
Il peso della verità – Seconda parte
Serie: Un destino (S)critto male
- Episodio 1: Inciampi del destino
- Episodio 2: Incontri fortuiti
- Episodio 3: Il Patto di Moirania
- Episodio 4: Protagonista involontaria
- Episodio 5: Una vita da prima pagina
- Episodio 6: Dove il tempo si spezza
- Episodio 7: Trame di vita (prima parte)
- Episodio 8: Trame di vita (seconda parte)
- Episodio 9: Duelli di sguardi
- Episodio 10: Deviazioni non previste
- Episodio 1: Qualcosa è cambiato
- Episodio 2: Il prezzo del lieto fine – prima parte
- Episodio 3: Il prezzo del lieto fine – seconda parte
- Episodio 4: Crepe
- Episodio 5: Partecipi dello stesso sogno
- Episodio 6: Il tempio dell’apparenza
- Episodio 7: Incontri e deviazioni
- Episodio 8: Il prezzo della verità – prima parte
- Episodio 9: Il prezzo della verità – seconda parte
- Episodio 10: L’eco della colpa
- Episodio 1: Oltre la soglia
- Episodio 2: La sentenza delle tessitrici
- Episodio 3: Sangue divino
- Episodio 4: Tra caffè e sentenze divine
- Episodio 5: Il peso della verità – Prima parte
- Episodio 6: Il peso della verità – Seconda parte
- Episodio 7: Catene invisibili
- Episodio 8: Rivelazioni sepolte
STAGIONE 1
STAGIONE 2
STAGIONE 3
NELLA PUNTATA PRECEDENTE: Che spettacolo: Clara che cerca di convincere un coreano della mia esistenza.
Se Dioniso avesse assistito alla scena, avrebbe riso di gusto; Zeus, invece, si sarebbe limitato ad alzare un sopracciglio, scandalizzato all’idea che qualcuno non avesse mai sentito parlare dell’Olimpo.
«Nessuno è immortale, nessuno: e non c’è chi possa sapere quale sarà il suo domani.»
Euripide, Alcesti, vv. 962-963
Hyun-woo si era alzato a sua volta. Nel suo sguardo si coglieva tutta la sua inquietudine. Con un gesto della mano la invitò a riprendere il suo posto sul divano.
«Sei sicuro di conoscere davvero Ji-seok? Da quanto lavora con te?» chiese Clara, cogliendolo di sorpresa.
«È con me dall’inizio della mia carriera, e da allora cura i miei interessi.»
Clara scosse il capo, un sorriso amaro sulle labbra. «È quello che ti ha fatto credere. In realtà, credo che non stia al tuo fianco da molto. Ti stava proteggendo da quando Sofia è intervenuta.»
«Proteggendo da cosa?»
Clara abbassò la voce. «Da qualcosa di molto più pericoloso di uno scandalo sui giornali.»
Il silenzio che seguì fu pesante.
«Vuoi dire che…» Hyun-woo si interruppe, come se avesse il timore di concludere la frase.
«Pensi che mi diverta a fare la parte della visionaria con l’uomo che sogno da tutta la vita? Dovevo raccontarti tutto, se volevo evitare il peggio. Sofia si è fatta nemici pericolosi solo per permetterci di stare insieme. Se non fosse stato per Lorenzo e Ji-seok, oggi non saremmo qui a parlare.»
Quelle parole colpirono nel segno. Hyun-woo sentì un brivido percorrergli la schiena.
«Cosa hanno a che fare loro con tutta questa storia?»
«Sono divinità. E hanno scelto di stare dalla parte di Sofia.»
Hyun-woo non reagì, le mani serrate sulle ginocchia. Ma quando parlò, la voce era più dura che preoccupata: «Ti hanno salvato da chi?»
Clara lo guardava dritto negli occhi.
«Dalle Moire. Sono creature molto antiche che hanno il compito di vigilare sul destino di ogni essere vivente. Sono loro ad aver tessuto il mio fato, e per questo sono furiose con Sofia, che si rifiuta di piegarsi alla loro volontà.»
