L’ombra del Sole
Serie: Il gioco delle tre carte
- Episodio 1: L’ombra del Sole
STAGIONE 1
Ore 5.23. Squilla qualcosa. È la sveglia? No. Sta squillando il cellulare. Cazzo della miseria! Si è il cellulare. Ho sonno. Si. Ho tanto sonno!
<<Pronto?>>
<<Buongiorno Commissario!>>
<<Giuliano che c’è?>>
<<È stata trovata una donna davanti la piazza centrale>>
Gli chiudo il cell in faccia.
Squilla di nuovo.
<<Commissario che fa mi chiude?>>
<<Dimmi che vuoi prima che ti ammazzo!>>
<<Commissario hanno ammazzato una donna! Ci sono i Carabinieri>>
<<Giuro che scendo nuda e ti ammazzo!>>
<<No nuda no Commissario che dice?>>
<<Giuliano t’ammazzo! Che vuoi? Sbrigatela con i Carabinieri>>
<<Il magistrato dice che è sua competenza Commissario>>
<<Quello lo fa apposta, deve rompere sempre la minchia!>>
<<Commissario i Carabinieri sono incazzatissimi, si sentono scartati>>
<<Chi c’è li dei Carabinieri?>>
<<Il maresciallo Catalano>>
<<Senti Giuliano>>
<<Mi dica Commissario!>>
<<Il bar della piazza è aperto?>>
<<Che c’entra Il bar Commissario?>>
<<Giuliano fatti i cazzi tuoi>>
<<Si Commissario aperto è. Pronto Commissario! Pronto, mi sente?>>.
Il Commissario sta facendo la doccia. Mezz’ora di doccia mentre in piazza c’è il via vai di auto della polizia e dei carabinieri. E lei se ne fotte. È il suo cellulare squilla di nuovo. E mentre si veste, e indossa i suoi jeans, lo mette dietro la tasca. Continua a squillare.
Adesso è già in auto. Ha i capelli ancora un po’ bagnati. È stupenda. E assonnata. Pensa al cappuccino del bar della piazza. Non sa se avrà il tempo di prenderlo e assaporarlo. Lo vede già, spumeggiante, insieme ad un cornetto carico di marmellata.
Adesso sfreccia sulla statale che la porta al centro della piazza del paese dove hanno sparato ad una donna. Nel cuore della notte.
Ha posteggiato la sua auto malissimo. Come sempre. Un vigile urbano è proprio li. Non la riconosce.
<<Buongiorno, sposti l’auto per favore che qui non può stare!>>
<<Ma non rompere i coglioni>>
<<Signorina documenti!>>
Giuliano sta correndo verso il Commissario. Sa che il vigile urbano sta rischiando la pelle.
<<Ma che fa? Questo è il nostro Commissario!>>
<<Ah! Mi scusi Commissario, sono nuovo non sapevo>>
Il vigile urbano sembra caduto dalle nuvole.
La giornata è iniziata malissimo.
<<Giuliano vado al bar>>
<<Ma che dice Commissario?>>
<<Vuoi venire pure tu?>>
<<Ma Commissario qui c’è il finimondo, tutti aspettano lei!>>
<<Il magistrato è arrivato?>>
<<No lui no>>
<<Lo sapevo>>
<<Ma Commissario!>>.
Sta andando al bar. Giuliano rimane a guardare il vigile urbano. E il vigile urbano guarda Giuliano. Mentre, l’ombra del Commissario è ormai nei pressi del bar sulla scia dell’aroma del caffè che lei annusa. Come un cane.
Perché il Commissario è più animale che altro. E c’è mancato poco si sbranasse il povero vigile urbano.
Serie: Il gioco delle tre carte
- Episodio 1: L’ombra del Sole
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