
L’incontro
Serie: La bugia
- Episodio 1: L’incontro
- Episodio 2: Insieme
- Episodio 3: Dentro di me
- Episodio 4: Il cambiamento
- Episodio 5: Pane fresco
- Episodio 6: La paura
- Episodio 7: La paura
STAGIONE 1
Non volevo solo correggere le sue virgole. Volevo essere qualcosa di più: la mano che lo guidava a scrivere la frase giusta, la persona senza la quale quelle storie non sarebbero mai esistite.
Quando ho conosciuto Daniele, ho capito subito che aveva del talento, ma era come un campo incolto: pieno di possibilità, ma lasciato lì, ad aspettare che qualcuno si prendesse il tempo di coltivarlo. Non ero sicura che sarebbe stato capace di farlo da solo. E forse è per questo che mi sono innamorata di lui. Per quel bisogno. Suo, e mio.
Era seduto in terza fila, durante un reading in una libreria del centro. Il pubblico in sala ascoltava in religioso silenzio la lettura di brevi racconti, scritti da giovani esordienti. Il moderatore chiese se qualcun altro volesse leggere un proprio testo. Daniele si alzò esitante, con una cartellina spiegazzata in mano, e consegnò il foglio a una ragazza bionda e minuta che si era offerta di leggere al posto suo.
La voce era morbida e priva di inflessioni. Era un racconto semplice: un uomo solo in un appartamento, che osserva la pioggia scendere contro il vetro mentre le luci dei lampioni distorcono le ombre sulla strada. Non accadeva quasi nulla, ma in quelle righe c’era qualcosa che non si poteva ignorare. Un dolore sottile, non gridato. Una comprensione del vuoto che mi fece rabbrividire. Le frasi erano brevi, scarne, ma avevano il peso di qualcosa di autentico. Non c’era bisogno di spiegare: il ragazzo aveva scritto quello che sapeva, e quello che sapeva era solitudine.
Quando la lettura finì, ci fu un applauso contenuto. Io ero troppo occupata a guardarlo, cercando di capire chi fosse. I capelli castani arruffati, gli occhiali tondi che riempivano il volto. Le spalle ricurve, quasi volesse passare inosservato. Non lo persi di vista per il resto della serata. E quando ebbi l’occasione di avvicinarmi, lo feci senza esitazione.
«Bello il tuo racconto» dissi sorridendogli.
Mi guardò con i suoi grandi occhi verdi con un misto di imbarazzo e sospetto. «Sì. Ma è da rivedere. Non sono molto bravo a scrivere.»
Sorrisi ancora. «Non è vero. Sei bravo. Solo che non lo sai ancora.»
Era la verità. Non era perfetto, ma c’era del talento. E quello che mancava, avrei potuto insegnarglielo io.
Gli chiesi se avesse altri racconti. Daniele esitò, ma alla fine promise che mi avrebbe inviato una mail appena tornato a casa. Mi arrivò quella stessa notte. Una mail breve, quasi fredda, come se avesse paura di mostrare entusiasmo: “Questi sono gli unici due che ho finito. Grazie per il tuo tempo.”
Lessi i suoi testi senza aspettative, ma mi ritrovai immersa in un mondo fatto di dettagli che non avevano bisogno di essere gridati per farsi sentire. C’erano sbavature, certo, frasi che si perdevano e descrizioni che affogavano nel troppo o nel troppo poco. Ma sotto tutto questo c’era una voce autentica, qualcosa che poteva diventare grande con il giusto lavoro.
Serie: La bugia
- Episodio 1: L’incontro
- Episodio 2: Insieme
- Episodio 3: Dentro di me
- Episodio 4: Il cambiamento
- Episodio 5: Pane fresco
- Episodio 6: La paura
- Episodio 7: La paura
Lo trovo un buon inizio di serie. Misurato, asciutto con descrizioni accurate. Interessante l’argomento dello scrivere nello scrivere. Mi ha sempre molto intrigato.
Al di là della trama, che è molto intrigante, mi ha colpito molto il tuo stile: semplice, pulito e terribilmente scorrevole.
Seguirò con vero piacere.
Grazie.