Hyun-woo si irrigidì, il foglio di giornale ancora stretto fra le mani.
Clara inspirò a fondo, come per raccogliere il coraggio. «Dopo la mia clamorosa caduta davanti all’ingresso dell’Hotel de Russie, tu dovresti ritornare in Corea e io dovrei fare i conti con le conseguenze dell’incidente. Non credo che fosse previsto un ravvicinamento per noi.»
Un altro lungo silenzio si interpose fra loro. L’orologio, appeso alla parete, scandiva i secondi, implacabile. Hyun-woo si passò una mano tra i capelli, incapace di trovare le parole per esprimere i suoi dubbi. Alla fine, lo fece con un filo di voce, quasi per paura della reazione di Clara.
«E tu… vuoi che tutto questo accada davvero?»
«Non so cosa voglio, ora mi aspetto solo che tu mi creda.»
Hyun-woo scosse la testa. «È difficile, Clara… Stai parlando di dèi, Muse, Moire. Destini riscritti, minacce di entità che non posso nemmeno immaginare. Faccio fatica a credere che sia tutto vero.»
Clara era esausta.
«Non so che cos’altro dire per convincerti. Se non ti basta la mia parola, c’è solo un’altra possibilità…»
Hyun-woo la fissava con le mani serrate ancora sul giornale. «Quale?»
«Andiamo a casa di Sofia. Lì potremo cercare qualche prova di quello che ho detto.»
La sua voce era ferma, anche se il cuore le martellava nel petto. Lui rimase in silenzio, lo sguardo scuro. Poi piegò il foglio, come se avesse bisogno di un gesto concreto per prendere tempo.
«E se non trovassimo niente?»
«Allora potrai pensare che sono solo una visionaria. Ma almeno avrò fatto di tutto per farti capire la verità.»
I loro sguardi si incrociarono. Non c’era più ironia, né leggerezza. Solo il peso di una scelta che poteva cambiare tutto.
Hyun-woo sospirò. «Va bene. Andiamo.»
Uscirono insieme, senza aggiungere altro. Durante il tragitto in taxi, nessuno dei due trovò la forza di parlare. Le luci di Roma scivolavano sui finestrini come pensieri sospesi, che nessuno osava trasformare in parole.
Scesero proprio davanti al portone del palazzo in cui si trovava l’appartamento. Clara si chinò accanto a un vecchio vaso di terracotta incrinato che si trovava di fianco all’ingresso. Con dita sicure, come se lo avesse fatto mille volte, sollevò il bordo e trovò la chiave. La mostrò a Hyun-woo con un mezzo sorriso.
«Sai già cosa cercare?» commentò Hyun-woo, mentre aprivano la porta.
L’interno dell’appartamento profumava di lavanda e carta. Ogni angolo sembrava impregnato dell’essenza di Sofia, come se potesse comparire da un momento all’altro.
«Non saprei. Ma una musa avrà pur un oggetto particolare che la contraddistingue.»
Hyun-woo, che non era mai stato lì, si guardava intorno con cautela. Sfiorò appena lo schienale di una sedia e un soprammobile poco distante.
«Sei sicura che non si arrabbierà, quando scoprirà che abbiamo frugato tra le sue cose?»
Di solito non gradisco gli ospiti indiscreti, ma visto che la posta in gioco era alta decisi di ingoiare il mio disappunto.
Si mossero tra le stanze con attenzione, aprendo armadi, scorrendo libri, sfiorando quaderni che custodivano storie che l’orecchio umano non aveva ancora udito. Ogni volta che Clara toccava un oggetto, il cuore le si stringeva. Non era solo per la ricerca: era come se stesse ripercorrendo le tappe più significative della nostra amicizia.
Una corrente d’aria sollevò le tende e l’orologio smise di ticchettare, come se il tempo avesse trattenuto il respiro. Dal corridoio, immerso nella penombra, emerse un bagliore che prese forma, fino a disegnare i contorni di una figura femminile.
