
Epilogo
Serie: Playing with the wolf
- Episodio 1: Epilogo
- Episodio 2: L’incontro
- Episodio 3: La Trappola
- Episodio 4: La conoscenza
- Episodio 5: L’esperienza
- Episodio 6: L’adulazione
- Episodio 7: L’abitudine
- Episodio 8: Il dubbio
- Episodio 9: Un nuovo gioco
- Episodio 10: Quello che non ti aspetti
- Episodio 1: Il progetto
- Episodio 2: A carte scoperte
- Episodio 3: Gli occhi del lupo
- Episodio 4: L’avvicinamento
STAGIONE 1
STAGIONE 2
Le bastano due secondi, dopo il primo tuffo al cuore, per capire cosa ha davanti a se…e si rilassa…lei ci lavora con le AI….e quello che ha davanti è James ma non è un essere umano è una brutta copia di una intelligenza artificiale…o meglio la foto del profilo, con lo stesso sfondo, che si muove, in maniera sconnessa e pronuncia parole non sue…La call dura pochissimo perché James ha delle telefonate da fare…ma tanto basta a Lizzy…ora che ciò che pensava è stato confermato si sente meglio…sospira, è come se un carico pesante fosse scivolato via da lei…non è la persona delle foto e questo la rincuora…ora sa che quella persona è di sicuro qualcuno che è stato truffato e che in buona fede ha concesso le sue bellissime foto…si rilassa e prepara la sua risposta…la calma che la pervade, nonostante la tempesta del cuore, stupisce perfino se stessa…
Il lupo scrive…deve accertarsi che il suo travestimento sia servito allo scopo. Ma Lizzy sa che non pronuncerà mai l’ultima frase…non dirà al lupo: che bocca grande hai!!
J: sembri così dolce amore mio voglio baciarti così tanto…ti amo così tanto baby…mi manchi tanto mia amorevole regina
L: anche tu mi manchi (Lizzy prova un vero disgusto a leggere queste frasi ora ma si impone di tenere la parte ancora per qualche minuto)
J: a che ora finisci il lavoro?
L: tra 20minuti (Lizzy sta scrivendo il suo messaggio finale ma non su wa…sul social)
J: hai bisogno di riposo finisci così tardi oggi…a che ora arriverai a casa baby?
L: alle 22 più o meno…
J: hai bisogno di riposo amore mio…sembri stanca
L: si ne ho bisogno…ma sono sicura che troverò il mio riposo (la mia pace) presto…
Lizzy fatica a non dire ciò che sente davvero…
J: si certo cara…stai bene…devi restare in salute per me
L: si certo
Questa l’ultima cosa che gli scrive…nel frattempo la sua lettera è finita e non resta che premere invio…dopo di che ci sarà la parola FINE…fa fatica a schiacciare il tasto ma sa che non ha alternative…non c’è scelta…non può darsi una scelta….
“Ok James o come ti chiami/chiamate… penso che siamo andati anche troppo oltre con questo gioco.
Ti ho dato la possibilità di cambiare preda e di non perdere tempo… ma ero sicura, fin dall’inizio, che avresti insistito… e in un certo senso sei diventato più reale da quel momento in poi…
Il problema è che quando una cosa è troppo meravigliosa per essere vera 9 su 10 non è affatto vera e le donne europee non sono abituate agli uomini dolci, davvero troppo dolci.
…cambia strategia, avvicinati di più alla realtà…
E un jet privato per venire in Italia è davvero troppo ahahah…
Ti consiglio di sparire dalla mia vita così velocemente come ci sei arrivato e di interrompere il tuo lavoro sul social con questo profilo e anche con altri (credo di conoscerne almeno un altro)
Ti chiedo di cancellare le foto che ti ho inviato, non perché ho un problema con loro, ma perché non voglio che tu usi le mie immagini per ferire qualcun altro….
Spero che tutte le cose cattive che stai facendo ricadano su di te moltiplicate per 100 e se Dio esiste, e credimi esiste, prima o poi avrai esattamente quello che meriti
…e se hai il vero contatto dell’uomo che fingevi di essere per favore condividilo con me, mi piacerebbe davvero conoscerlo…
Ops…non perdere tempo a cercare il mio bonifico…è finto quanto lo sei tu!!!!
Non si aspetta nulla e invece arriva una risposta:
OKAY…e nel frattempo su wa continua a scriverle…..sono quindi persone diverse e il James di wa non sa ancora che è stato scoperto e che cappuccetto rosso si è mangiato il lupo…Lizzy non risponde più…è disgustata e si chiede con chi abbia dialogato…a chi ha passato parte di se stessa, con chi ha trascorso così tante ore nelle ultime settimane…si sente un po’ violata: per quanto molto di quello che ha scritto non corrisponda al vero, purtroppo ha dovuto passare qualcosa di sé e su questo si sente tradita e con la sensazione che le abbiano rubato qualcosa.
