Analisi della ragion goduriosa che provoca devasto psicologico

Mi ha sempre incuriosito la negazione. Cos’è e perché limita il nostro pensiero. La negazione ha vari tassi di gravità ed è rapportata anche all’importanza del contesto. Ad esempio legata alla morte di qualcuno: la negazione è tanto forte tanto quanto lo era il legame prima della morte. La negazione di un rapporto extra coniugale: anche davanti all’evidenza chi è in torto continuerà a negare, anche davanti a evidenti prove. Ma fino a che punto si può negare qualcosa?

Così ho provato a chiedermi: “perché la gente nega di masturbarsi?”

È strano, ma per me non è strano. Io ne parlerei con chiunque, anche con il mio macellaio. Chi meglio di lui può capire la lavorazione della carne. Quanta dedizione e cura si deve mettere. Lui è un maestro, così colui si masturba: è un maestro nel dare piacere a sé stesso.

Cosa c’è di male nell’essere a proprio agio con il proprio corpo. È una cosa magica. Com’è magico tra l’altro il passaggio dall’idillio alla depressione. Un attimo prima sei completamente in preda alle convulsioni di piacere e poi ti domandi: “cosa ne ho fatto della mia vita? Perché mi faccio questo?”.

Questa è una cosa che mi ha sempre affascinato e che sto studiando negli ultimi mesi, studioso quale sono. Sto scrivendo, infatti, “l’analisi della ragion goduriosa che provoca devasto psicologico”. Un testo profondo che analizza ogni sfaccettatura di questa pratica.

Eppure quando mi trovo davanti ad una donna che mi dice che non si masturba, io, la cosa che voglio fare è smascherarla. E se veramente non l’ha mai fatto, che c’è di male nel darle una mano. In fondo questa pratica è una necessità, a l’uomo è una pratica fisiologica che serve a prevenire malattie. Ma quest’atto serve a tenere la mente rilassata. Perciò anche il sesso femminile ne gioverebbe a pieno.

Correggo la mia domanda iniziale: “Perché la gente nega di masturbarsi quando parla con l’altro sesso?”

L’uomo cerca di farsi vedere puro davanti alla donna. Un’entità che non pensa solo al sesso come apice di una conoscenza. La donna, viceversa, ripugna questa pratica carnale come male.

In fondo cosa c’è di male. È una cosa normale. Masturbarsi fa parte del nostro essere. Lo sto facendo anche ora mentre ne sto parlando.

“Signor Sereni. Quello che ha detto non giustifica quello che ha fatto, sarà giudicato presto dalla giuria. Inoltre le chiedo gentilmente di smettere di masturbarsi”

Amos Mastrogiacomo 02/02/2022