Alessandra Marzo
Serie: Loro, i primi.
- Episodio 1: Luigi Gennaio
- Episodio 2: Mena Febbraio
- Episodio 3: Alessandra Marzo
- Episodio 4: Adolfo Aprile
- Episodio 5: Elda Maggio
- Episodio 6: Matilde e Leonardo Giugno
- Episodio 7: Rina Luglio
STAGIONE 1
Alessandra è la più giovane di tutti, vado a prenderla a casa sua e poi usciamo “All’avventura!!!” Che poi è andare a bere un cappuccino al bar e fare una passeggiata al parco o se va bene nelle vie del centro. E’ molto divertente e spiritosa ed ha una grande capacità di mettermi in imbarazzo.
Innanzitutto pretende che io indossi sempre le scarpe da ginnastica, così possiamo andare più veloci. A volte mi fa correre all’impazzata. Un giorno ho urtato accidentalmente un’automobile che stava transitando e abbiamo dovuto fare il CID. E’ rimasto uno degli avvenimenti che in ufficio, i miei colleghi, si tramandano di bocca in bocca, piegandosi in due dal ridere. Un’altra volta, voleva provare, a tutti i costi, uno di quegli attrezzi ginnici che installano nei parchi per mantenersi in forma. Però siamo rimaste incastrate tra le sbarre ed abbiamo dovuto chiamare un fabbro. Penso che ancora oggi quel pover’uomo si chieda chi fossero quelle due pazze scellerate. Insomma Alessandra ne combina una più del diavolo e trascina anche me, che sono solitamente calma e pacata.
Stiamo camminando veloci o correndo piano, a voi la scelta, quando ad un tratto esclama:
“ Ehi tu!” rivolgendosi ad un bel ragazzo in pantaloncini e cuffiette alle orecchie, che sta correndo per i fatti suoi .
Quello si ferma, anche perché lei gli ha sbarrato la strada, lui la guarda tra l’incuriosito e l’ intenerito: “Si?…”
“Che musica ascolti?”
“Scusa non ho capito, puoi ripetere?” Penso che cominciamo male
“Che musica ascolti?”
“Musica hai detto? Umh….Indie-rock e…”
“ Eeeee non capisci proprio un ca…!!!!”
“Ahhh! Alessandra!!!!”
Il mio urlo ha spezzato la sillaba finale dell’ultima parola, anche se facilmente intuibile, ma ha anche terribilmente spaventato il malcapitato che se ne va con uno sprint degno di Marcel Jacobs.
“Ale, ma sei impazzita? Di nuovo? Quando la smetterai?”
“Non è colpa mia se la gente ha la cultura musicale di un moscerino della frutta!“
Alessandra è una fan sfegatata della musica anni ‘80, ne è talmente innamorata che il suo look rispecchia pienamente quell’epoca. Per esempio oggi indossa dei leggins fluo verdi, una maglia a rete nera, a cui ha abbinato una top arancione e un giubbotto imbottito di jeans. I capelli color biondo cenere sulle punte sono cotonati e tenuti insieme da un nastro e al collo porta almeno cinque collane di fogge diverse: con le perle, i teschi e le croci, a catena, girocollo e pure un rosario. Un insieme unico e stravagante.
Grazie a lei ho imparato ad apprezzare i Duran Duran, gli Alphaville, Madonna, Cindy Lauper, Falco, Gazebo e i Culture Club e molti altri cantanti, gruppi e musicisti che spara a volume altissimo nella sua camera, quando non possiamo uscire perché sta male. Combatte il dolore a suon di decibel, più è forte più alta sarà l’intensità del suono.
Alessandra, dalla nascita, è affetta da tetraparesi spastica. Non è in grado di compiere nessun movimento, ha le mani chiuse a pugno ma riesce a muovere due dita della mano destra, l’indice e il medio ( di cui fa spesso un uso volgarmente spropositato). Si sposta solo sulla sua sedia a rotelle che lei chiama La July ( dalla canzone Juliet di Robin Gibb). Necessita di assistenza continua. Ha una madre anziana tenera, dolce ed iperprotettiva con cui spesso si scontra.
Con lei ho sperimentato per la prima volta la tinta per capelli, infatti, le punte bionde sono opera mia anche se lei voleva fossero azzurre. Con lei ho suonato i campanelli delle case per poi scappare via, vergognandomi come una ladra. Con lei ho cantato a squarciagola “ Ui ar de uord , ui ar de cildren, ui ar de uans hu meic a bedder dei so lez star ghivin…” in giro per le strade. Con lei ho scoperto che le cannucce alcuni bar te le fanno pagare e allora noi ce le portiamo da casa. Con lei ho capito tanto ed accettato molto.
La lascio in cucina con sua mamma che le sta preparando la pasta fresca per il pranzo, perché così rimane morbida e può masticarla meglio.
Serie: Loro, i primi.
- Episodio 1: Luigi Gennaio
- Episodio 2: Mena Febbraio
- Episodio 3: Alessandra Marzo
- Episodio 4: Adolfo Aprile
- Episodio 5: Elda Maggio
- Episodio 6: Matilde e Leonardo Giugno
- Episodio 7: Rina Luglio
Mi piace moltissimo guardare la vita attraverso i tuoi occhi