Serie: Il Risveglio dell'Anima

STAGIONE 1

• Episodio 1: L’inizio del percorso

È avvenuto tutto esattamente alle 16.30 di quel famoso Venerdì. Il ricordo è impresso in modo indelebile nella mia mente, come se il tutto fosse accaduto solo ieri.

Quel pomeriggio avrei dovuto affrontare un argomento non piacevole con la mia counselor. Era necessario parlare e chiarire, era di assolutamente importanza vedersi per porre luce su ciò che mi stava accadendo. Ma una voce mi urlava dentro NON FARLO. NON FARLO. NON FARLO.

Sentivo le mani sudate, sentivo il cuore martellarmi nel petto, un senso di nausea e di vertigini mi stavano persino facendo perdere l’equilibrio, rischiando di farmi cadere. Perciò mi sedetti sul divano e iniziai a respirare. Da qualche tempo leggevo libri aventi come argomento principale la meditazione, il ritrovamento di se stessi e spiritualità in generale. Spesso si menzionava la meditazione come pratica di rilassamento perciò, dato lo stato psicofisico in cui mi trovavo, pensai fosse cosa buona e giusta metter in pratica almeno uno dei tanti insegnamenti che volevano donare i vari autori.

Perciò presi il cellulare, misi una musica adatta alla Mindfullness di cui mi parlò la mia Counselor e mi misi in ascolto, inspirando ed espirando… inspirando ed espirando… Una sensazione di benessere stava piano piano salendo dai piedi alla nuca. Sentivo che un fluido di acqua calda si mescolava al sangue e mi infondeva una sensazione di pace e amore. Rimasi in quello stato per quasi 10 minuti, o almeno credo, perchè persi la cognizione del tempo. D’un tratto ebbi una visione. Premetto che io e mio marito non ce la passavamo bene e il motivo principale ero io: donna immatura e spesso egoista. Sapevo che stava soffrendo, ma nonostante gli facessi credere che mi importava, in realtà continuavo a pensare solo a me stessa e alle mie smanie di carriera, alla mia voglia di libertà. Lo stavo trascurando.

Ma mentre inspiravo ed espiravo, mentre ascoltavo quella musica rilassante, di tanto in tanto interrotta per far riattivare i neuroni, ecco che mi ritrovai nel corpo e nella mente di mio marito. Non so spiegare a parole ciò che provai, perchè rischierei di banalizzare il tutto, ma per farvi capire, sentii letteralmente il suo dolore. Percepii la sua fragilità, la sua impotenza, l’umiliazione e la sofferenza che spesso cercava di esternare, ma di cui io non volevo farmi in alcun modo carico. Provai un vuoto così profondo che iniziai a piangere in preda ad un dolore quasi fisico che mi distrusse. Era questo che lui sentiva? Lo avevo torturato talmente tanto da fargli provare un dolore tale da esserne diventato quasi insensibile? No, non insensibile, perchè lui portava con sé ferite sanguinanti e purulente, ma le copriva semplicemente.

Mi resi conto di quanto bestia fossi stata, di quanto sadica e violenta fossi, paragonabile a quel maledetti bastardi che provano piacere o ancor peggio, insensibilità, del torturare gli animali. Ecco… io ero un boia e lo avevo capito provando ciò che prova colui che finisce per esser decapitato. L’Universo mi aveva punita facendomi provare quel dolore così indescrivibile. Ma fu da quel momento che iniziò la mia redenzione. Fu da quel preciso momento che la mia vita cambiò e da quel momento, inizio PER ME il periodo più devastante della mia vita. Si chiama Karma. E ringrazio l’Universo di avermi punita e di avermi fatto scontare le MIE pene perchè così facendo ho riscoperto l’Amore, la Fede, la Fiducia e la Gratitudine. Grazie Universo, grazie, grazie, grazie.

Gardenia 23/01/2024

Serie: Il Risveglio dell'Anima

• Episodio 1: L’inizio del percorso