Il collare di seta
Serie: Desideri
- Episodio 1: La parola
- Episodio 2: Il salone della Signora F.
- Episodio 3: Prima che apra gli occhi
- Episodio 4: La pacca sul sedere
- Episodio 5: Il collare di seta
- Episodio 6: Gelosia
- Episodio 7: Un ultimo tango
- Episodio 8: La lampada di Jasmine
- Episodio 9: I Feel Good
STAGIONE 1
La prima volta che lui glielo aveva messo tra le mani, lei aveva provato un brivido lungo la schiena. Non era stato il regalo in sé, ma il modo in cui le dita di lui avevano sfiorato appena le sue nel porgerglielo, promettendo qualcosa che lei non riusciva ancora a definire.
Era una sciarpa di seta nera. Morbida come una carezza clandestina. Quando quella sera lui le scrisse, il cuore di lei accelerò di colpo:
«Stanotte indossala. Solo quella. Voglio che senta la seta sulla tua pelle mentre pensi a me.»
Lei obbedì, e mentre lasciava che il tessuto freddo scivolasse lentamente sul corpo nudo, un fremito dolce le attraversò il ventre. Chiuse gli occhi, immaginò le mani di lui al posto della seta, dita calde e decise che esploravano ogni centimetro della sua pelle sensibile.
Notte dopo notte, la sciarpa diventò una presenza costante, segreta, che risvegliava in lei un piacere nuovo, intenso e sottile. Le parole di lui la accompagnavano sempre, parole sussurrate attraverso lo schermo come tocchi delicati e precisi.
«Questa sera stringila un poco attorno al collo. Voglio sentire il tuo respiro tremare mentre lo fai.»
Lei esitò appena, ma subito la sensazione di quel tessuto che premeva leggermente contro la gola le fece mordere il labbro per contenere un sospiro. Sentì il calore espandersi lentamente, il battito del cuore accelerare, il desiderio che saliva fluido, insistente, caldo tra le cosce.
Un pomeriggio lui le scrisse ancora:
«Domani indossala sotto gli abiti. Sapere che la porti per me mi farà impazzire tutto il giorno.»
Quel giorno, mentre la seta avvolgeva il suo collo, lei avvertì per tutto il tempo un’eccitazione crescente, nascosta sotto la compostezza apparente. Ogni volta che si muoveva sentiva il tessuto sfiorarle la pelle, ricordandole il piacere proibito che lui le aveva insegnato a desiderare.
Quando finalmente si ritrovarono soli, lui si avvicinò, accarezzandole con lentezza il collo, e le disse con voce bassa, quasi roca:
«stasera voglio che tu faccia un nodo.»
Quella notte, davanti allo specchio, lei si osservò mentre lentamente faceva scivolare la sciarpa attorno al collo. Con ogni giro, con ogni movimento delle dita, sentiva aumentare dentro di sé un piacere profondo, quasi doloroso per quanto intenso. Fece il nodo piano, trattenendo il respiro quando la seta si strinse quel poco che bastava per sentirsi completamente sua.
In quel momento preciso, con il cuore che batteva forte, comprese che cedere era ciò che aveva sempre desiderato. Appartenere, lasciarsi guidare, provare quel piacere così potente, così totale, era la libertà più vera che avesse mai conosciuto.
Sorridendo a sé stessa, chiuse gli occhi e lasciò che il calore le invadesse il corpo completamente, ormai arreso alla seta, alla sua voce, alla promessa implicita di mani che presto avrebbero sostituito quel tessuto così dolcemente implacabile.
Serie: Desideri
- Episodio 1: La parola
- Episodio 2: Il salone della Signora F.
- Episodio 3: Prima che apra gli occhi
- Episodio 4: La pacca sul sedere
- Episodio 5: Il collare di seta
- Episodio 6: Gelosia
- Episodio 7: Un ultimo tango
- Episodio 8: La lampada di Jasmine
- Episodio 9: I Feel Good
Stilisticamente impeccabile, ma, se posso permettermi, troppo etereo ed idealizzato; a mio modestissimo gusto e parere, qualche accenno di caduta nella bieca e ruvida materialità (ovviamente senza trascendere nel trash demenziale) garantirebbe un non disdegnabile realismo.
Complimenti per la capacità di mantenere un’ originalità in un settore inflazionato da stereotipi
grazie per aver letto il racconto. Di solito tendo ad essere trash. in questo caso tutta la serie nasce da un esperimento stilistico diverso in cui cerco di evitare di cadere nella banalità di genere. Non sempre riesco e ti sono grato per i suggerimenti. A presto