II. La Grande CittÃ
Ep. 1 della Serie: La Morte di Furio
Balenò all’improvviso tutta la Città negli occhi suoi, sfolgorante di fuochi e lumi – come quando era bambino, e l’aveva vista per la prima volta.…
Balenò all’improvviso tutta la Città negli occhi suoi, sfolgorante di fuochi e lumi – come quando era bambino, e l’aveva vista per la prima volta.…
Si svegliava sempre di soprassalto, ma non per qualche sogno speventevole -non sognava più da tanto tempo. Erano dei tentativi, i suoi, di compiere una…
Quella persona sconosciuta sogghignò “Ora te lo dirò ma non agitarti, non essere così impaziente, anzi te lo mostrerò” così delicatamente si tolse il cappuccio.…
Giglio si sedette sullo sgabello accanto alla finestra. Fuori le montagne erano bianche, la neve caduta era rimasta immacolata. Non usciva da tre anni. Tre…
Ocra era avviluppato nelle coperte morbide del suo letto; avrebbe voluto fossilizzarsi lì. Non era assolutamente pronto ad affrontare una nuova giornata. Non era assolutamente…
Quella creatura ambigua emetteva un fortissimo stridulo, che penetrava fastidiosamente nelle orecchie di tutti i presenti, tanto che dovettero tapparsele. Ma non per molto, siccome…
Nel cuore di una città antica, dove l’arte e l’avarizia danzavano in un intricato abbraccio di creatività e mistero, viveva un pittore straordinario di nome…
«Imbarda, intanto mantieni picchia e rolla.» Il drone ruotava, inclinandosi verso la sua elica anteriore sinistra. «Controlla bene l’orientamento del drone in funzione della sua…
Ero seduto nella penombra del soggiorno, osservando con occhi assenti il telegiornale che ronzava in sottofondo. Le notizie scorrevano, ma la mia mente era lontana,…
Varcarono il portone, così giunsero alla loro prima destinazione, iniziarono a correre, ad abbracciarsi tra loro, e a ridere, qualsiasi cosa attorno rendeva quel momento…
Sono le 7.15 nel penitenziario di Bradbury. Sono le 7.15 in ogni parte del mondo, salvo differenze dipendenti dal fuso orario. Qualcuno dorme, qualcuno si…
La partita andava male. Malissimo. Quella dannata partita che loro, gli uomini della città di Medaia, avevano deciso di giocare per scongiurare una nuova guerra…
«Iniziamo l’esorcismo» disse l’abate, conducendo Bosch all’esterno dell’abbazia. Bosch vide che nei prati dell’edificio religioso le mucche pascolavano pacifiche. Si genuflesse davanti all’uomo. Pregò. L’uomo…
9 IL LABIRINTO QUANDO BOSCH DIPINSE LE TAVOLE DEL DILUVIO «Posso esserti d’aiuto, Hieronymus». «Grazie, abate». Bosch gli baciò le mani. Il capo dei frati…
Il Cappellaio cammina svelto e si guarda attorno con occhi stralunati. Scosta con mani frenetiche le fronde dei rami che gli frustano il viso. È…
Aveva rubato dei vestiti da uno spaventapasseri. Secondo i suoi calcoli non mancava molto a Hertogenbosch, avrebbe dovuto soltanto costeggiare il mare. Allora sentì un…
Strisciò, voleva bere, si tirò in piedi. Bosch, ancora una volta in balia di Gobleto, si sentì rigenerare la carne. Gli angeli avevano sbagliato, poteva…
Bosch si godeva la vita sotto il cielo che prometteva pioggia. Camminava per le contrade fiamminghe e si imponeva di accettare la sua seconda natura,…
Dopo aver superato quell’ostico ostacolo scurò notte fonda, così dovevano trovare un posto in cui accamparsi per poter riacquisire le forze, e continuare il viaggio…
Vagava per le contrade fiamminghe, cercava di abituarsi all’idea di avere dentro di sé una doppia personalità , voleva accettare di essere il demone Gobleto oltre…
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