Serie: Amore. Rabbia. Dolore

STAGIONE 1

• Episodio 1: La farfalla vorrebbe spiccare il suo volo 
• Episodio 2: Il mio alter ego mancante
• Episodio 3: Restare nel proprio limbo o volare?

Sei bella Desiree ma nessuno può scorgere la tua bellezza,  nonostante le amarezze già affrontate non hai perso del tutto il tuo sorriso interiore :  non avrai mai  quella bellezza sfrontata di quelle ragazze moderne, visi occhi labbra adatte solo per un selfie su Instagram. Loro sono  tutte omologate ad uno standard estetico a te sconosciuto, vestono in modo pacchiano  e si truccano come delle puttane da strada. Il  tuo volto è  semplice, sempre con pochissimo fard e rossetto non vuoi apparire anzi vorresti nasconderti agli occhi del mondo. Per questo parli pochissimo e le tue compagne non ti sono amiche. Parlano i tuoi occhi ed i tuoi pochi gesti,  Desiree. Hai un corpo normalissimo con un seno non vistoso, non sei alta e non hai  una qualità fisica che spicchi sulle altre, ma il tuo sguardo in bilico tra il sofferente ed il fiero ti rende unica tra le altre anonime anime. Vorresti restare a letto, getti via la coperta che ti sta soffocando e alzandoti di scatto dal letto ti dirigi verso il tuo unico confidente di tante mattine solitarie in casa : lo specchio che riflette  un sorriso sofferente sul tuo volto, perché almeno per il giorno del tuo compleanno non vorresti  seguire le noiose lezioni via skype, ed invece devi farlo. E’ diventato un supplizio collegarsi al portale della scuola che frequenti , accendere la cam e farsi vedere dai compagni e dal docente che spiega la solita lezione imparata a memoria. Sei con i capelli spesso arruffati, gli occhi semi chiusi per il sonno arretrato e non riesci a concentrarti su nulla, tutto è assurdo, surreale, come se vivessi in un incubo illogico. E’ una realtà che devi accettare, in attesa di poter spiccare il volo dalla gabbia in cui sei nata.

Andrea non si collega da giorni ormai, sembra un’immagine ormai dissolta nella tua mente. Ricordi solo in parte il  suo viso segnato dalla stanchezza come il tuo, il vostro filo rosso è  la rabbia ed il dolore  nel non poter più provare quello che gli altri si illudono di provare:  piccole gioie sottolineate da qualche risata, le immancabili amarezze per le piccole o grandi ingiustizie subite, ma vi manca il sentirvi ancora realmente vivi . Con l’incognita di un fragile futuro da scrivere nel libro della propria vita: le grandi paure di chi non è ancora un adulto e lo diventerà nel percorso di resilienza che ogni Anima compie.  Hai provato a  cercare Andrea  su Wa prima, e poi a fare degli squilli sul cellulare…ma nulla Andrea era assente.  Non  avevi mai avuti di veri amici  prima di Andrea in 5 anni di frequenza in quella classe di mostri che non avevano nulla ai tuoi occhi di umano: ragazzi superficiali e volgari, ragazze altrettanto vacue e taglienti con le parole come delle lame di coltello per il  tuo animo sensibile animo.  Andrea è un’anima diversa , forte e fragile allo stesso tempo, il tuo alter ego.  Avevate diviso per due anni di seguito lo stesso banco, fatto i compiti insieme quando le equazioni uno dei due non sapeva risolverle da sé, vi eravate nei problemi che le vostre famiglie e la vita stessa vi avevano dato da svolgere. Sempre uniti, più che amici eravate due solitudini che si erano parlate e comprese. Era il mondo intorno a voi che mai vi avrebbe capito.

Carlo Milella 04/06/2022

Serie: Amore. Rabbia. Dolore

• Episodio 1: La farfalla vorrebbe spiccare il suo volo 
• Episodio 2: Il mio alter ego mancante
• Episodio 3: Restare nel proprio limbo o volare?