Dialogo con H°

Serie: Il sangue del mito


Osservò la persona incappucciata. Aveva aspettato che i poliziotti ritrovassero la terza vittima per farlo, era stato più semplice del previsto.

Vittima: So chi sei. Il serial killer.

Killer: Mi definirei più un artista. Io dono emozioni. Ammirazione per come plasmo i corpi, entusiasmo per la rivisitazione degli antichi miti e soprattutto orrore. – parlava con un distorsore di voce.

Vittima: Sei un assassino.

Killer: Nelle tragedie gli attori muoiono per finta. Io rendo il tutto più reale. Io miglioro l’arte e tu presto farai parte della mia collezione. Carta, tele, macchine da scrivere, oramai sono superate! Gli strumenti per creare arte si evolvono nel tempo. Il corpo umano è lo strumento perfetto! Tela vivente dive dipingere la tragedia!

Vittima: Toglimi il cappuccio se intendi uccidermi! Voglio guardarti negli occhi!

Killer: Tu vuoi vedermi. Ti accontento.

Tolse il cappuccio alla vittima rivelando la dottoressa Clarissa.

Killer: Ho cambiato i programmi! Ho capito che Hope si stava avvicinando, potrebbe aver intuito come decidevo chi uccidere perciò ho preso te!

Clarissa: Non posso crederci. – disse sbalordita – Tu sei una donna! Noi pensavamo a William. Chi sei tu? Non ti ho mai vista prima di ora.

Killer: L’essenza stessa del dramma. Io sono H°!

Si alzò in piedi ed uscì dalla stanza lasciando la dottoressa legata sulla sedia.

Passarono poche ore e qualcuno buttò giù la porta. Hope la slegò.

Clarissa: Non mi ha fatto niente. Come mi avete trovata?

Hope: Abbiamo seguito il percorso del killer attraverso le telecamere cittadine dopo aver constatato dove ti avesse rapita.

Clarissa: Lo ha fatto apposta.

Hope: Temo di si. È stato troppo facile.

Clarissa: Mi ha mostrato il suo volto. È una donna.

Hope: E se fossero due. – la detective rimase immobile dallo stupore – Lui uccide. Lei ti rapisce e si fa vedere per allontanare i sospetti da William. Sembra tutto ideato per distogliere i sospetti da William.

Clarissa: Sta giocando.

Samuel e Dan emersero dalle loro spalle senza fiato, avevano corso.

Samuel: Il fratello di William è scappato dall’istituto!

Dan: I dottori hanno scoperto che usciva di nascosto da mesi con l’aiuto di un’infermiera. L’identità della donna risulta falsa.

Hope rimase sbigottita. Sembrava tutto un piano architettato alla perfezione. Il killer non aveva mai fatto errori prima ed improvvisamente lo stesso giorno appare il suo volto due volte? Stava cercando di manipolarli, far credere che siano la donna ed il fratello di William i colpevoli. Perché? Probabilmente si stavano avvicinando troppo? Come poteva sapere le loro piste? E se fosse un agente? Oppure William, Hope sentiva che fosse lui nonostante tutto. C’era qualcosa che la portava a volerlo controllare. Qualcosa non le tornava.

Fine episodio.

Serie: Il sangue del mito


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