L’ora del coraggio.

Serie: Mare d'ossa


NELLA PUNTATA PRECEDENTE: La bestia รจ risalita dagli abissi ed รจ molto affamata, non รจ per niente sazia della poca carne che ha strappato dal ponte e brama ancora sangue.

Dal ponte venne un forte colpo che fece vibrare le robuste travi di sostegno.

– Signor Berg prepari il cannone da segnalazione con una palla dโ€™acciaio e ci metta tre volte la carica.

Il capitano parlava interrompendosi spesso mentre il dottore maneggiandogli la tibia spezzata lo costringeva a serrare i denti. Il Signor Berg era un uomo tozzo e nel farsi avanti dovette spostare altri due marinai, nelle mani stringeva un corto arpione.

– Capitanoโ€ฆ il cannone รจ montato sul cassero.

– Dove sarebbe il problema? Lei รจ il responsabile della poppa per cui sarร  lei a farlo.

Ci fu un grattare terribile come di scogli contro la chiglia, poi la nave beccheggiรฒ leggermente.

– Uscire fuori, questo รจ il problema.

La fronte bassa dellโ€™uomo si incurvรฒ mentre le mani si serravano sull’arpione.

Il Dottor Grent finรฌ di steccare la gamba del capitano che si mise seduto, poi fissando negli occhi il marinaio, parlรฒ di nuovo: – Il tenente Klim e i suoi uomini vi daranno la protezione necessaria, apriranno il boccaporto di prua facendo fuoco mentre tu ed altri due uomini smonterete il cannone e lo porterete giรน in coperta, esattamente su questo tavolo.

– Col cazzo che esco fuori con quella cosa!

Altri gli si fecero intorno mentre gonfiava il petto, a quel punto il capitano estrasse dalla cerata un grosso revolver e lo puntรฒ alla testa dellโ€™uomo che si immobilizzรฒ allโ€™istante.

– Signor Berg, avanti cerchi dentro di lei un briciolo di coraggio se ce lโ€™ha, se lei non esce immediatamente e non mi porta quel maledetto cannone le faccio saltare la testa giuro su Dio!

Lโ€™uomo era impallidito e sudava, poi da dietro unโ€™enorme mano gli si poggiรฒ sulle spalle e un viso grezzo gli si avvicinรฒ allโ€™orecchio.

– Suvvia, saranno quindici braccia fino al cannone, faremo in un attimo.

Lโ€™orso bianco sogghignava mentre sospingeva lโ€™uomo verso le scalette.

– Anchโ€™io andrรฒ con loro.

Una donna salรฌ in piedi sul tavolo, era una Norvegese dai tratti delicati e lo sguardo sprezzante, dal fianco le pendeva un lungo coltello.

– Abbiamo due volontari, Hanne ha piรน fegato di te Berg, adesso fuori!

Klim fece passare i tre poi gridรฒ gli ordini.

– Venite voialtri! Aprite lโ€™armeria e caricate i fucili! Animo!

Il tenente della marina imperiale controllรฒ la sciabola che portava al cinturone, poi passรฒ le chiavi dellโ€™armeria ad un uomo che uscรฌ rapido dalla stanza. Nel frattempo lโ€™orso urlava continuando a spingere lโ€™ometto verso il boccaporto seguito dalla donna.

– Sebastian, lei invece prenda dieci uomini e scandagli la nave, voglio sapere dove si รจ attaccata quella bestiaccia, usate le orecchie, non voglio stridori inutili ma un battito ci siamo capiti?

Il primo ufficiale annuรฌ torvo poi prese gli uomini e sparirono silenziosi nellโ€™oscuritร  delle sentine.

Il cacciatore aprรฌ lentamente il boccaporto di poppa facendo luce con una lampada, davanti ai suoi occhi si disvelรฒ il ponte dilaniato dove lโ€™albero di mezzana giaceva troncato a metร  e finiva in acqua. Delle immense zampe ossee scandagliavano il ponte nel buio afferrando e stritolando tutto ciรฒ che incontravano, vedeva placche nerastre e lucide tenute assieme da tendini e muscoli violacei che schioccavano e gocciolavano muovendosi sinuosi. Un odore tremendo entrรฒ allโ€™interno.

– Cristo.

Berg vomitรฒ a terra scuotendo il capo.

– Beh, meglio ora che dopo.

Il cacciatore gli diede una manata sulla spalla poi controllรฒ il fucile mentre la Norvegese estrasse il coltello e se lo legรฒ alla mano con un laccio di cuoio.

Dallโ€™altro lato della nave arrivรฒ un tonfo poi suonรฒ un fischietto da marina.

– Fuori bellezze.

Lโ€™orso bianco diede un calcio al boccaporto e uscรฌ di scatto sparendo nel buio verso il cassero mentre dalla prua esplosero decine di colpi di fucile. Berg era fermo sulla soglia e Hanne lo fece uscire piantandogli lo scarpone nella schiena, una volta fuori corsero verso la poppa sollevando le torce e cercando di schivare le tele e le travi spezzate che giacevano sul ponte.

Il piombo rovente esploso dai fucili fece saltare le placche ossee spargendone in giro i pezzi, le estremitร  cominciarono a muoversi violentemente e un grido orrendo arrivรฒ da sotto la nave. Un colpo mostruoso inclinรฒ la Challenger facendo cadere gli uomini mentre uno degli orrendi arti si abbattรฉ sul boccaporto di prua riducendolo in pezzi per poi infilarsi allโ€™interno e tirarne fuori un uomo urlante.

