Buio

Serie: Radio Alto Volo


La casa in campagna era circondata, per lโ€™ennesima volta, da campi sterminati che consentivano una visibilitร  quasi totale, pur essendo facilmente attaccabile sulla carta era in realtร  molto complicato assaltarla poichรฉ con una buona mira chiunque sarebbe stato fucilato senza troppi complimenti. Erano giunti lรฌ quando il sole era ormai alto nel cielo ed il vento aveva spazzato via la nebbia che aveva reso le prime ore del mattino un inferno bianco; subito lโ€™avevano condotto nel salone al piano terra dove quello che aveva scoperto chiamarsi Philippe aveva ordinato di sedersi puntandogli il fucile contro con lโ€™aria di chi non avrebbe proprio accettato movimenti improvvisi. La stanza era molto spartana, il divano sul quale aveva preso posto era duro e consumato, il tessuto verde era diventato slavato in piรน punti della seduta lasciando pensare che qualcuno ci avesse trascorso molto del proprio tempo; alle pareti un paio di fotografie di famiglia indicavano che i due dovevano essere fratelli, a giudicare dalla somiglianza senza barba, la carta da parati giallo senape era un vero e proprio pugno nellโ€™occhio, soprattutto confrontata con i mobili in legno scuro.
โ€œQuelli sono i vostri genitori?โ€ indicรฒ Carl con il dito un uomo e una donna che dovevano avere almeno quarantโ€™anni in quello scatto e forse oggi erano morti.
โ€œSรฌ, sono i nostri vecchi.โ€
โ€œLโ€™apocalisse li ha portati con sรฉ?โ€
โ€œNo, sono stati quei bastardi dei tedeschi a sparare, non รจ colpa dellโ€™apocalisse, come la chiami tu, se si sono rialzati e abbiamo dovuto fracassargli il cranio per fermarli. Non credere che queste domande da madre pietosa mi facciano abbassare la guardia, la situazione per te รจ tutta da chiarire quindi evita trucchetti.โ€
โ€œEhi, io non sto giocando nessun trucco, ero solo curioso, mica potremo trascorrere tutte le ore della nostra vita scrutandoci da sopra la canna di un fucile, o no?โ€ rispose il militare tentando di abbassare la tensione, voleva evitare di prendersi una pallottola in corpo, almeno non in quel modo.
โ€œTi tengo dโ€™occhio, Louis, che cosa stai combinando di lร ?โ€
โ€œSto preparando una colazione per il nostro amico, siamo ospitali con tutti quelli che evitano di puntarci una pistola contro e lui fino ad ora non lโ€™ha fattoโ€ urlรฒ quello dalla cucina a pochi passi da loro, solo il corridoio divideva gli ambienti, il rumore di stoviglie era chiaro.
โ€œBasta che ti muovi, ho fame pure io qui. Che cosa stai preparando?โ€
โ€œUova con un poโ€™ di pane e patate, questi americani, ammesso che lui sia davvero uno di loro, sono abituati a colazioni del genere quindi meglio fargli assaporare casa.โ€

