Facciamo una follia
Ti guardo. Ti guardo sempre. Ti guardo mentre con le mani ti stropicci gli occhi quando ti svegli, ti guardo quando ti passi la mano tra i capelli, quando sbuffi perché una cosa non ti riesce, ti guardo quando arricci il naso perché la barba ti fa il solletico.
Tu mi guardi. Mi guardi sempre. Mi guardi quando mi mordo le labbra per la concentrazione, mi guardi mentre leggo e sposto i capelli dietro l’orecchio, quando il mio sguardo si perde perché sto pensando troppo, mi guardi quando sbadiglio la mattina appena sveglia.
I nostri sguardi si incrociano, si incrociano sempre. I nostri sguardi si incrociano quando guardiamo un film e la scena è particolarmente bella, si incrociano nello specchio quando mi abbracci mentre mi lavo i denti, si incrociano quando mi vesto e tu sei lì sulla porta a guardarmi, si incrociano quando facciamo l’amore.
Tu sei sempre lì, accanto a me. Ci sei sempre quando mi arrabbio per le cose stupide, ci sei quelle sere in cui mi va solo di bere perché la giornata è stata dura, ci sei quando ho voglia solo di ridere perché sono felice, ci sei quando passiamo le giornate a letto, ci sei quando il mondo è un po’ più duro e le tue braccia sono la mia casa.
Non so quando sei diventato tutto questo per me, non me ne sono nemmeno accorta. Ricordo la prima volta che ti ho visto e mai avrei immaginato che sarei stata tua e tu saresti stato mio. Ma la vita è così imprevedibile, il destino detta una storia già scritta o forse è tutto un caso e bisogna metterci del proprio affinché le cose belle avvengano. Non credo esista risposta a questo. Spesso le cose capitano e sta a noi coglierle, sta a noi “prendere quel treno”, sta a noi decidere di essere felici. Io ho scelto quello che mi rendeva felice, per la prima volta nella mia vita ho scelto me scegliendo te. Quindi ti va di fare una follia? Ti va se ci innamoriamo?
Se scrivo è perché vedo una scintilla tra queste parole.
Per il mio modesto parere trovo che l’ultima riga, la domanda, valga tutto il piccolo testo che altrimenti mi sa troppo di diario.
A dirla tutta, quella uscita te la invidio. Mi piace proprio tanto e in un colpo solo mi hai conquistato.
Permettimi un volo d’immaginazione, ecco, io la metterei come la prima del prossimo racconto e farei partire l’immaginazione. Non ciò che è ma… quello che potrebbe essere.
Noi autori, pur nella nostra nicchia non professionale, dobbiamo regalare sogni e tua hai le ali del sogno: il sentimento.
Quello che manca a tanti, a tante.
Ti seguo. Spero di leggere presto un qualcosa di tuo e che tu vorrai regalarmi, magari, una tua lettura.
Grazie mille per le belle parole. Accolgo il consiglio con piacere, è sempre bello potersi migliorare.
Che bella questa lettera d’amore e quanta felicità dietro le tue parole. Ti ho letta molto volentieri e con un pizzico di invidia 😊
Grazie mille ☺️
Ciao Fabiana, bentornata, con questa bella storia di sole, e vento, e aria. Grazie per la gioia che mi ha dato leggere questo racconto, ti seguirò.
Grazie mille, ricambio molto volentieri il segui ☺️