LA COMPETIZIONE

Il parcheggio del discount รจ sempre troppo affollato da gente vestita male, automobili dalle marche dozzinali, modelli senza nessuna pretesa.

Trascino verso la mia BMW due buste della spesa deformate dal peso esagerato.

Lโ€™ultima cosa che vorrei al mondo รจ incontrare, in questo luogo immondo, qualcuno di mia conoscenza. Cosa che regolarmente capita.

Piego la testa in avanti ed affretto il passo ma qualcuno attira la mia attenzione recalcitrante.

Giorgio, un amico di vecchia data, mi chiama con un ampio gesto della mano, quasi scacciasse degli insetti molesti: โ€œTop Cosimo! Anche tu a comprare scatolame per la nonnina?โ€

Ci tiene a sottolineare che la spesa dozzinale non รจ per lui: la partita per dimostrare che lo sfigato sei tu รจ iniziata.

Parto per primo: โ€œSono passato per comprare due birre e delle patatine. Mio figlio organizza un aperitivo con i ragazzi per festeggiare lโ€™ottimo voto di diploma. รˆ stato fra i piรน bravi dellโ€™istituto, ti ricordi quel liceo esclusivo gemellato con lโ€™Universitร  di Harvardโ€ฆ

Segno il primo punto.

Contrattacco di Giorgio: โ€œAnche Virginia รจ andata molto bene, sono proprio in gamba i nostri ragazzi. Sai che parla benissimo il giapponese ed รจ stata contattata da unโ€™universitร  di Tokyo?โ€

โ€œAddirittura!โ€ ironizzo โ€œCi sono stato questa estate in Giappone, un viaggio bellissimo.โ€

Giorgio: โ€œbeato te, ho fatto solo il weekend di feria a Ferragosto. Sono rimasto in azienda ad aiutare dei colleghi in difficoltร . Avrรฒ lavorato dieci ore al giorno.โ€

Azz! Mi sono scoperto e lui mi ha infilato sulla fascia del cuore puro e ha segnato un punto di efficienza. Ho fatto la figura dellโ€™egoista fannullone: due a uno per lui.

Accuso il colpo, abbasso lo sguardo e mi impongo di reagire:

โ€œAnchโ€™io non smetto mai di lavorare, ricevo continuamente chiamate di pazienti in difficoltร  e mi rendo sempre disponibile per qualsiasi consiglio. A volte ci vuole poco per rassicurare le persone.โ€

Ho messo una pezza ma lโ€™iniziativa ce lโ€™ha lui, il porco.

Tra lโ€™altro in un mese ho ricevuto solo un paio di chiamate, ho dovuto gonfiare un poโ€™ le cose per non dargli soddisfazione.

Io: โ€œComunque ti ammiro, sei bravo a prenderti cura dei colleghi in difficoltร .โ€

Giorgio: โ€œmi piace aiutare, insegnareโ€ฆ lo sai che ho pubblicato un saggio sul potere occulto delle lobby finanziarie nelle democrazie occidentali? Sta vendendo alla grande.

Basta con queste mezze cartucce di analisti al soldo dei politici, pagati dalle multinazionali, che scrivono per tutelare gli interessi di pochi.

La mia รจ unโ€™opera libera che finalmente dice la veritร . Per questo ha tanto successo. La gente si sveglia finalmente.โ€

Sprofondo nel mutismo piรน cupo, mi arrocco in difesa per limitare i danni. La partita diventa improvvisamente un assedio nellโ€™area della mia autostima.

Scelgo di non dargli soddisfazione.

โ€œHo letto un romanzo meravigliosoโ€ฆโ€ Farfuglio incerto.

โ€œMi sono stancato di leggere quei libri pesanti e pallosi (non nascondo il riferimento alla sua opera di successo), cโ€™รจ bisogno di messaggi positivi, gioiosi: di poesia.โ€

Pausa breve per dare peso al contrattacco: โ€œAltrimenti andiamo tutti in depressione come vogliono quelli che ci comandano veramente dietro le quinte.โ€

รˆ un colpo basso: sua moglie francese, raffinata, รจ mezza alcolizzata e parecchio depressa.

Se lโ€™รจ cercata, penso. I due coniugi vivono praticamente separati, non si parlano se non per litigare sul modello educativo da dare alla figlia. Virginia li odia e non vede lโ€™ora di andarsene il piรน lontano possibile da casa.

