
Corri, Amore.
Aspetto questo momento da sempre.
Da quando ti ho vista per la prima volta, da quando hai pianto tra le mie mani, col mio sangue addosso e ancora non eravamo divise.
Sei bella, lo sei sempre stata, volitiva, sicura, impertinente e dolce, la donna che già intravedevo nei tuoi occhi di bambina.
Sei quella che ho sempre desiderato, quando, da ragazza, immaginavo di diventare madre.
Ti vedo riporre i tuoi abiti in valigia, hai le mani piene di futuro e tra i capelli ti alita un vento che è quello che muove le cime degli alberi e fa migrare le foglie.
Eccolo il distacco, l’arrivederci che ti porta lontana da me e che ti farà tornare solo per un abbraccio, per una confidenza, per un Natale tutti insieme o un’estate davanti a questo mare che sarà sempre casa tua.
Te ne vai e già so che sarà per sempre.
Dici che durerà solo sei mesi, io so che durerà tutta la vita.
Sei così libera ed io così felice, mentre il cuore mi va in pezzi.
Ma fingo, fingo d’essere forte, mentre mi conficco le unghie nei palmi e mi dico che è giusto, perché giusto lo è davvero, l’ho fatto anche io e ora tocca a te.
Non ho mai amato nessuno così.
Ti amo più di quanto abbia mai amato tuo padre o me stessa.
Ti penso già lontana, pur se ancora qualche ora ci separa da quell’aereo che è già prenotato da un po’.
Ti vedo mentre cammini in una città, da qualche parte nel mondo e sorridi perché sei diventata la persona che volevi essere.
Il mondo sta nella tua mano, l’allegria ti accompagna, l’ironia ti salva dalla mestizia e dai cliché che qualcuno, prima o poi, vorrà importi.
Tu guarda oltre, fai quello che devi, con la mente sgombra da ogni pregiudizio e cammina solo sentieri che piacciono a te.
La lontananza non è poi così invalicabile, io me ne sto qua a pensarti, come deve fare una madre, con l’apprensione che ramifica sulle pareti del cuore, ma soprattutto con fierezza, perché so chi sei e dove stai andando, con la tua borsa che tracima sogni.
Allora vai amore, corri, quell’aereo ti aspetta, quella città ti aspetta… il mondo ti aspetta.
Avete messo Mi Piace3 apprezzamentiPubblicato in Narrativa
Ho vissuto quest’esperienza da figlia quindi capisco bene il messaggio che vuoi dare. Scritto molto bene. Brava
Grazie Paola! Mi sono portata vanti con il lavoro! 😉
Bello! Da mamma, impossibile non sentirsi partecipe di questo racconto. Sei riuscita a rendere perfettamente tutte le sensazioni, le gioie e le paure di una mamma.