
Echairia’s echoes
Serie: Echairia's echoes
- Episodio 1: Echairia’s echoes
STAGIONE 1
Anno 537. Lady Stella osservava il cielo dalla finestra della sua stanza, reso infuocato dal rosso di un tramonto di fine estate. Frammenti di rosso, amaranto e lilla si stagliavano contro l’azzurro della volta celeste, in un arcobaleno di delicato vigore.
La sua stanza alla corte di Atasamitsu dava sulle montagne e prima di esse si intravedevano pianure a perdita d’occhio. Lo sguardo si perdeva in quella vastità di prati, ispirando il sogno di lunghi viaggi.
La giovane dama guardava l’esercito che si allontanava dal castello e si chiedeva quando tutto questo sarebbe finito, quando il generale di cui ancora non conosceva il nome ma del quale si era innamorata sarebbe tornato a casa.
Stella lavorava nell’infermeria di corte, dove aveva prestato servizio anche sua madre prima di lei. Da quel luogo passavano tutti i soldati che tornavano feriti dalla guerra. Secondo Stella era stupido attendere così a lungo prima di curare un soldato ferito, lo trovava rischioso.
Ci sarebbe stato bisogno di qualcuno sul campo di battaglia, qualcuno in grado di utilizzare la natura in suo favore, di renderla amica.
La giovane donna aveva ereditato dalla madre non solo la bellezza ed il buon cuore, ma anche il forte legame con la natura. Le concedeva di usarla per accelerare i tempi di guarigione dei feriti e per proteggere i piccoli villaggi da attacchi di ogni genere, potere che accresceva seguendo i passi di Armihid.
Un pomeriggio di metà Zielyr l’infermeria si affollò di feriti, Stella si prendeva alcune pause fra una guarigione e l’altra per potersi ricaricare.
C’erano feriti di ogni genere ma solo uno la colpì. Non voleva saperne di aspettare e restare sdraiato a letto nonostante la ferita proprio sotto al cuore. La ragazza guardò solo la ferita e si avvicinò per far tornare sdraiato il soldato, ma quando se lo trovò davanti non una parola uscì dalla sua bocca. Sembrava aver dimenticato tutto.
“È solo un graffio” disse il generale alla ragazza che stava valutando come fosse meglio procedere, apprestandosi a richiudere la camicia deciso ad uscire da quel luogo. “Non è niente di grave, potevo ancora combattere. Mi hanno portato qui senza il mio permesso, solo per un graffio al petto… pensate se fosse stato alle spalle!” Continuò deciso, abbottonò i polsini e cercò la sua spada. Ma la ragazza non lo faceva passare, continuava a metterlo seduto sul bordo del letto e poi sbottonando di nuovo la sua camicia mormorò “Forse non sarebbe stato cosi grave…”
A quelle parole il generale allontanò la ragazza e con uno sguardo di sfida “Siete sicura di cosa avete detto? Ve lo immaginate? Un generale ferito alle spalle, è inaudito. Sarebbe una vergogna!” proferì parole che la gelarono, ma lei continuava intenta nel suo lavoro, curare quella ferita per permettere che il generale potesse tornare presto sui campi di allenamento per la prossima battaglia.
Passarono i giorni, i feriti si stavano riprendendo, nuovi soldati erano pronti a partire, a uscire da quel luogo di cure.
La Lady si aggirava nei boschi intorno la corte per cercare erbe in grado di curare. In quei giorni c’era stato fermento in infermeria e adesso le erbe scarseggiavano. Poco più lontano c’era un ruscello che conduceva al fiume Lotus Rill, le sue acque limpide erano l’ideale per potersi rilassare un po’ dopo tutte quelle magie. La Lady si sentiva priva di forze, calò la sua tunica restando nuda e si immerse in acqua. Non aveva pensato a proteggere la zona circostante, nessuno mai si allontanerebbe cosi tanto dal villaggio. Lady Stella nuotava tranquilla nella radura quando nella sua mente balenò l’immagine di qualcosa che sarebbe potuto accadere.
Ultimamente aveva spesso questi flash ma non trovava mai un attimo per parlarne con Armihid.
Non si era accorta che poco più avanti ci fosse il generale, e cercò di mimetizzarsi con la vegetazione. “Non dovete nascondervi, non avete niente da temere”.
La ragazza uscì velocemente dall’acqua e si nascose dietro un cespuglio. Il generale, uscito anch’egli dal ruscello, si diresse verso la Lady che abbassò lo sguardo imbarazzata. “Non avete niente da temere come vi ho già detto, non vi mangio” Tese la mano verso il viso di lei per toglierle i capelli dagli occhi. Stella arrossì e si sentiva mancare il fiato “Non vi temo” annunciò “Credevo di essere sola”.
Il generale si ricompose, Stella non riusciva a togliergli gli occhi di dosso mentre lui si stava rivestendo. “Cosa ci fate qui?” le domandò.
La dama si rivestì dietro il cespuglio per non far scorgere quanto ancora immature fossero le sue forme, solo adesso si accorse di vergognarsene. “Cercavo erbe per i miei medicamenti.
Credendo di essere sola mi sono immersa in acqua per sciogliere la tensione accumulata in queste settimane”. Riuscì a parlare senza balbettare per la prima volta di fronte al suo amato.
“Come vi chiamate?” Le domandò.
“Io…” era titubante “Stella signore”.
Ci fu un interminabile silenzio “La prediletta di Armihid”, ruppe il silenzio “Ora capisco”.
Dicendo cosi se ne andò, tornando verso il villaggio e lasciando la fanciulla alla sua ricerca.
La prediletta di Armihid, quelle parole continuavano a vorticarle in testa. La prediletta di Armihid. Ora capisco. Cosa volevano dire quelle parole? Cosa aveva capito il generale che lei ancora non sapeva?
La Lady decise di recarsi a chiedere direttamente ad Armihid cosa volessero dire quelle parole.
Armihid viveva alle pendici del monte Nhys, ai confini del regno. Ci volevano due giorni a cavallo per raggiungerlo, attraversando la foresta di Krann per raggiungere la contea di Esmen.
Serie: Echairia's echoes
- Episodio 1: Echairia’s echoes
Ciao Stella, amo le ambientazioni fantasy e questo primo episodio mi ha incuriosita. Un racconto vecchia maniera (fantasy classico, intendo) e per questo immortale. Seguirò i passi della tua principessa con un sorriso nostalgico 🙂
Ciao Stella, è sempre un piacere per me leggere fantasy come questo, impreziosito da nomi interessanti e da misteri tutti da decrittare. Chissà se ci saranno delle battaglie, spero di si, comunque già attendo il seguito?!
Ciao Stella! Che bello, una serie dal sapore squisitamente classic fantasy! Adoro! 🙂 Non so perché, ma mi ha ricordato la saga della Rhodes. Attendo il seguito. 🙂