Che ha detto la mamma?

Com’é andata? ti dirò… hai fatto bene ad insistere. Avevo sottovalutato la saggezza di mia madre, devo essere sincero. mi sento proprio come se… come quando togli un peso dallo stomaco. 

sì, dammi tempo… allora… praticamente sono andato da lei e gli ho raccontato tutto, ovviamente ero molto in ansia, balbettavo, me la vedevo già con la ciabatta in mano mentre mi dava dello sciagurato come faceva quando ero piccolo sai? quando ho finito lei mi ha fatto notare che mi giustifico decisamente troppo ma non è colpa mia è che avevo paura che… mi desse la colpa per l’anello. E niente, mi ha molto sorpreso: mi ha detto che non sono stato uno sciocco perché anche lei alla fine pensava che fosse una donna come si deve, le ha dato il suo anello. Avrebbe preferito che glielo dicessi prima così non avrei affrontato tutto questo a cuor leggero. 

Insomma, alla fine mi ha detto che l’anello non è importante, è importante che non venga usato per tenermi al guinzaglio quindi… non le importa se alla fine lei lo butterà via o meno, posso procedere con la denuncia e mi ha detto di non preoccuparmi affatto di quel vecchio anello. 

Sì, alla fine ha ragione; neanche a lei importa davvero dell’anello, semplicemente lo tiene perché sa che per me è importante e che farei qualsiasi cosa per riaverlo come portarla fuori a cena ventisette volte senza concludere nulla. 

Sono veramente contento di avere un amico come te, avrei dovuto ascoltarti più spesso, ma ora non c’é molto che io possa fare, la denuncia è stata fatta, cerco di insistere un po’ a farmi restituire l’anello e poi vediamo. 

Un paio di mesi dopo… 

 

No amico mio, temporeggia, perde tempo, cerca di chiedermi favori… non ha nessuna intenzione di restituirmelo, ho fatto bene a non ritirare la denuncia, forse  quando la obbligheranno ad andare in tribunale si sveglierà. 

Sì ovviamente, non ti avevo raccontato dei colloqui preliminari? va beh ma niente di importante, ha detto che l’anello non ce l’ha, che l’ha perso, ma la somma per ripagare il danno era troppo grande, poi ha pianto ingiustizia perché non la vuole pagare eccetera. dei colloqui penosi e stancanti. poi io ho portato le prove del fatto che ce l’aveva lei ma si è rifiutata lo stesso e quindi… basta, si aspetta che il giudizio divino faccia il suo corso. 

Mi ha mandato un messaggio, che palle… miseria! guarda!

Mario! io mi sono veramente stancata! io sono nella merda qui, Giovanni mi ha lasciato, ho le pezze al culo e tu non ti degni nemmeno di darmi una mano! guarda che sono proprio ad un passo dal venderlo il tuo stupido anello. 

Io non sono obbligato ad aiutarti, non sono né il tuo fidanzato né tuo marito e nemmeno un tuo amico ed è da due mesi che minacci di vendere, buttare e distruggere l’anello senza fare niente; quindi, se vuoi che ti dia una mano devi comportarti da persona matura e restituirmi l’anello, visto che non è nemmeno tuo. 

… 

e se dicessi a tua madre che lo hai perso come la vedi? 

che bastarda. 

ti direbbe che lo sa già che sei una ladra di anelli, perché gliel’ho detto io XD

Bugiardo!

Chiamala pure se ti va, io non mi faccio più prendere per il culo da te. messaggiami se hai intenzione di restituire l’anello. 


Un altro paio di mesi dopo…

Oh! com’é andata? è il giorno più soddisfacente della mia vita! prima di tutto mi è arrivata la lettera del giudice per comparire in tribunale. ma dai? sei mesi di attesa invece di dieci anni? ma dove andremo a finire! 

Oh! Ti giuro! Non è passato un giorno che mi ha mandato questa lettera leggi:

 Caro Mario,

mi dispiace di essere stata insensibile ma spero che tu capisca che non l’ho fatto per manipolarti ma perché avevo bisogno ancora di te. Mi ha molto ferito la tua menzogna, mi avevi fatto credere che avessi ritirato la denuncia ed invece non l’hai fatto. Evidentemente hai già deciso che la tua vita e questo anello di tua madre vale di più della tua e del nostro futuro. Anche io mi sono stancata di rovinarmi il fegato per un anello quindi te lo restituisco, sperando che ciò basti a riparare ai miei torti e, magari, ricominciare. Spero che tu ti renda conto di quanto mi costa darti questo e che non te ne dimenticherai. 

Con affetto. 

la tua Gaia.

eh! eccolo qui! finalmente! domani lo riporto a mia madre e dirò al mio avvocato cosa è successo. sperando che dio me la mandi buona. 

Certo che non ci ritorno stai scherzando? nemmeno se mi prega in ginocchio! no no! per il momento voglio restare da solo, voglio provare cose nuove, divertirmi. Ho bisogno di un po’ d’aria. Voglio ringraziare te e mia madre per l’aiuto, il prossimo mese prenoto alle terme e non accetto un rifiuto! ok? bene!




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