Giorgio mi guarda serio: โ€œNon sai quanto รจ vero quello che hai detto amico mioโ€.

Adesso รจ lui in difesa.

Deve venirmi in mente una giocata decisiva per chiudere la partita e andarmene da questo piazzale che puzza di gasolio.

Attacco per linee frontali, una percussione: โ€œSabato facciamo una grigliata in piscina, vengono tutti, non puoi mancare, perchรฉ non fai un salto con Virginia e Monique?โ€

Enfatizzo la parola piscina.

Ho invitato anche il suo capo, Vito Leone, che generalmente lo tratta di merda in pubblico. Potrei prendere le sue difese, magari mettendolo in buona luce. Mi collocherei alla pari con chi gli รจ superiore e andrei ad incassare una vittoria rotonda in un secondo tempo.

โ€œGrazie, sei molto gentileโ€ squilla la voce di Giorgio โ€œma non ti ho detto che mi hanno promosso al lavoro, ho preso il posto del mio capo, e sabato mi festeggiano in azienda. Sono tutti impazziti per la mia nomina, mi adorano.โ€

โ€œEccolo lรฌ, mi ha infilato in contropiedeโ€ penso.

Continua: โ€œรˆ stato un piacere incontrarti Cosimo, ti inviterรฒ io invece, nella dependance della mia casa nuova in collina appena รจ presentabile. Ciao caro ti auguro tutto il bene del mondo!โ€

Partita vinta, triplice fischio finale del treno che corre sul terrapieno dietro allโ€™insegna del supermercato.

Giorgio sorride con un sorriso a trentadue porcellane e si allontana con tutta la posta in palio nei sacchetti del discount. Giro dโ€™onore sotto la curva.

Gran pezzo di merda.

โ€œVerrรฒ sicuramente ad ammirare il tuo abuso edilizio e la tua famiglia di disadattatiโ€ dico a voce inudibile. Forse si sentiva piรน forte lo stridio delle vecchie otturazioni in amalgama di mercurio strofinate nella mia bocca.

Apro il baule, dispongo le buste nel bagagliaio con cura come mia consuetudine.

โ€œVabbรจ, gara persa.โ€ Parlo al portellone posteriore che si chiude automaticamente.

In realtร  non sono assolutamente competitivo ma a certe persone boriose e invidiose non posso dargliela vinta senza lottare.

Il passato รจ il passato, concentriamoci sulla la prossima partita.

Avete messo Mi Piace1 apprezzamentiPubblicato in Narrativa

Discussioni

  1. Bello, mi รจ piaciuto davvero, mi รจ sembrato in alcuni frangenti di rivedere la simpatica ironia leggendaria di Luciano Bianciardi, un uomo trapiantato a Milano con tutti i suoi crismi. Si vede che scrivi per divertirti, e questo รจ il consiglio e l’augurio migliore che si possa fare a un narratore.

  2. Ciao Davide e benvenuto a te che ci porti un’ulteriore ventata di originalitร . Ero io in quel parcheggio, evitando accuratamente gli sguardi ‘ti ho vista l’altro giorno, ma eri di fretta’ ‘cavolo, scusa, non ti ho proprio visto, si vede che avevo la testa nel Sudamerica’ ๐Ÿ˜. Veramente piacevole il tuo racconto d’esordio, ottimi i dialoghi. Il Taac piace molto anche a me. Bravissimo

  3. Ciao Davide, permettemi una battuta: un racconto molto alla “milanese”, taaaaac il fatturato prima di tutto!
    Ho immaginato il discorso con le voci del Milanese Imbruttito non a caso.
    Simpatico racconto, bell’esordio!

  4. Ciao Davide, e benvenuto in questa simpatica comunitร . Bel racconto, mi ha comunicato una grande voglia di fuggire alla ricerca di aria pura -ed รจ un complimento.

  5. Che dire, una competizione all’ultimo sangue.
    Devo dire che ho riso di cuore ma con un retrogusto amaro, quelli che solo un certo realismo sa dare.

    Piรน di qualcosa, in questo piccolo testo ben scritto, fa pensare.

    Ottimo esordio qui: l’ironia intelligente รจ sempre apprezzata.

    1. Grazie Robรฉrt, delle belle parole. Mi รจ piaciuto riflettere con ironia, sulla fragilitร . La difficoltร  di costruire un’autostima matura, la necessitร  di competere come richiesta, fatta al mondo, di conferme su noi stessi. Grazie ancora.