
Danza degli astri
Serie: Le novelle della Luna: i sogni delle stelle
- Episodio 1: Si รจ accesa un’altra stella
- Episodio 2: L’incubo della Luna (Capitolo speciale)
- Episodio 3: Andromeda (Capitolo Speciale)
- Episodio 4: Ponderazione (Capitolo speciale)
- Episodio 5: “Colei che produce miele” (Capitolo speciale)
- Episodio 6: Un amore mai sbocciato (Capitolo speciale)
- Episodio 7: Le novelle della Luna: i sogni delle stelle
- Episodio 8: Sogno proibito
- Episodio 9: Danza degli astri
- Episodio 10: Triste inverno
- Episodio 1: La fine di un sogno?
STAGIONE 1
STAGIONE 2
โChe sta succedendo?โ alzรฒ il tono il professor Niro, appena rientrato in classe. Le tipette fecero finta di nulla e salutando a sguardo basso andarono via, cosรฌ il professore guardรฒ noi in attesa di una spiegazione.
โN-niente di eccezionale, quelle lรฌ ce lโhanno con parecchie ragazze in questa scuola, fortunatamente Sirena mi ha aiutatoโ cominciai a dire voltandomi verso di lei per coinvolgerla, ma Sirena aveva giร salutato andandosene via โSirenaโฆโ sussurrai, trovandomi in classe sola con lui per la prima volta.
โVa tutto bene ora?โ mi chiese il professore, preoccupandosi.
Io distolsi lo sguardo, lui mi fissava, probabilmente ero rossa in viso โSรฌ, va tutto beneโ risposi a voce bassa. Lโaula buia venne illuminata per qualche secondo da un lampo, e si udรฌ poi un forte boato.
โFuori cโรจ un temporale, hai lโombrello?โ chiese ancora. E io risposi negando il capo.
โVuoi che ti accompagni? Dove devi andare?โ continuรฒ.
In quel momento il cuore mi si tinse di rosa, era inaspettato, ma non dovevo aver paura e godermi ogni secondo in sua compagnia โDevo prendere lโautobus alla fermata vicino il liceo classicoโ
Lui annuรฌ, pensandoci un poโ su โร parecchio lontano da qui, ti do un passaggio in macchinaโ insistette.
Per quanto fossi entusiasta, non potevo accettare โProfessore, non credo sia il casoโฆโ
Lui mi comprese ed infine disse โHai ragione, allora ti accompagno con lโombrelloโ. Uscimmo da scuola, ormai rimasta vuota, e camminรฒ per tutto il tragitto al mio fianco. Mi reggeva lโombrello, e delle volte il suo braccio mi sfiorava, non so se lo facesse apposta per toccarmi, ma ogni volta che lo faceva mi sentivo bruciare.
Dovevo approfittare di quella situazione, cosรฌ mi misi a parlare un poโ di tutto, anche per evitare quei lunghi silenzi imbarazzanti, e non seppi il perchรฉ dissi โQuesto venerdรฌ cโรจ la congiunzione tra Luna, Mercurio e Venereโ
Lui si fermรฒ e si voltรฒ verso di me con aria sconcertata โTi piace lโastronomia?โ
โS-sรฌ, mia madre ne era appassionata, ed anchโioโ risposi, credendo di aver sbagliato qualcosa vista la sua reazione.
โSei la prima ragazza che incontro a cui piacciono le stelleโ mormorรฒ lui, continuando a camminare. Io arrossii leggermente, non so se fosse un complimento, ma ne rimasi contenta.
โDavvero? Anche voi siete la prima persona che incontro a cui piaccionoโฆ Vi piacciono giusto?โ chiesi, fermandoci poichรฉ eravamo giunti alla fermata. Cโeravamo solo noi.
โOvviamenteโฆ Melissa, ti andrebbe di vedere assieme la congiunzione giovedรฌ?โ probabilmente non gli diedi neanche il tempo di concludere la domanda, poichรฉ io risposi esaltata โCerto! So anche un bel posto dove guardare le stelle!โ. Forse era questo il destino di cui parlava il gatto Marius? Chissร se andrร beneโฆ
Lui accettรฒ volentieri lโinvito, ed in quel momento giunse lโautobus. Ci eravamo appena sfiorati, avevamo condiviso lo stesso ombrello, mi aveva accompagnato alla fermata e mi aveva visto salire sullโautobus accertandosi che andassi via, io lo salutai da lรฌ, e lui ricambiรฒ sorridendo.
