
Il respiro del colpo
Serie: Il segreto dietro lo specchio
- Episodio 1: Il silenzio della pioggia
- Episodio 2: Nella nebbia della colpa
- Episodio 3: L’Ombra dietro l’angolo
- Episodio 4: Il respiro del colpo
STAGIONE 1
L’istante decisivo si cristallizza nell’aria impregnata d’acqua. Ogni suono par – il fragore distante di un tuono, il gocciolare insistente dalle grondaie, perfino il ritmo del tuo cuore – si sospende per concederti un unico, terribile secondo di assoluta chiarezza.
La tua vittima è a un passo, la schiena leggermente curva sotto il peso di un ombrello che non offre più riparo. Nel cono di luce del lampione, vedi tremare le sue spalle. Non di freddo: di un’ansia che non sa spiegare. Forse un istinto ancestrale l’avverte che qualcosa sta per colpirla alle spalle.
Scivoli fuori dall’ombra. Il metallo dell’arma ti scotta il palmo. Ogni cosa in te urla di procedere.
Ma proprio quando la mano si alza, un riflesso ti acceca: la superficie bagnata del marciapiede rimanda la tua stessa ombra gigantesca, fusa con quella della vittima. Due figure in una, un unico mostro a due teste. È un istante, quanto basta perché la coscienza balzi fuori dal suo esilio.
Sei davvero tu, l’ombra che volevi scacciare dal mondo?
Il dubbio è un colpo di maglio. Ti paralizza. La mano armata resta sospesa, e nel frastuono di un tuono vicinissimo ti sembra di udire il tuo nome pronunciato da labbra sconosciute. È la città intera che ti chiama a giudizio.
La vittima si volta di nuovo, questa volta con allarme autentico negli occhi lucidi di pioggia. «C’è qualcosa che non va?» mormora, appena un soffio di voce sopra il rombo dei nuvoloni.
Le tue dita tremano. Stringi l’arma come un naufrago la corda di salvataggio. Un passo avanti, uno indietro: sei bloccato in una danza crudele, l’assassino e il bambino spaventato in te che lottano per lo stesso corpo.
Ora o mai più.
È allora che un rumore imprevisto esplode alle tue spalle – lo schianto di una bottiglia che si frantuma, un frammento di bar che la pioggia non è riuscita a lavare via. Ti volti d’istinto: nel vicolo alle tue spalle, un clochard ubriaco barcolla tra i rifiuti, impreca, ride da solo. Luci di un’auto in lontananza rimbalzano sulle pareti umide, proiettando ombre sinistre attorno a lui.
Quando ripunti lo sguardo in avanti, la vittima ha fatto un passo indietro. Troppo tardi: ha visto qualcosa. Forse il luccichio dell’arma, forse semplicemente la verità nei tuoi occhi. Con un moto rapido, lancia via l’ombrello e corre, su scarpe che schizzano acqua sporca.
Il vicolo si apre come un corridoio d’asfalto fra due file di palazzi scalcinati. Tu scatti al suo inseguimento. L’acqua frusta il volto, l’adrenalina ti acceca: senti solo il battito cieco del sangue nelle tempie e il tonfo delle vostre suole che rimbomba nei cortili interni.
Svoltate a un angolo, poi a un altro. La vittima inciampa, si rialza ansimando, ti guarda un’ultima volta: negli occhi spalancati c’è più sgomento che terrore, come se il mondo stesso l’avesse tradita. A due passi, una porta metallica socchiusa conduce nell’androne di un vecchio magazzino abbandonato. ÂSparisce lì dentro.
Tu la segui senza esitazione. Con un clangore rugginoso, la porta si richiude alle tue spalle, isolandovi dal mondo e soffocando tutti i rumori tranne il vostro respiro.
Nel buio denso, l’eco di gocce che colano dai tubi difettosi sembra un orologio impaziente. Ogni passo rimbalza tra muri nudi e scaffali vuoti, ricreando un labirinto sonoro in cui i vostri due cuori battono come tamburi tribali in perfetta sincronia.
Ora non c’è più pioggia a confonderti, né luci a tradirti. Solo l’odore di polvere, ruggine e paura. Questa stanza senza finestre è la scatola nera del tuo destino: nulla uscirà da qui se non la verità delle tue scelte.
E mentre ti inoltri, l’arma pronta, comprendi che il duello non è più tra te e lei, ma tra te e quell’ombra riflessa sul pavimento bagnato che porta il tuo stesso volto.
Serie: Il segreto dietro lo specchio
- Episodio 1: Il silenzio della pioggia
- Episodio 2: Nella nebbia della colpa
- Episodio 3: L’Ombra dietro l’angolo
- Episodio 4: Il respiro del colpo
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