I tre sul cassero ignorarono ogni cosa e si affaccendarono sul cannone, il supporto in legno era troncato e il cannone giaceva a terra, Yarna e Berg fecero per sollevarlo ma una delle protuberanze impazzite colpรฌ la murata facendo collassare quella parte di poppa. Molte parti finirono nel mare che ribolliva al di sotto e una lanterna esplose spargendo il fuoco sulle sartie.

– Merda, dacci una mano cazzo!

Il cacciatore era appeso per una mano al ponte distrutto mentre con lโ€™altra teneva il cannone che minacciava di scivolare in mare, dietro di lui il fuoco prendeva corpo rischiarando le tenebre. Berg era aggrappato ad una trave e guardava in basso con gli occhi sgranati, sotto di lui una mostruositร  senza nome si agitava irta di denti e zanne rimescolando un cadavere.

La ragazza si chinรฒ mentre i colpi dei fucili gli continuavano a fischiare attorno e lโ€™albero di trinchetto crollava stritolato dalle protuberanze impazzite che aravano il ponte disintegrando ogni cosa.

Afferrรฒ il braccio solido del cacciatore e lo tirรฒ su con uno sforzo immane poi tese la mano allโ€™altro marinaio che continuava a scrollare la testa piangendo e farfugliando.

– Svegliati dobbiamo andare!

I denti dellโ€™uomo sbattevano mentre la bocca si era piegata in una smorfia orrenda, accanto a lui salรฌ dai flutti quello che sembrava un lunghissimo braccio scheletrico le cui dita flessibili gli si avvicinarono veloci.

La Norvegese fece per scendere piรน in basso per aiutarlo ma una mano la tirรฒ per la cintura trascinandola indietro.

– Idiota! Dobbiamo portarlo via.

– Dobbiamo portare il cannone, lui รจ giร  morto.

Il cacciatore con un calcio fece cadere la donna giรน dalle scale del cassero poi illuminato dal fuoco sollevรฒ il cannone da solo e lo portรฒ in spalla facendo scricchiolare le assi, una volta arrivato davanti al boccaporto lo gettรฒ allโ€™interno facendolo rovinare giรน per le scale tra schiocchi tremendi. Hanne lo guardรฒ stravolta mentre da dietro un grido tremendo spezzava la notte.

– Vuoi morire qui bellezza?

Il cacciatore era sulla soglia del boccaporto, la ragazza si rialzรฒ e senza pensarci si gettรฒ allโ€™interno mentre anche lโ€™ultimo albero della nave si schiantava in mare. Lโ€™uomo chiuse il boccaporto poi cominciรฒ a scendere sotto coperta lasciandosi alle spalle suoni orrendi.

Nella saletta il capitano guardรฒ con un sorriso stanco il pezzo dโ€™artiglieria che gli venne gettato sul tavolo creando unโ€™ampia ammaccatura sul mogano intarsiato.

– Ottimo lavoro.

La ragazza si fece avanti.

– Berg รจ morto.

Il capitano la guardo in volto, conosceva bene quellโ€™espressione disgustata ed il disprezzo che non riusciva a sopprimere.

– Era un bravโ€™uomo.

In quel momento rientrarono altri marinai, due portati a spalla urlavano e si dimenavano, entrambi avevano le gambe dilaniate. Lโ€™ambiente si riempii di un vociare concitato e di grida furiose.

– Il boccaporto รจ distrutto, cominciano a infilarsi! Cosa facciamo?!

Gli sguardi di terrore balzavano da una parte allโ€™altra della sala per poi soffermarsi sul viso del capitano.

– Date fuoco con lโ€™olio e sigillate le scale! inchiodate le tavole e portate barili e zavorre!

Diversi marinai uscirono in fretta sparendo nelle viscere della nave mentre Klim il cui viso era ricoperto di sangue si fece avanti, le mani gli tremavano ma lโ€™espressione del viso non tradiva paura.

– Abbiamo perso cinque uomini per quel pezzo di ferraglia.

Nessuno parlava piรน, si sentiva solo il grattare osceno delle ossa sul ponte e le urla dei due feriti.

– Provate ad ascoltare bene tenente, non sta strappando solo il ponteโ€ฆ qualcosa si sta mangiando la quercia della chiglia e quando avrร  finito e le sentine si riempiranno dโ€™acquaโ€ฆ a quel punto non ci resterร  che farci divorare fuori o affogare dentro.

In quel momento il primo ufficiale risalรฌ.

– Lโ€™abbiamo trovato capitano.

– Bene.

Il capitano si tirรฒ in piedi sostenuto da una stampella improvvisata e guardo tutti nella stanza facendo scorrere lo sguardo lentamente.

– Come dicevo, caricare con tre volte la polvere e una palla dโ€™acciaio il cannone da segnalazione, Sebastian lo legherร  alla chiglia nel punto dove si sente battere, attorno metteremo la zavorra e la polvere nera poi faremo fuoco.

Klim fece un altro passo avanti scrollando la testa.

– Siete impazzito? Cosi affonderete la nave!

Lโ€™orso bianco ed il capitano esplosero in una sonora risata allโ€™unisono dai lati opposti della saletta, il capitano ricominciรฒ a parlare con tono sprezzante.

– Affondare? Si eccome, affonderemo certamente e trascineremo la bestia con noi, aprite tutte le paratie e i boccaporti, liberate le zavorre e preparatevi ad abbandonare la nave!

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