L’abbonamento 1a parte

Serie: L'abbonamento


Giovanni era il titolare della nuova rivendita di bagnoschiuma e attrezzi per il trekking ‘Pulito di montagna’ che attirava gente da ogni dove visti i prezzi bassi e le tante varietà di bagnoschiuma e picconi trattati.

La sua attività fruttava bene e lui era costretto a lavorare molto, ma in compenso poteva permettersi di fare una vita agiata, tanto che aveva da poco acquistato un tv color a 42 pollici da mettere in camera.

Di ritorno a casa, una sera, salendo le scale gli squillò il telefono.

Rispose e dall’altra parte una voce rauca gli chiese se volesse abbonarsi a Skyp, dove avrebbe visto tutti i film più recenti e tutti i campionati europei, africani e sudamericani di calcio, compreso quello turco e quello jamaicano, ma ad esclusione del campionato del Nicaragua che non aveva perfetta copertura televisiva.

Stava per declinare in quanto nel campionato nicaraguense giocava suo cognato, quando la voce gli disse che avrebbe potuto anche vedere tutti gli altri sport tra cui Basket americano, baseball, ecc.

Quando l’uomo al telefono gli disse che tra essi vi era anche la corsa con moglie addosso, accettò in quanto quello era lo sport che più preferiva dopo il tiro del tir coi denti.

La settimana dopo vennero ad installargli Skyp e lui invitò a casa sua tutti i suoi parenti per vedere l’ultimo film di Argentero e Raul Bova ‘I due amici’ che parlava di due compagni di classe che iniziano a frequentarsi al di fuori della scuola e fanno strage di donne. Nella scena finale i due si trovano barricati in casa per difendersi dalle frotte di ragazze che cercano di entrare nell’appartamento assediandolo e cercando di stanare i due. Famosa la frase finale di una donna che esclama ‘Prima o poi dovranno uscire per mangiare’ con cui si conclude l’opera.

Quindi Giovanni preparò ogni tipo di rinfresco e lui e i suoi 7 amici poterono guardare il film, alla fine del quale Michele, suo cugino gli chiese di vedere Cagliari-Fiorentina che era iniziata da 10 minuti.

Alla fine della serata i suoi amici si congratularono per la scelta fatta. ‘Si, per 120 euro al mese posso guardare tutto quello che la televisione può trasmettere di interessante, come Master Fabbro, un talent in cui 10 ragazzi devono fabbricare porte in acciaio e tubi e chi sbaglia ad avvitare un bullone rischia l’eliminazione, oppure come ‘Mangion’, una trasmissione in cui due ragazzi vanno in giro per i locali americani e si abbuffano a più non posso di hot dog, patatine e quant’altro al fine di raggiungere prima i 200 chili. Chi ci riesce vince una fornitura di insalata verde per 14 mesi’ disse.

Così i 7 ritornarono a casa loro e Giovanni poté godersi i film e le partite.

Li rinvitò qualche giorno più tardi in quanto due dei suoi amici, che erano una coppia, Alfredo e Marica, volevano vedere il nuovo film di Kanu Reeves: ‘Superman l’inimitabile’, in cui questo attore fa il venditore di panini all’angolo della strada principale in cui avviene lo scontro tra Superman e Lex Luthor.

Famosa la frase dell’attore, che nonostante abbia un ruolo apparentemente marginale, è colui che sconfigge definitivamente il nemico: ‘Non preoccuparti, ho pane per i tuoi denti’ e detto questo prepara un hot dog con una salsa talmente piccante che quando Superman lo fa ingerire a Lex, gli viene un tale mal di stomaco che il supereroe può trascinarlo fuori dall’orbita del nostro pianeta.

Questo film era un colossal e per questo accorsero nelle giornate successive anche altri amici per vederlo.

Inoltre, alcuni altri erano tifosi del Lecco e così si invitavano per vedere varie partite. Ad esempio, per Lecco-Val di Piana, la sfida tra la capolista e la seconda erano accorse circa 20 persone, le quali però, per la maggior parte, non sapeva chi fossero.

Per la sfida di finale playoff che avrebbe deciso la vincente del campionato di serie c girone b, accorsero 32 tifosi del Como e 15 della parte opposta, quella del Pisa, e un rigore dubbio a qualche minuto dalla fine scatenò una rissa che gli valse una denuncia da parte del CANI (Centro Anziani Nazionale Italiano) per disturbo alla quiete pubblica. Si stava infatti giocando la finale di scopone scientifico tra Peppe, un 87enne ex brigadiere e Massimo, un 85 che si vantava di aver fatto il raccattapalle nella stagione 1938-39 per la squadra del Vicenza. Peppe stava per fare una mossa che gli avrebbe fruttato almeno 3 scope di fila, quando il tutto si era interrotto per gli schiamazzi provenienti dall’appartamento di fronte.

Visto che la cosa non si fermava furono chiamati i carabinieri e la partita di scopone fu rinviata a data da destinarsi.

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