Quando Louis tornรฒ portava su un avambraccio due piatti mentre sullโ€™altro soltanto uno, ognuno conteneva due uova e qualche forchettata di patate schiacciate con pepe e prezzemolo, Carl osservรฒ il cibo con una certa aviditร  visto che non mangiava qualcosa di buono da tempo.
โ€œNiente male, sai il fatto tuo in cucinaโ€ esclamรฒ afferrando quello che gli stava porgendo.
โ€œQuando devi vivere solo di ciรฒ che le tue mani sono in grado di fornirti ti ingegni.โ€
โ€œQuindi nessuno di voi due ha delle mogli?โ€ chiese lโ€™americano mentre i due prendevano posto su una sedia di fronte a lui, Philippe perรฒ continuรฒ a tenere lโ€™arma puntata senza mangiare, gli occhi ben saldi sulla figura del militare.
โ€œTu non avevi fame poco fa?โ€ disse Carl mentre con la forchetta rompeva lโ€™uovo e lo mischiava ai tuberi cotti.
โ€œAttenderรฒ che mio fratello abbia terminato di ingurgitare roba, come fa sempre, perchรฉ mi sembra del tutto evidente che sia a dir poco stupido lasciarti la possibilitร  di prendere il fucile e spararci in faccia.โ€
โ€œQuante volte ve lo devo ripetere che sono americano, ho giurato sulla bandiera a stelle e strisce che avrei protetto il mio Paese e i suoi alleati, mi risulta che noi siamo ancora amici.โ€
โ€œPhilippe รจ sempre troppo paranoico, non mi fido troppo degli stranieri ma tu sembri americano davvero, con la vostra aria di superioritร  acquisita; perchรฉ non porti la divisa?โ€
โ€œAbbiamo abbandonato la divisa tanto tempo fa, quando i morti hanno iniziato a rialzarsi e le comunicazioni con i vari quartier generali si sono fatte scarse; un nucleo di soldati americani รจ rimasto attivo ad un centinaio di chilometri da qui e io, con qualche collega, provengo proprio da quella parte.โ€
โ€œChe cosa ci facevate cosรฌ lontani dalle spiagge della Normandia, eravate sbarcati lรฌ quando avete deciso di mettere il culo in Europa?โ€ chiese animato da sincera curiositร  Louis a bocca piena.
โ€œSรฌ, proprio da quella parte siamo arrivati, allโ€™inizio il quartier generale ci ha ordinato di continuare ad avanzare il piรน possibile, ignorando i morti che si rialzavano animati da nuova, terrificante vita. Ci siamo spinti fino a sud evitando Parigi sulla quale circolavano strane storie ma siamo stati costretti a crearci una zona sicura quando una specie di esercito di cadaveri ci ha sbarrato la strada verso la Germania.โ€
โ€œQuando รจ accaduto tutto ciรฒ?โ€
โ€œAnni fa, ormai. La mia missione attuale, che credo sia fallita, รจ quella di portare un baule alla resistenza di Parigi, quella rifugiata nelle fogne.โ€
โ€œQuindi stavate navigando la Senna, dico bene? Poi che diavolo รจ successo a tutti voi?โ€
โ€œI miei compagni, due in particolare, sono come impazziti e hanno praticamente appiccato un incendio sullโ€™imbarcazione rendendo la fuga pericolosa, ai limiti dellโ€™improbabile. Lโ€™ultima cosa che ricordo รจ lโ€™esplosione mentre mi tuffo in acqua a notte fonda, con il rischio di allertare non morti e nazisti nellโ€™area, ho sbattuto contro un sasso sulla riva, la forza dellโ€™urto mi ha fatto perdere i sensi. Quando ho ripreso conoscenza era mattino e forse non mi trovavo nemmeno nello stesso punto, ho ancora una caviglia dolorante che necessita di cure.โ€
โ€œI tuoi amici forse sono mortiโ€ disse Philippe abbassando lโ€™arma.
โ€œLo so, non รจ la prima volta che lo vedo accadere, ormai ci ho fatto lโ€™abitudine, credo almeno.โ€
โ€œDubito si possa fare lโ€™abitudine verso qualcosa di cosรฌ tragico, persino per un militare addestrato ad uccidere come una macchina รจ costruita per arare i campi.โ€
โ€œCredo di avere qualche benda nascosta in cantina, vediamo cosa possiamo fare per la tua caviglia.โ€
โ€œE voi, avete perso tutti i vostri cari?โ€
โ€œSรฌ, รจ accadutoโ€ฆโ€ lโ€™uomo fu interrotto da un rumore di vetri rotti proveniente dalla stanza che si trovava alla loro sinistra, la porta chiusa.

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Discussioni

  1. “Sรฌ, รจ accadutoโ€ฆโ€ lโ€™uomo fu interrotto da un rumore di vetri rotti proveniente dalla stanza che si trovava alla loro sinistra, la porta chiusa.”
    Ah! l’interruzione proprio sul piรน bello! E niente, non c’รจ pace nel mondo dei morti risvegliati…

    Mi era piaciuta anche la frase che avevi usato nell’episodio precedente, “dover combattere per vivere un giorno in piรน”, o simile. Rende davvero l’idea, ogni giorno, ogni singolo giorno in questo mondo รจ una lotta per la sopravvivenza. Ogni alba che si vede, un successo.

  2. Ciao Alessandro, questo episodio mi รจ piaciuto molto, l’atmosfera di diffidenza, di malinconia e sofferenza, di tensione che riesci a dipingere รจ davvero coinvolgente e il ritmo รจ serrato. Piรน leggo e piรน mi viene il sospetto che sei andato oltre il 1945, cioรจ che la guerra, o quel che ne รจ rimasto, si รจ protratta oltre… Non mi resta che continuare a leggere…