Discesa (fine)
Ep. 2 della Serie: Renata
Andrea era seduto su un muretto di una vecchia postazione di artiglieria. Mangiava silenziosamente un tramezzino e osservava i monti verso sud. Probabilmente si trovava…
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Andrea era seduto su un muretto di una vecchia postazione di artiglieria. Mangiava silenziosamente un tramezzino e osservava i monti verso sud. Probabilmente si trovava…
Il sole era ancora dietro le cime innevate quando Andrea si incamminò tra le vie medievali di Rovereto. Attraversava i banchi in allestimento del mercatino…
Non sono mai stata gelosa. Nemmeno quando, i primi tempi, le donne gli lanciavano certi sguardi da cerbiatta affamata durante le cene aziendali. Andrea ha…
Dietro la schiena di ogni abitante stava l’Oppressore. Era una creatura asessuata, dal volto allungato e pallido, con un naso lungo, labbra sottili e occhi…
Dietro la schiena di ogni abitante stava l’Oppressore. Era una creatura asessuata, dal volto allungato e pallido, con un naso lungo, labbra sottili e occhi…
La carrozza procedeva a scatti lungo la strada dissestata, il legno scricchiolante in sintonia con il tintinnio delle redini. Fuori, le colline della Pennsylvania si…
Non so dire quando tutto ha cominciato a incrinarsi. Forse il giorno in cui Andrea ha smesso di baciarmi sulla fronte prima di uscire. O…
Per le popolazioni di origine e cultura Maya, la ceiba era e continua a essere un albero sacro, il “Grande Albero della Vita”. Le sue…
«Di che cosa si tratta?». Stefano fece un sorriso sentendo come l’aveva accolto Luca. «Presto detto, è l’affare del duemila». «L’hai già detto». Quasi, fece…
Quella settimana di navigazione fu un microcosmo di tentazioni vittoriane. Le due signorine di Pittsburgh – una bionda come il grano con un parasole di…
Diario. Ore 20:00 del 1/ 4 /1978 “Quel giorno mi sentii poco bene. Molte donne si erano raccolte attorno a me: chi lisciava i miei…
Diario. Ore 19:00 del 1/4/1978 Stavo masticando un panino a piccoli morsi. Ero in cucina e avevo fretta anche se non sapevo mangiare in modo…
Il promontorio cominciava a prendere forma all’orizzonte, scolpito dalla luce e dal vento, immutabile di fronte al ritmo incessante delle onde. Un soffio caldo gli…
Noi che parliamo… di cesoie, di cedimenti, di altezze, di mozzi, di gravità; di tornanti, di tormenti, di pozzi, di profondità; di maree, di calanchi,…
«Mi liberai dalla sua mano, chiedendogli di vedere la rivista di cui mi parlava, così da poter leggere i suoi versi pubblicati, se gli andava,…
Hi, qui è la CENTRALE PARANOICA. Quaggiù le cose non funzionano benissimo e da qua in poi andranno anche peggio. Il traduttore dei picchiatelli non…
Il chiosco dei fiori restava aperto, dalle nove alle tredici, ogni santo giorno. Lo stesso orario di ingresso al camposanto. Di pomeriggio saracinesche abbassate sia…
Genova, 12 agosto 1921 Il carro avanzava cigolando sulle pietre sconnesse della banchina, tra pozzanghere di pioggia. Il mattino era umido e grigio, avvolto in…
Ci sono volte che mi chiedo cosa ci faccia io, qua, in mezzo agli iraniani. Mi chiamo Farid e sono un membro della minoranza araba…
Carissima, Ma quanti anni saranno passati? Devo ammettere che rivederti, mi ha fatto molto piacere. Ne è passata di acqua sotto i ponti. Sinceramente, ho…
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