
L’ARRIVO
Serie: OMICIDIO A MERIDA
- Episodio 1: L’ARRIVO
- Episodio 2: L’INCONTRO
- Episodio 3: SABOR
- Episodio 4: L’AMORE E IL POTERE
- Episodio 5: LA CONFESSIONE E L’ADDIO
- Episodio 6: L’OMICIDIO
STAGIONE 1
GENNAIO 1995
โ
Giovedรฌ 5
Lโaereo sorvolรฒ Cittร del Messico in perfetto orario. Una enorme nube rossastra sovrastava la metropoli; era lโinizio del tramonto, il cielo appariva colorato di blu intenso. Migliaia di luci si intravedevano sotto lโammasso di pulviscolo inquinato.
Lโatterraggio fu un poco brusco, e lungo fino al termine della pista. Dopo piรน di dodici ore di volo, rimettere i piedi per terra fu una strana sensazione. La valigia arrivรฒ in fretta; nessun controllo allโuscita. Il primo imbarco per Merida era tra diverse ore, cosรฌ decisi di fare un giro per la cittร , in taxi.
Il traffico era caotico, incessante, rumoroso. Sirene di polizia in continuazione; camion e pullman malandati sbucavano da ogni incrocio; file di semafori, appesi molto in alto, continuavano a lampeggiare, inutilmente.
Poi, dโimprovviso, la visuale si allargรฒ: ai lati delle cittร apparvero scure colline ricoperte di case, forse capanne, addossate una allโaltra. Sembrava un gigantesco presepe; un fondale di cartapesta, cosparso di luci sbiadite e tremolanti.
Mentre su un maleodorante taxi tornavo verso lโaeroporto, alla radio annunciarono il viaggio nello Yucatan del probabile prossimo presidente del Messico. Era atteso a Merida entro un paio di giorni.
โ
Venerdรฌ 6
Dallโaeroporto di Merida allโhotel dove avevo prenotato ci sono meno di dieci chilometri. Un lunghissimo viale, con molto traffico, porta direttamente dalla periferia al centro della cittร , colorata e rumorosa.
Il tassista continuava a guardarmi nello specchietto, aveva voglia di parlare. Dopo unโennesima occhiata mi chiese se era la prima volta che venivo in Messico.
โNo, ci sono giร stato, ma non qui, nello Yucatan.โ
โE da dove viene?โ mi chiese girandosi appena.
โDallโItalia.โ
โLo immaginavoโฆ lei รจ un bellโuomo. Si vede che รจ italiano!โ
La macchina svoltรฒ in Calle 59, dopo aver superato il grande Parco Zoologico del Centenario.
โE quanti anni ha?โ continuรฒ il tassista, con un mezzo sorriso.
โPerchรฉ lo vuol sapere?โ chiesi, sorridendo anchโio.
โBeh, lo chiedo sempre ai miei clienti, poi alla sera faccio la media delle etร , e la dico a mia moglie. Lei la scrive sul calendario, da qualche anno, ormai. Allโinizio era come un gioco, ma col tempo รจ diventato estadisticas, statisticaโฆโ
โVa bene: trentotto, appena compiuti.โ
Il tassista scrisse su un biglietto, poi si girรฒ verso di me: โSiamo quasi arrivati; abbiamo fatto presto.โ
Giungemmo in Calle 60; lโhotel era lussuoso, imponente.
Mentre pagavo la corsa, il chiacchierone mi passรฒ un cartoncino scritto a penna.
โSe ha bisogno di un autista per girare la cittร , chiami questo numero, dietro cโรจ il mio nome: Garcia.โ
โVa bene. Buona giornata, Garcia.โ
โBuona giornata, Trentotto.โ
โ
Dopo aver sistemato la valigia nella mia camera, girai un poco a piedi per le strade di Merida, curiosando nelle botteghe e nei piccoli ristoranti. Entrai al Mercado de Galvez: praticamente una piccola cittร dentro la cittร . Nellโaria si sentiva puzza di carne fritta, poi profumo di zucchero filato. Una ragazza era distesa per terra, dietro al banco del minuscolo bazar; stava dormendo. Un vecchio vendeva orologi, cassette piene di canzoni famose, portafogli di pelle e di plastica. E intanto il rumore della gente: uomini, donne, gruppi di bambini. Lโodore della loro pelle, dei vestiti sbiaditi, lโinquieto strisciare delle loro scarpe o dei loro piedi nudi. Occhi neri di ragazze dietro alle vetrine sudice, sorrisi aperti con denti dโoro, leggeri passi di danza sulla strada. Poi vecchie sedute in cerchio offrivano sacchetti di arance giร sbucciate. Musiche di tamburo e di chitarra. Non si vedeva il cielo, nelle calli senza nome del mercato popolare di Merida. Puzza di carne fritta, poi profumo di zucchero filato.
โ
Victor Padron sarร un grande presidente, scrivono i principali quotidiani della cittร . ร un uomo di cultura, conosce bene il Messico. Non nascondono che abbia avuto un passato discutibile, pieno di ombre; ma gli ultimi anni di impegno sociale lo hanno ampiamente riscattato. Gli riconoscono una recuperata verginitร . E anche la vicenda dellโavversario politico, morto in circostanze misteriose, sta perdendo importanza, sotto la sabbia portata dal nuovo vento dei grandi progetti. Sarร un grande presidente, continuano a scrivere. E la gente, a forza di leggerlo, comincia a crederci, o forse a sperarci. La gente ne ha bisogno. Un grande presidente per un paese che non รจ mai stato grande, pieno di debiti e di banditi.
Victor Padron veste sempre elegante, ha sempre scarpe nere e lucenti, baffi curati e denti bianchi e regolari. Non disdegna di mischiarsi al popolo, tra la folla dei mercati, nel traffico chiassoso delle cittร avvelenate dai motori e dallโasfalto. Saluta con la mano aperta, ha occhi imperscrutabili. Ha gesti sicuri e fermi, come quelli di un animale che conosce la durezza e il dominio.
Serie: OMICIDIO A MERIDA
- Episodio 1: L’ARRIVO
- Episodio 2: L’INCONTRO
- Episodio 3: SABOR
- Episodio 4: L’AMORE E IL POTERE
- Episodio 5: LA CONFESSIONE E L’ADDIO
- Episodio 6: L’OMICIDIO
ร scritto molto bene, Furioz. Non sono mai stata in Messico ma ho le sensazione che tu lo conosca. Purtroppo l’epoca delle grandi rivoluzioni contadine รจ finita da tempo.
Grazie Elena.. ci sono stato per lavoro molti anni fa, ma mi รจ rimasto dentro.. musica, colori, odori e altro..
Mi piace tutto di questa tua nuova idea. Mi piace la capitale americana che si trasforma in un mostro fagocitante, spaventoso e ammaliante allo stesso tempo. La gente, che tu descrivi in maniera affascinante, come guardare una fotografia. Mi piace sentire che tu quei luoghi li conosci perchรฉ li hai vissuto e poi apprezzo lo stile asciutto e giornalistico con cui approcci l’argomento che sa di noir. Ultima cosa, il futuro ‘presidente’ odora di dittatura, alla Garcia Marquez. Aspetto i prossimi episodi.
Grazie Cristiana.. come sempre sei estremamente gentile e profonda nei tuoi commenti.. la storia ti piacerร .. era da anni in un cassetto.. desideravo condividerla.
Ne sono certa โบ๏ธ buon lavoro