua fica, e anche che desiderasse con tutta se stessa che io lo facessi il più presto possibile.

Volevo che vendesse l’anima per ottenerlo. E così fu.

Sentendo il crescere della voglia mi addentrai nel suo fiore, era cosparso dello stesso miele dolce che avevo sentito prima nel suo bacio.

Non ero più li, ormai ero nella sua testa, nelle sue ossa, nel suo sangue, nel suo respiro, lei si era completamente persa e io se solo avessi voluto, avrei potuto succhiarle l’anima senza che se ne accorgesse e portarla con me nel mio inferno.

Continuai a leccarla lentamente mettendole le mani sotto i fianchi per aiutarla a inarcare la schiena.

Il suo primo orgasmo stentò ad arrivare e dovetti avere pazienza utilizzando diversi ritmi per capire quale fosse quello giusto.

Capita spesso, le donne non sono abituate a ricevere attenzioni di questo tipo, l’uomo le bacia a volte ma velocemente e poi le penetra.

Il primo orgasmo è funzionale ad ottenere gli altri, e predispone il partner ad una penetrazione più profonda.

Arrivata al culmine inarcò la schiena ed avendo le mie mani proprio sotto di lei mi resi conto che era una contorsione innaturale al limite del pericoloso.

Alla fine sentii una leggera risata quasi impercettibile.

Mi bacio di nuovo con enfasi.

Lasciai un minuto di pausa al suo cuore per riprendersi, misi il preservativo ed entrai lentamente nel pertugio già caldo e bagnato.

Serie: Giochi d’amore


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Discussioni

  1. Grazie Rocco! É esattamente il risultato che volevo ottenere. Hai perfettamente compreso il mio intento educativo. Davvero grazie per questo commento utilissimo . Puoi darmi i nomi degli autori ai quali ti riferisci. Confesso di non aver mai letto nulla sull’argomento da almeno 30 anni.

  2. Il testo ha una forte intensità sensuale. La voce narrante risulta dominante ma anche attenta, un “educatore del piacere” più che un semplice amante. Tuttavia, ci sono diversi punti che possono essere migliorati a livello stilistico. Ti suggerisco di leggere alcuni maestri del genere prima di continuare.