«Calliope.»
«Ciao Clara, è un piacere rivederti. Vedo che Eros è stato di parola e ti ha riportato a casa incolume.»
Il suo sguardo si spostò su Hyun-woo quasi in automatico.
«Lui è…»
«Non c’è tempo per le presentazioni. Moirania ha bisogno di te» la interruppe Calliope.
«Le Moire l’hanno attaccata ancora?»
«No, è un problema di altro genere…»
Calliope li fissò, prima lei e poi lui, con aria incerta.
«Ha avuto una violenta discussione con suo padre e non riusciamo a calmarla. Solo tu puoi riuscirci.»
Continua...
Serie: Un destino (S)critto male
- Episodio 1: Oltre la soglia
- Episodio 2: La sentenza delle tessitrici
- Episodio 3: Sangue divino
- Episodio 4: Tra caffè e sentenze divine
- Episodio 5: Il peso della verità – Prima parte
- Episodio 6: Il peso della verità – Seconda parte
- Episodio 7: Catene invisibili
- Episodio 8: Rivelazioni sepolte
Sarebbe davvero difficile convincermi di una storia del genere, se ci fossi implicata. Credo che metterei sul tavolo tutto il mio scetticismo. Tuttavia, lui è un uomo innamorato e credo che si stia aggrappando a tutto pur di tenersi stretto quello che loro due si sono meritati.
Ecco, credo che questo sarebbe il giusto finale…Ma non voglio che tu mi anticipi nulla 🙂
Ciao Cristina, ci stiamo avvicinando al finale ma ci sono ancora alcuni nodi da sciogliere. Grazie ❤️
Credo anch’io che l’apparizione di Calliope possa finalmente convincere il coreano di ciò che sta accadendo veramente…sto iniziando a pensare che questo amore sarebbe comunque sbocciato, destino pilotato o meno.
🤭🤭🤭🤭
Si avverte la tensione, il mistero e il confine sempre più sottile tra realtà e divino. L’arrivo di Calliope apre scenari che fanno venire voglia di correre al prossimo episodio.
Grazie Lino, spero di mantenere vivo il tuo interesse fino alla fine.
Mmh, qui divinità egocentrica ci cova…
🤣🤣🤣
“Sono creature molto antiche”
Ti sei sbagliata, secondo me volevi dire stronze
ceeee…dopo correggo, alla faccia del refuso!🤭🤭
Speriamo che Hyun-woo, con l’apparizione di Calliope, si convinca. Ma perché questi due innamorati sono vincolati dalle scelte degli dèi? Non è giusto. Vediamo adesso se Clara calma Moirania. Brava, Tiziana!🙂❤️
“Nessuno è immortale, nessuno”
Hai dimenticato Highlander, l’ultimo immortale, un film epico con Christopher Lambert e Sean Connery.
“Hyun-woo scosse la testa, stai parlando di dèi, Muse, Moire, di entità che non posso nemmeno immaginare”
Ecco, è così che mi sento, come Hyun-woo. Io, pensa, credevo che le Moire fossero le protettrici del Circo Orfei, invece… Anche ‘Ngamal ci rimarrà male. Bene, anche questa seconda parte è conclusa, complimenti a parte mi sei preziosa, dell’Olimpo conoscevo solo il Gradus ad Parnassum, ma è tutta un’altra musica molto pallosa di Muzio Clementi.
🤣🤣🤣Che errore, come ho potuto dimenticare Connor MacLeod, l’idolo della mia infanzia!!! Grazie Fabius, e trattami bene ‘Ngamal, ti controllo👀
Beh direi che l’apparizione di Calliope sia una prova sufficiente per Hyun-woo (io avrei avuto un infarto vedendola apparire in quel modo😅). Bello bello bello ❤️ Aspetto il seguito 🤗
…questa non me l’aspettavo! 😁