La parola
Ep. 1 della Serie: Desideri
Ogni sera, alla stessa ora, il suo telefono vibrava. Non un nome sullo schermo. Nessun promemoria. Solo un messaggio, come un respiro trattenuto che arrivava…
Ogni sera, alla stessa ora, il suo telefono vibrava. Non un nome sullo schermo. Nessun promemoria. Solo un messaggio, come un respiro trattenuto che arrivava…
Lo aveva scelto con cura, anche se nessuno avrebbe mai detto che fosse quello giusto per lei. Troppo giovane, forse. Troppo silenzioso. Eppure, la prima…
Ogni mattina, ancora prima di aprire gli occhi, sentiva la sua presenza. Era lì, accanto a lei, silenzioso come un segreto, il respiro appena percettibile,…
Non era stato il gesto in sé. Era stato tutto quello che era venuto dopo. La prima volta era accaduto in cucina, mentre lei era…
Non s’era mai sentita così. Non prima di lui. Era bastato poco: una donna bionda, un abito aderente, una risata incauta. E quel tocco sul…
La prima volta che lui glielo aveva messo tra le mani, lei aveva provato un brivido lungo la schiena. Non era stato il regalo in…
La sala era deserta, un’alcova silenziosa immersa nella penombra. Solo loro due, ombre vive tra ombre mute, un respiro trattenuto nell’aria densa di desiderio. Sofia…
Il sole moriva tra le dune del deserto, versando sangue dorato sull’orizzonte. Jasmine camminava a passo lento, le mani screpolate dalla sabbia, il volto velato…
Non avevo un piano. Avevo le scarpe giuste. Tacco dodici, rosse, lucide. Le avevo comprate il giorno in cui avevo firmato il divorzio. La commessa…
La piccola cabina di registrazione è isolata dal resto del mondo. Nessun suono esterno può entrare, nessuna distrazione. Solo io, il microfono e il libro…
Lui Luci basse, microfono armato, cuffie sulle orecchie. Lei è lì dentro. Non l’ho mai vista prima. È arrivata puntuale, educata, una bellezza silenziosa. Quella…
Mi chiamo Marisa. Sessantadue anni. Sarta da sempre. Ogni mattina prendo il treno delle 9:02 che dalla periferia mi porta in centro, dove lavoro in…
Primavera inoltrata. Il cielo indaco si distende sopra Kyoto con l’eleganza di un kimono spiegato all’alba. Cammino lungo il sentiero che porta al tempio Kiyomizu-dera.…
Sì, si può. Anche se non è facile dirlo ad alta voce, anche se spesso sembra un gesto ingenuo, persino patetico, in un mondo che…
La porta di casa si richiuse alle mie spalle con un respiro di ruggine. Le scale odoravano di pomodoro e basilico: c’era chi finiva di…
Dopo mezzanotte il vento portò le campane di una chiesa invisibile. Dodici rintocchi, chiodi morbidi. La città non si spense: aumentò il suo splendore inutile.…
La guardo e so già che non avrò scampo. È un incendio che avanza. Potrei correre, salvarmi, ma resto lì, fermo, ad assorbire il calore.…
La musica parte quasi per caso. «Think» di Aretha Franklin. Una di quelle canzoni che tieni in fondo a una playlist chiamata “resistere”, e che finisce…
La bottiglia è lì, sul tavolo. Vino buono, comprato per le occasioni che non arrivano mai. Sono in ritardo. Troppo. Quando entro, Martina è scalza.…
Aprì la bocca e ne uscì un suono raschiato, impastato, più vicino a un lamento che a un tentativo di parola. Portava dentro l’odore dei…
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