Non era niente di eccezionale, eppure nel mio cuore era appena sbocciata tanta felicitร . Questo significava essere innamorati?
Dellโ โappuntamentoโ ne riparlammo in classe, quando nessuno poteva sentirci. Dovevamo incontrarci alle sette di sera, davanti la scuola, e da lรฌ poi ci saremmo recati nel mio posto sul mare e sotto le stelle. Quel magico appuntamento giunse in fretta, io cercai di vestirmi piรน garbata che potevo, misi perfino una gonna, cercando ovviamente di piacergli almeno un poโ. Raggiunsi scuola con mezzโora di anticipo, non so il perchรฉ, ma attendere a casa era molto piรน doloroso.
Mi sedetti su di una panchina poco distante dalla mia scuola, mettendo le mani nelle tasche e incrociando le gambe per via del freddo. Ero ansiosa, mi tremava tutto.
Alle mie amiche non avevo detto nulla di questo appuntamento, non perchรฉ non mi fidassi di loro, ma certamente tutta quella storia era un poโ strana, per cui almeno i primi tempi era meglio nascondere questa cosa.
Che cosa mi aspettavo da questo appuntamento? Non lo sapevo, avevo notato perรฒ che al dito non aveva nessuna fede, per cui era un buon segno. Non avevo voglia di pensare al futuro, ma volevo vivere le emozioni di ogni giorno, di ogni singolo momento, senza aspettarmi nulla.
Faceva freddo, era una classica sera autunnale, fortunatamente perรฒ in cielo non cโerano nuvole, si vedeva solo la Luna crescente senza stelle a causa delle luci dei lampioni.
Controllai lโorologio, erano appena le sette di sera, a momenti sarebbe giunto. Cโera poca gente per le strade, mi misi a guardarla un poโ per noia: cโera un grosso cane bianco che lasciava un gattino giocare con la sua coda, una mamma ed un papร che portavano il bimbo per mano, ed unโanziana signora che tornava a casa con una grossa busta della spesa.
Feci un sospiro e guardai ancora lโorologio. Era passato un quarto dโora. Un poโ di ritardo era normale. Ma se si fosse completamente dimenticato dellโappuntamento? Dopotutto era un venerdรฌ sera, aveva di meglio da fare che guardare le stelle assieme ad una sua alunna. Scacciai subito quei pensieri, dopotutto era stato lui a proporlo. Forse non gli piacevano le stelle e lโaveva detto per parlare di qualcosa? Ma non aveva senso allora invitarmi!
Feci un profondo sospiro, erano quasi le venti. A quel punto mi alzai in piedi, un poโ delusa e cominciai a camminare lรฌ attorno. Attesi ancora un altro poโ, ma oramai era passata unโintera ora, cosรฌ con sguardo basso cominciai a dirigermi verso il mare. Avrei visto la congiunzione da sola, come avevo sempre fatto.
โMelissa!โ mi sentii chiamare, era lui. Mi voltai, avrei voluto dirgli di no a quel punto e andarmene via, eppure mi bastรฒ guardare il suo volto per tranquillizzarmi โProfessore! Avete fatto un poโ tardi?โ dissi sorridendo.
โSรฌ, mi dispiace, mi sono liberato poco faโ si giustificรฒ lui.
Io feci un sorriso forzato, avrei voluto tanto lamentarmi ma scossi il capo e non ci pensai โAllora, vogliamo andare?โ dissi, facendo strada.
โQuanto รจ lontano questo posto?โ chiese lui, seguendomi.
โNon molto, una decina di minuti e siamo arrivatiโฆ Posso chiedervi da cosa nasce la vostra passione per le stelle?โ
โAmo tutti i tipi di scienze, la zoologia, la botanica, lโastronomiaโ. Notai come anche lui si era vestito in modo impeccabile. Aveva un cappotto lungo con camicia e cravatta ed i mocassini.
โSiete perfetto allora, intelligente, curioso, studioso, simpatico, ottimo nello svolgere il proprio lavoro e bello dโaspettoโ sussurrai queste ultime parole. Non so se lโabbia sentita o meno quella frase, comunque decise di ignorarla, io ci misi tutta me stessa per confessarlo.
