La tettoia dei giochi di Vince (3/3)
Ep. 17 della Serie: L'angoscia e l'ignoto
Indugio ancora con il rinfrancante getto di acqua appena tiepida. Anche se vorrei uscire subito da questo luogo che adesso mi provoca un senso di…
Indugio ancora con il rinfrancante getto di acqua appena tiepida. Anche se vorrei uscire subito da questo luogo che adesso mi provoca un senso di…
È mattina presto. Alberto cammina sulla battigia cercando le conchiglie. Dietro di lui una scia parallela alle impronte degli pneumatici della ruspa, che anche oggi…
Vince fu davanti a me in meno di dieci secondi. «Questa te la metto in conto» mi disse tenendo in mano il cadavere di plastica…
03,13. La sveglia proietta l’ora, una tenue luce rossa sul soffitto. Unica fioca fonte di luce nella stanza buia. Mi sono svegliato all’improvviso con la sensazione…
«Non oso immaginare in questo periodo, quanto stiano lavorando i corrieri» disse Daniela. «Sicuramente staranno facendo gli straordinari, magari pagati anche male! E per cosa?…
Gastaldo si rigirava nelle lenzuola, si assopiva e risvegliava all’improvviso. Quando il sonno sembrava finalmente giunto vi fu un tonfo, e lui si destò, scattando…
Marco avvicinò l’orecchio alla griglia e ascoltò. I suoi genitori discutevano al piano di sotto. “Smettila, Silvio.” “Cosa ti ho sempre detto?” sbuffò suo padre.…
Nessun organismo vivente può mantenersi a lungo sano di mente in condizioni di assoluta realtà; perfino le allodole e le cavallette sognano, a detta di…
“Mi verseresti dell’altra gazzosa?” chiese il nonno. “Certo” rispose Marco correndo in cucina. Tornò con una bottiglia ricoperta di condensa, alzandola come un trofeo. “Bella…
Ero rimasto da solo, senza il mio altro me. L’unica cosa che avevo capito è che avrei dovuto attendere un mese prima di incontrare me…
Con delicatezza fece compiere una rotazione completa alla lancetta dei minuti. Nulla. Continuò ancora finché la lancetta delle ore concluse anch’essa il suo giro. Sentì…
Si fermò appena varcata la soglia della grande sala vuota tranne che per un tavolo da pranzo in legno e un imponente orologio a pendolo…
Corse con tutte le sue forze, spingendo l’asfalto in basso con i piedi, eppure le sembrava di non muoversi, come se fosse ricoperta da uno…
Le ombre mi afferrano, mi sollevano con forza tentando di trascinarmi nel loro mondo infero, nella loro oscurità eterna. Vorrei urlare, ma ho perso il…
Non sono mai stato credente. Forse mille anni fa quando, dopo la Messa della domenica mattina, molti di noi ragazzi eravamo soliti recarci presso il…
Il mattino seguente Mina si destò prima di tutti. Il piano era inondato da una luce quasi estiva che penetrava dai vetri sfondati. Sussurri di…
Dopo qualche minuto mi accorsi di aver corso in tondo: quella maledetta strada! Eppure la stazione doveva essere lì. Ma adesso non vedevo più nulla,…
Tra quelle strade il tempo sembrava essersi fermato. Pochi lampioni d’ottone riempivano di una luce fin troppo fioca la stretta stradina acciottolata che costeggiava l’intera…
“Chi va là?” tuonò la voce di Oswald. Mina restò immobile, come osservando la scena dall’esterno. Lo sconosciuto rimaneva fermo, nascosto dietro la colonna avvolta…
Quella sera posai la tazzina sul bancone. Con in bocca il gusto del caffè salutai Mario che insellò soddisfatto lo straccetto sulla spalla. Ero il…
Please confirm you want to block this member.
You will no longer be able to:
Please allow a few minutes for this process to complete.