
Gelosia
Serie: Desideri
- Episodio 1: La parola
- Episodio 2: Il salone della Signora F.
- Episodio 3: Prima che apra gli occhi
- Episodio 4: La pacca sul sedere
- Episodio 5: Il collare di seta
- Episodio 6: Gelosia
- Episodio 7: Un ultimo tango
- Episodio 8: La lampada di Jasmine
- Episodio 9: I Feel Good
STAGIONE 1
Non s’era mai sentita così. Non prima di lui.
Era bastato poco: una donna bionda, un abito aderente, una risata incauta. E quel tocco sul braccio di lui, leggero come un nulla, ma per lei una lama sottile.
Dal divano, fingendo disinteresse, lo osservava. Lui sorrideva, disteso, con quella sicurezza fluida che l’aveva incantata fin dall’inizio. Ma ora, mentre la voce di un’altra scivolava tra le sue parole, quel sorriso le sembrava una sfida.
Durante il tragitto di ritorno, il silenzio tra loro era denso. Non di gelo, ma di brace sotto la cenere.
Appena dentro casa, si tolse le scarpe, lasciandole cadere sul tappeto. Lui restò fermo sulla soglia, la chiave ancora tra le dita.
«Che succede?» chiese. Niente ironia, solo quella gravità cauta che usava davanti alle sue maree.
Lei si voltò, i suoi occhi più taglienti delle parole.
«Non mi piace quando sorridi così. Soprattutto se non è per me.»
Lui la fissò, come se all’improvviso vedesse un animale selvatico nella penombra.
«Non pensavo ti toccasse.»
«Non mi tocca. Mi incendia.»
L’aria tra loro crepitò. Un’esplosione senza rumore.
Le bastarono pochi passi per annullare la distanza. Le dita gli sfilarono la giacca con lentezza affilata, quasi un rituale. Poi la camicia, bottone dopo bottone, il tessuto che si apriva sotto la pressione delle sue mani fredde.
«Voglio ricordarti chi sono.»
La sua voce era bassa, ruvida, un sussurro graffiato. Lo baciò sotto il mento, poi sul petto, tracciando confini con i denti, linee di possesso.
Lui lasciò cadere la testa all’indietro, i muscoli tesi, la bocca socchiusa. Cercò di afferrarla, di portarla a sé, ma lei si sottrasse.
Niente fretta. Solo comando.
Le mani lo percorsero con la precisione di un’artista crudele. Nessuna dolcezza. Un piacere sferzante, dosato.
Quando lui fu sul punto di implodere, lei gli montò addosso, lo prese con la furia calma di chi sa di poter distruggere e guarire nello stesso respiro.
Il loro piacere fu scontro, pelle e unghie, gemiti e morsi. Ogni affondo un patto. Ogni respiro, una resa.
Lui la sentì stringere, consumarsi e poi ricomporsi, mentre lei gli artigliava il collo, i capelli, la carne.
Quando infine si abbandonarono, restarono così, corpi intrecciati, umidi, cuori in corsa.
Lui baciò la sua spalla. Non disse nulla.
Nel silenzio, lei comprese. La gelosia non era una minaccia. Era fame. E la fame, quando è condivisa, non consola.
Divora.
Serie: Desideri
- Episodio 1: La parola
- Episodio 2: Il salone della Signora F.
- Episodio 3: Prima che apra gli occhi
- Episodio 4: La pacca sul sedere
- Episodio 5: Il collare di seta
- Episodio 6: Gelosia
- Episodio 7: Un ultimo tango
- Episodio 8: La lampada di Jasmine
- Episodio 9: I Feel Good
Mi ricorda la mia ex, gelosa e possessiva con cui facevamo pace quasi solo a letto. Mi colpiscono i tuoi racconti, sembrano scene che ho vissuto. Bello fare l’amore dopo aver litigato.
“Nel silenzio, lei comprese. La gelosia non era una minaccia. Era fame. E la fame, quando è condivisa, non consola.Divora.”
Credo che sia e debba essere assolutamente così. La gelosia è un sentimento, può farsi emozione, deve sempre essere costruttiva, mai il contrario. Inutile, vuoto e doloroso. Cosa ti lascia una gelosia distruttiva? Nulla. Cosa costruisce una gelosia costruttiva. Tutto, anche se solamente per un attimo. Bellissimo racconto.
Intenso e disturbante.
Riesci a descrivete, in modo aderente, la sordida e conturbante voluttà di una gelosia morbosa
descrivere