โNon sono perfetto, anche io ho i miei difetti, e ne ho molti. E comunque, sono felice che hai questa considerazione di me. Solitamente in classe non mi rivolgevi la parola per quanto provassi. Tutti si fidavano di me a prima vista, eppure con te non sono riuscito ad avvicinartiโ.
Per lui non ero come gli altri allora? Gioii tra me e me, consapevole che fosse troppo presto per farlo, ma quando si รจ innamorati il cuore reagisce in questo modo. Feci una risata, fingendo di non esserne troppo entusiasta โLa colpa รจ mia, sono piuttosto stranaโฆ Ecco, seguitemi qui senza fare storie, siamo arrivati!โ mi inoltrai nel boschetto, lui mi seguรฌ dubbioso, camminammo per un paio di metri, e facendosi strada tra una sorta di caverna creata fra gli scogli, giungemmo in quel punto della spiaggia. La notte era bellissima, era piena di stelle, nel cielo si scorgeva il piccolo spicchio di Luna, il mare invece sembrava uno specchio. Non cโera nemmeno un soffio di vento, per cui il mare era calmo e silenzioso.
Il professore mi raggiunse e restรฒ a bocca aperta โร incantevole, come hai trovato questo posto?โ
โร una lunga storia professore, non vorrei annoiarvi!โ dissi ridendo, intanto mi feci avanti per preparare lโappostamento. Presi dalla borsa il telo -piรน piccolo del solito, in questo modo potevamo stare molto piรน vicini- e lo misi per bene sulla spiaggia, doveva essere tutto perfetto. Intanto che lo guardavo notai una piccola sagoma che si muoveva in quella direzione, era Marius, il gatto del porto. Io sgranai gli occhi, e adesso? Il gatto perรฒ era solo di passaggio, poichรฉ non degnรฒ nessuno dei due di uno sguardo ed andรฒ via. Forse aveva immaginato tutto quella notte. Scossi, il capo, non era affatto il momento di domandarsi cose del genere!
Il professor Niro, dopo essere rimasto un bel poโ ad ammirare il luogo mi raggiunse, sedendosi al mio fianco. Nel farlo le nostre gambe si sfiorarono, io sorrisi ed arrossii leggermente, sembravo una bambina.
โLe stelle si vedono una per una qui. Le Pleiadi sono bellissimeโ disse lui, indicandole. Guardai lโammasso di stelle anche io, erano meravigliose, eppure non riuscivo a godermi quel momento se prima non riuscivo a togliermi un dolore al pettoโฆ
Serie: Le novelle della Luna: i sogni delle stelle
- Episodio 1: La fine di un sogno?
“-piรน piccolo del solito, in questo modo potevamo stare molto piรน vicini”
ah, hai capito Melissa!? Furba, lei!
Hahahah ๐คฃ๐คฃ
“delle volte il suo braccio mi sfiorava, non so se lo facesse apposta per toccarmi, ma ogni volta che lo faceva mi sentivo bruciare”
Ok. In un mio librick c’รจ una situazione molto simile, ma vista dall’atra parte ๐
“In quel momento il cuore mi si tinse di rosa”
Questo passaggio mi รจ piaciuto.
Rende!
Grazie ๐
Mi piace il tratteggio leggero, garbato, con cui hai dato vita alle emozioni del primo amore
Grazie mille! ๐
Ciao, ho letto e non mi รจ dispiaciuto ma, se accetti una critica da Nessuno, io nella parte tecnica agirei piรน per sottrazione, ci sono moltissime ripetizioni di concetto che rallentano le linee. Un altro modo per velocizzare le linee sarebbe togliere gli avverbi… รจ un’operazione rischiosa, lo so, tuttavia penso che quest’arma possa valorizzare la voce nel tuo racconto, tuttavia quello che ho detto รจ del tutto arbitrario e scrivo solo quello che penso sul momento, subito dopo aver letto
Ciao, grazie mille del suggerimento! Nella prossime revisioni lo terrรฒ a mente! ๐
Riesci sempre a stupire con i tuoi racconti. Complimenti.
Grazie mille davvero! ๐
Un brano molto carino, complimenti
Grazie mille! Sono felice che ti piaccia! ๐