Torna a casa rimette ordine nei suoi sentimenti e sente un vuoto profondo…non ci sarà James ad attenderla e a coccolarla prima di andare a dormire…Ora anche il cuore di Lizzy sa che quella persona che aveva riempito il suo vuoto in realtà non esiste, non è mai esistita…dovrà riprendere in mano la sua vita ed andare avanti. Le resta l’orgoglio di essere riuscita a fermarsi prima che fosse tardi, la consapevolezza di avere dato fastidio a questo lupo e di esserne uscita vincente…ma non si vince mai davvero in questi casi…Lizzy non è un attrice, una che riesce a crearsi una copia, che possa fingere di essere qualcun altro senza metterci i sentimenti….ha perso un po’ di se stessa a caccia di lupi…in quella tana resterà sempre un po’ della sua dolcezza…
Epilogo:
L’idea di riportare tutti i dialoghi nasce dalla volontà di far comprendere come questi personaggi hanno strutturato il loro “lavoro” in modo da costruire intorno alla loro preda un recinto che le faccia sentire sicure, a casa…un po’ come fa il ragno con la sua ragnatela…tessono filo per filo quella che sarà la trappola per la loro mosca.
Quello che dovrebbe essere evidente, ora, è il modo in cui entrano nella vita delle persone…giocando sulla quotidianità…vogliono diventare la bella abitudine a cui la preda si aggrappa…loro sono lì presenti ogni mattina con il loro dolce buongiorno…si preoccupano per te, per la tua famiglia, per le cose a cui tieni…mostrano interesse per il tuo lavoro, per ciò che ti piace, per ciò che mangi e restano con te fino a che tu non dai la buona notte…ti coprono di coccole di parole dolcissime (a volte anche troppo)…provano e riprovano fino a che individuano per capacità o, più semplicemente, per fortuna il tuo punto debole…una crepa in cui insinuarsi…
La ripetizione sempre delle stesse parole o del loro significato sono una sorta di martello che continua a battere sullo stesso punto fino a che tu finisci per crederci e per assuefarti a questa che diventa una piacevole abitudine…qualcuno che è lì per te e non ti fa sentire solo. E, col tempo, si adattano alle loro prede, tendono ad usare le tue parole, si adattano alle “faccine se le usi tu”, iniziano a scherzare se capiscono che è qualcosa che ti piace…diventano “umani” e “reali”.
Per quanto io avessi intrapreso questo viaggio volontariamente e con tutti i sensi all’erta, per ben due volte sono stata sul punto di cedere…il cuore a volte sovrasta ogni razionalità e, pur sapendo che chi avevo di fronte era un truffatore, ai miei occhi, aveva l’effetto del paese dei balocchi per i bambini: una forza che ti attira anche se sai che è sbagliato…
Io ho ritrovato la mia forza nelle mie esperienze passate, nella autostima che ho coltivato negli anni, negli amici, nell’uomo che amo davvero e di cui ho piena fiducia…ma questo percorso non è stato privo di ferite…ho sentito più di una volta i graffi del lupo e alcune cicatrici le porterò con me per sempre.
Purtroppo non tutti hanno la fortuna di riconoscere il lupo quando bussa alla porta…o di comprendere come poter scappare via in tempo.
Per queste persone ho voluto rendere pubblica questa storia…per coloro che potrebbero trovarsi nella tana del lupo o che già l’hanno visitata.
A tutti voi, uomini o donne che siate (perché circolano lupi di ambo i sessi), voglio dire una cosa importante: non dovete sentirvi sbagliati o stupidi perché non siete voi a esserlo…siete solo delle persone gentili che in un momento particolare della vita hanno bisogno di certezze, di conferme e di affetto….E questo non è sbagliato…il male è colui che approfitta delle temporanee debolezze altrui per un proprio tornaconto…queste “zecche” che invece di usare le proprie capacità per costruirsi un lavoro onesto e dignitoso, cercano di fare fortuna succhiando il sangue degli altri e portandogli via il bene più prezioso: la dignità!
Non so voi ma io credo che tutto torna nella vita e che prima o poi ciascuno ha esattamente ciò che si merita…a volte vorrei che davvero esistesse una visione dantesca dell’aldilà per poter porre questi esseri nel girone che meritano.
Il modo migliore per riprendere in mano la vostra vita è denunciare quanto successo e cercare aiuto, senza timore, senza vergogna perché chi ha vissuto questa esperienza può capire quello che state provando. Non sentitevi stupidi, l’intelligenza in questi casi non è di nessun aiuto…non con chi gioca con le vostre momentanee debolezze. La vostra esperienza può servire ad altri e anche se credete di essere una goccia nel mare pensate a quante gocce come voi esistono…insieme si potrebbe creare una grande onda. Il modo migliore per distruggere questo male è aiutare gli altri a capire, in modo che non commettano lo stesso errore: senza clienti non andranno da nessuna parte e chiuderanno bottega!
Serie: Playing with the wolf
- Episodio 1: Il progetto
- Episodio 2: A carte scoperte
- Episodio 3: Gli occhi del lupo
- Episodio 4: L’avvicinamento
Penso che la storia che hai condiviso con noi sia importante, perchè nessuno di noi è esente da momenti di debolezza e la possibilità di diventare “prede” è molto più reale di quanto si pensi
si e quello che è rimasto, fino a che non ho capito la vera motivazione di tutto quanto, è stata la rabbia di sapere quante persone si sono trovate o potrebbero trovarsi in queste situazioni, inermi di fronte al lupo. Sono tante e, come dici tu, ognuno potrebbe finire nella trappola. Ho letto storie che mi hanno fatto rabbrividire, vite distrutte, donne e uomini che hanno perso tutto e peggio ancora, la stima di loro stessi…spero che condividere quanto ho vissuto possa aiutare a comprendere e a difenderci. Grazie dei tuoi commenti e dei tuoi like…fino alla fine:)