
La gentilezza, l’empatia e il sorriso
Serie: LIZZY
- Episodio 1: Chi è Lizzy?
- Episodio 2: L’esempio e il cambiamento
- Episodio 3: Gli errori e la resilienza
- Episodio 4: La gentilezza, l’empatia e il sorriso
- Episodio 5: La pazienza e il coraggio di lasciare
- Episodio 6: Chi sarà Lizzy
STAGIONE 1
A quelle persone sente che deve qualcosa, vuole trovare il modo di aiutarle perché ciò che questi truffatori rubano non sono solo i soldi ma soprattutto il rispetto e la stima e ledono la dignità di chiunque ha la sfortuna di incrociare la loro strada.
La rabbia è ciò che era rimasta alla fine di questa avventura, rabbia e voglia di vendetta. Aveva denunciato il lupo e aveva bloccato i suoi successivi tentativi di truffa, e nel farlo, riordinando le foto che le aveva mandato (foto non sue ma di una persona che aveva un’altra vita ed era ignara di tutto) aveva “visto” piccoli particolari che le erano sfuggiti e che, passo dopo passo, come in una favola, l’avevano condotta al loro vero proprietario…era stato come se un filo invisibile l’avesse attirata fino a lì, aveva trovato in sé una determinazione che mai avrebbe pensato di avere, che non le aveva permesso, neppure nel momento più sconfortante, di mollare e ciò che aveva scoperto era stata la più grande ricompensa. Aveva avuto modo di conoscere una persona davvero bella dentro, una delle più belle anime che Lizzy abbia mai incontrato, una di quelle persone che quando le incontri illuminano la tua strada con la loro luce. Qualcuno che mai avrebbe avuto modo di incrociare nella vita perché troppo lontano da lei, in una parte di mondo che le era sconosciuta. Una persona che le aveva ricordato chi era, i valori per lei importanti, tutto quello in cui credeva e che, nel tempo, aveva dimenticato. Improvvisamente aveva capito il senso della sua avventura, il motivo che prima le era ignoto…ritrovare la parte migliore di lei, aiutare gli altri e sostenere chi davvero aveva bisogno: da ciò che era incominciata come una esperienza negativa aveva saputo trarre una meravigliosa opportunità e di questo ne era profondamente orgogliosa.
Ora qui, distesa sul prato, Lizzy prova un brivido pensando che, se non fosse stato per le sue scelte, se non avesse deciso di iniziare il gioco e se non lo avesse fatto proprio con questo lupo, avrebbe perso una grandiosa possibilità…la vita, il destino ci offre sempre delle opportunità, ma sono le nostre scelte a farle avverare a determinare il nostro futuro…
La gentilezza è una virtù che riesce a smuovere le montagne, che coinvolge e riesce a cambiare gli atteggiamenti delle persone. E’ un’attitudine, una predisposizione di apertura verso gli altri, un’arma positiva incredibilmente efficace. Purtroppo molte persone confondono la gentilezza con la debolezza e cercano di trarne un vantaggio personale. In realtà si può essere gentili ma forti e pronti a difendere i propri diritti, valori e opinioni. Essere gentili significa trattare gli altri come vorremmo che gli altri trattassero noi, senza un secondo fine e senza pretendere nulla in cambio e implica la capacità di mettersi nei panni degli altri, di sviluppare la propria empatia.
L’empatia è l’abilità di vedere il mondo come lo vedono gli altri senza giudicare, di mettere in secondo piano il proprio punto di vista e di focalizzarsi sui pensieri e le percezioni di chi ci sta accanto. Questa capacità per qualcuno è una predisposizione, un dono ma può di fatto essere sviluppata da chiunque. Da tutti coloro che riescono a comprendere come i rapporti umani hanno sempre due vie, un dare e un avere.
La capacità di mettersi nei panni degli altri è qualcosa che Lizzy ha sempre cercato di sviluppare naturalmente da quando era bambina e lo ha fatto, a seguire, anche nella vita professionale. Capire i problemi e le difficoltà degli altri è sempre stata la base per lavorare in team, per collaborare nella maniera più efficace. Questa capacità di “sentire” ha concesso a Lizzy una intuizione molto forte; spesso non ha bisogno di parole, bastano le espressioni, i gesti o anche solo i silenzi per comprendere i sentimenti e gli stati d’animo di chi le sta accanto. Riesce a riconoscere le persone a pelle e anche se qualche volta si è dovuta ricredere, col passare del tempo, ogni sensazione è tornata al suo stato iniziale: le persone riescono a confonderti con le parole ma lo possono fare solo per un certo periodo.
Lizzy confida moltissimo nelle sue sensazioni; Ha imparato a conviverci e a comprenderle, a non combatterle anche se a volte le fanno paura. Per quanto l’empatia la porti spesso a sofferenze molto più forti di quanto altri potrebbero mai provare, è stata quella che più di una volta l’ha aiutata, quella che è servita per raccogliere intorno a sé tante persone che la stimano e le vogliono bene davvero; persone che si fidano di lei e di cui ha fiducia, coloro che sono la sua forza nei momenti difficili, che hanno creato intorno a lei una luce che neppure il lupo più oscuro potrà mai riuscire a spegnere.
