Serie: The Menders: Dominion of the Villains

La mia serie parla dell'inizio di una grande guerra fra due pianeti (Gremenders e Pharaido) tutto nasce da un "malinteso" ,che capirete meglio nei prossimi episodi, che fa crescere rabbia e cattiveria nel protagonista della storia.

STAGIONE 1

Episodio 1: La rabbia di Friki

L’ora è arrivata, Friki ha aspettato questo momento dal giorno in cui è nato, ma a fermarlo ci sono i Menders, gli eroi di Gremenders, o meglio conosciuta come la Terra Verde.

«Tutti pensano che Gremenders sia sicura ma purtroppo si sbagliano!» esclama Tetla.

«Okay ma non possiamo spargere voce dell’arrivo di Friki si creerebbe troppo caos» risponde Niki.

Nella stanza dei Menders l’aria si faceva sempre più misteriosa, nessun abitante sapeva dell’esistenza di quella piccola riunione fra supereroi, ma qualcuno stava iniziando a insospettirsi e fu quello il momento peggiore, i Menders avevano perso!

Drin! Drin! Drin! Drin! «Giuro che questa sveglia la butto via!» Lui è Modug, il nostro leader, è molto scorbutico ma in fondo tutta la squadra sa che è lui il migliore fra di noi, solo che non vogliamo ammetterlo.

Dove eravamo rimasti? Ah sì giusto, devo andare a svegliarlo!

«Modug svegliati! Modug svegliati ci sono dei ragni sul tuo letto!» urlo «Ah! DOVE? DOVE?» grida impaurito Modug.

Ah giusto dovete sapere una sua grande pecca, è aracnofobico allo stadio 10, no anzi, 100, è la persona più aracnofobica che abbia mai visto, ma qualche volta può tornare utile.

«Scherzo Modug volevo solo svegliarti» gli dico ridendo.

Modug si gira di scatto prende il cuscino e me lo tira dritto in fronte, pochi secondi dopo mi chiede scusa e mi domanda: «Hop gli altri dove sono?» ed io gli rispondo «Non lo so chiedilo al cuscino visto che ti sta tanto simpatico.»

Lo so certe volte sono un po’ troppo permalosa ma poi mi passa, tutti abbiamo un punto debole, qualcuno più evidente e altri meno, ma questa è una cosa che accomuna tutti noi e non sempre dobbiamo vederla come una cosa negativa.

Mi rendo conto di avere esagerato e rispondo a Modug: «A fare colazione.»

(Intanto sul pianeta Pharaido…)

«Sire la navicella è pronta ed i propulsori sono attivi. Volete partire ora?» chiese il servo.

Friki bruscamente gli risponde: «Togliti da qui! Ormai sei inutile.»

Lo prende per il braccio e lo butta dentro il CODER, vi chiederete cos’è il CODER? Non esagererei se vi dicessi un’arma di DISTRUZIONE UNIVERSALE!

Friki è nato su Pharaido e non è MAI andato via dal suo paese natale, figlio di Merilius, re di Pharaido, ha avuto un’infanzia turbolenta, la madre Kesy l’ha abbandonato quando aveva appena compiuto due anni, ancora oggi non si sa dove sia, ma non è tutto, i suoi cinque fratelli sono tutti passati a vita migliore, la sorella è deceduta proprio qualche mese fa e il suo migliore amico è stato ucciso da un ignoto.

Diciamo che non è uno da invidiare, ma da pochi giorni Merilius è morto e chi è che deve salire al trono? Eh sì, proprio Friki, che vuole cogliere quest’occasione per avere una vendetta personale, vuole distruggere Gremenders il pianeta in cui è scappata la persona che ha ucciso il suo migliore amico Frener.

Comunque stavamo dicendo, cos’è il CODER? Beh in poche parole, anzi in pochissime parole è un aggeggio anzi un aggeggione che accumula energia risucchiando le anime di persone viventi, come quella del povero servo di prima, con la quale Friki vuole assorbire Gremenders.

Vabbè dai vi lascio alla storia…

Ah scusate sono ancora io, se qualcosa non vi torna tranquilli ve la farò tornare io… Buona lettur…

Dopo essersi assicurato che la navicella fosse pronta, Friki, è partito per Gremenders.

La durata del viaggio è stata all’incirca di quattro giorni.

Giorno e notte, Friki, continuava a migliorare il suo asso nella manica, il CODER appunto.

Quando è atterrato, tutto il materiale per la sua missione era pronto.

Dopo essere salito su un palazzo ha iniziato il suo piano, posizionando il CODER sull’estremità della struttura ed in seguito attivando l’arma; tutto d’un tratto Gremenders viene circondata da una specie di enorme buco nero.

Quando ormai Friki pensava di aver vinto ecco che spunta lui.

«Tu! Vieni subito qui!» esclama Friki, appena ha riconosciuto la persona che aveva ucciso Frener.

«Mi dispiace ma sono stato costretto a farlo, Frener era un criminale» gli risponde l’ignoto.

Nel mentre il CODER diventava sempre più grande, più forte e più potente fino a quando Gremenders, ormai era diventato solo un vecchio ricordo, rimanevano solo Friki e la sua navicella o forse no?