CHIAMALA INVERNO
Si svegliรฒ in fiamme. Eppure non urlรฒ. Le lingue aranciate danzavano in vortici attorno a braccia e gambe, persino tra le dita dei piedi, ma senza dolore. Un rogo assoluto. Silenzioso, perรฒ. E inoffensivo. Restรฒ immobile, gli occhi inchiodati al soffitto. Il lenzuolo intatto. Sapeva ancora di bucato. La sveglia sul comodino esibiva le sue cifre elettroniche con la solita, snervante precisione. Sโalzรฒ e stirรฒ le spalle. Notรฒ una certa rigiditร โ lโetร , pensรฒ. Poi si diresse in bagno. La doccia fu la prima vera prova. Si spogliรฒ meticolosamente, come tutte le mattine. Posรฒ gli abiti sulla sedia, piegandoli uno a uno.…