…il lupo intanto se ne è andato…immagina ridendo che il terzo porcellino (quello con la casetta di mattoni) abbia soffiato e lui sia volato via!!..la nuvola grigia è scomparsa e ora c’è una perfetta nuvoletta tonda al suo posto…una faccina sorridente…si proprio un grande smile!
Il sorriso.
Credo che il sorriso sia il migliore accessorio che una donna possa indossare (Audrey Hepburn)
Il sorriso, la caratteristica di Lizzy, ciò che lei ha sempre considerato il regalo più grande da ricevere e da concedere. Ciò che gli altri vedono come prima cosa quando la conoscono o la incontrano; non importa quanto lei stia male o sia triste: non nega mai un sorriso a nessuno. E’ riuscita a sorridere anche quelle volte in cui il suo unico desiderio era piangere tutte le sue lacrime; anche quel giorno, al funerale della sua cara nonna quando accompagnandola al luogo del suo ultimo riposo aveva visto il sole fare capolino tra una coltre di nuvole e aveva immaginato che fosse proprio lei ad averlo incoraggiato: così aveva sorriso con il più grande dolore nel cuore perché sapeva che la sua nonna amava i suoi sorrisi e quando la vedeva era felice proprio perché sapeva che Lizzy le avrebbe fatto questo regalo….il suo ultimo regalo a chi aveva tanto amato e che l’aveva tanto amata. Sente un sordo dolore dentro di lei ora, ricordando quel giorno e tutti quelli trascorsi insieme a lei…le avventure, i giochi, le risate, i dolci pranzetti, le attenzioni che solo una nonna ti può dare. Le manca ogni minuto da allora, le parla spesso, la ricorda ogni sera prima di addormentarsi e dal giorno in cui se ne è andata Lizzy, nei momenti più bui e difficili trova dei piccoli cuori ovunque sulla sua strada e sa che la sua nonna è accanto a lei, passo dopo passo e che tutto andrà bene.
Quanto costa un sorriso? Nulla o molto poco e fa bene non solo a chi lo riceve ma anche a chi lo concede. Il sorriso è contagioso quasi come uno sbadiglio, un riflesso condizionato dell’essere umano quasi inarrestabile, una piccola grande magia. Sprigiona la positività; ed essere positivi attrae altra positività: come la neve che rotolando dalla cima di una montagna attira altra neve con sè creando una valanga…accresce l’autostima, fa camminare a metri da terra e fa raggiungere traguardi inaspettati. Un moto che continua fino a che ti ricordi alimentarlo.
A volte Lizzy guarda lo specchio e sorride, nei suoi occhi ritrova se stessa, e questo la rende felice. Non ha mai voluto scendere a compromessi cedendo su ciò che credeva importante, neppure quando aveva significato essere penalizzata nella vita e nel lavoro. La cosa essenziale per lei è sempre stata potersi guardare allo specchio ed essere fiera di ciò che vedeva. Sapeva che il giorno più triste sarebbe stato quello in cui non si sarebbe più saputa riconoscere. Non ha bisogno di indossare una maschera perché i suoi occhi parlano per lei…gli occhi, lo specchio dell’anima, gli occhi che Lizzy cerca negli altri per capire la loro vera natura; i suoi occhi che l’hanno incantata anche solo guardando delle foto, che le hanno detto, prima di ogni altra cosa che lui era una persona speciale. Gli occhi non mentono mai e quando un sorriso è vero lo si può ritrovare riflesso anche lì, in quel luccichio che riesce ad incantare.
..Lizzy sta ancora sorridendo alla sua faccina ma un lieve ronzio sempre più vicino distrae la sua attenzione… una piccola vespa sta volteggiando sopra il suo naso cercando un posto comodo su cui appoggiarsi….e no piccola mia pensa Lizzy agitando la mano davanti a se: ho già avuto una brutta esperienza in passato con una tua parente, non ho nessuna intenzione di ritrovarmi con un tuo regalo sulla mia faccia…la vespa finalmente ha capito che Lizzy non vuole essere la sua pista di atterraggio e si allontana cercando altre mete…Lizzy si può rilassare e torna a guardare la faccina…oh no…gli occhietti e il sorriso sono spariti, la nuvola si è ricompattata in un cerchio quasi perfetto…e ora pian piano si allunga da un lato mostrando una testina e due piccoli filamenti…si, ci sono, pensa Lizzy…questa è una piccola lumachina!!!!
Serie: LIZZY
- Episodio 1: Chi è Lizzy?
- Episodio 2: L’esempio e il cambiamento
- Episodio 3: Gli errori e la resilienza
- Episodio 4: La gentilezza, l’empatia e il sorriso
- Episodio 5: La pazienza e il coraggio di lasciare
- Episodio 6: Chi sarà Lizzy
“a ciò che era incominciata come una esperienza negativa aveva saputo trarre una meravigliosa opportunità e di questo ne era profondamente orgogliosa.”
Spesso succede così, ogni esperienza è preziosa
si vero…dipende sempre come la affronti