Ponderazione (Capitolo speciale)

Serie: Le novelle della Luna: i sogni delle stelle


Il professor Leonida si รจ addentrato finalmente nel "paradiso di Melissa", solamente che, non tutto va come previsto...

โ€œMelissa era una ragazza diversa dalle altre, in senso positivo, sembrava quasi come se appartenesse ad una fiaba. Sapevo che nascondeva delle potenzialitร , e ciรฒ il tempo lโ€™ha dimostratoโ€ cercai di risultare distaccato per non destare sospetti inutili.

โ€œCapisco signor Leonidaโ€ disse solamente con un tono un poโ€™ strano. Restammo in silenzio per qualche minuto finchรฉ non raggiungemmo un altro lungo corridoio fiancheggiato da unโ€™ampia vetrina. Lรฌ non cโ€™erano abiti da sposa, ma abiti da sera, era una novitร  introdotta da appena un anno, ed a quanto pare il pubblico sembrava apprezzare ciรฒโ€ฆ Ormai conoscevo a memoria tutti quegli spezzoni televisivi in cui veniva intervistata.

โ€œLa collezione di abiti da sera รจ stato un successo inaspettato, nessuno di noi era sicuro allโ€™inizio, solamente Melissa, ma ovviamente lei non sbaglia mai! A proposito, sa che Melissa sia parecchio famosa fra gli amanti della moda, no? Anche se di solito riguardo la sua vita privata รจ parecchio riservata, ogni volta che ha intenzione di rilevare qualcosa i giornalisti impazziscono! Moltissime riviste di moda ci contattano per avere la possibilitร  di intervistare Melissa! รˆ stata perfino in televisione!โ€ mi raccontรฒ, ma non ce nโ€™era affatto bisogno, poichรฉ spesso trascorrevo le nottate a guardare quegli stupidi programmi solamente per lei. Probabilmente io ero il suo ammiratore piรน fissato.

Mi portรฒ dinanzi a due abiti da sera in seta, erano corti, con le spalle scoperte e le spalline sottili, uno era blu, uno era rosa antico, e ricordando ciรฒ che aveva appreso potei ripetermi nella mente le stesse parole che pronunciava la signora Carla โ€œQuesti due abiti da sera li ha dedicati ad i suoi fratelli piรน piccoli. Siccome sono due gemelli ha disegnato due abiti uguali, ma i colori rispecchiano le personalitร  di ciascuno. Lโ€™idea di disegnare ispirandosi alle persone che ha amato di piรน รจ piaciuta molto al pubblico. Rispecchia il suo animo, creativo e sempre attento alle richieste che esige la moda, ma in tutto questo riesce a mettere sempre sรฉ stessa ed il suo cuoreโ€.

Avrei tanto voluto che questo pensiero restasse lontano dalla mia mente, ed invece mi raggiunse e mi lacerรฒ la mente ed il cuore: chissร  se Melissa avrร  dedicato anche un abito al suo primo amore? Ero troppo egocentrico, lei aveva avuto la sua vita, e che di certo non aveva piรน nulla a che fare con me, o con ciรฒ che aveva provatoโ€ฆ

โ€œQuestโ€™abito a chi lโ€™ha dedicato?โ€ domandai, cercando di distrarmi dalla mia stessa mente. Era un abito a incrocio di velluto verde, somigliava un poโ€™ al mio colore preferito, una volta lo accennai a Melissa, guardandolo mi ricordรฒ anche il colore degli occhi di quel gatto che avevo visto prima di venire qui.

โ€œIntende questo? In realtร  รจ sempre stata parecchio misteriosa riguardante il soggetto a cui lโ€™ha dedicato. Dice che รจ qualcosa che lโ€™ha aiutata molto con le sue semplici parole, e quando ne parla spesso fa intendere che non รจ una personaโ€.

โ€œA chi altro ha dedicato gli abiti?โ€ chiesi a quel punto, ignorando il fatto che probabilmente la ferita che avevo al cuore cominciasse a sanguinare, volevo semplicemente sapere se ero stato cosรฌ importante nella sua vita.

โ€œCโ€™รจ il modello a sirena in onore del padre, il vestito color ambra per una sua cara amicaโ€ฆ Giusto! Come potevo dimenticarlo!โ€ improvvisamente si ricordรฒ di qualcosa, e con fare furtivo mi condusse verso unโ€™area riservata al personale. Lโ€™illusione che potesse essere ciรฒ che pensavo, o meglio, desideravo, si venne a creare subito in me, e sinceramente, quando capii che cosรฌ non era volevo solo piangere e tornare dietro.

โ€œNon dovrei farlo, ma te li mostro ugualmente, mi raccomando non dirlo a nessuno!โ€ tutta felice la donna aprรฌ una porticina e accese una flebile luce. Al centro della stanza vi erano due abiti, uno da sposa ed uno da sposo.

Lโ€™abito bianco era ampio e vaporoso, aveva le maniche a palloncino, come quelle di una bambolina, impreziosito da ricami sul petto e su tutti gli orli. Aveva un diadema e un lungo velo che formava una coda. Lโ€™altro invece era grigio, ispirato ad abiti retrรฒ.

โ€œMelissa ha disegnato lโ€™abito da sposo, mentre il marito ha disegnato e cucito lโ€™abito da sposaโ€ di tutto il racconto di come si amassero e di come fossero felici assieme ascoltai solamente queste ultime parole. Io riuscii soltanto ad annuire fingendo di essere altrettanto contento, e senza aspettare la signora uscii fuori da quella stanza. Mi poggiai al muro, e passai una mano sugli occhi, imprecando sottovoce contro quel maledetto giorno che avevo avuto questโ€™idea.

โ€œCredo di averla trattenuta parecchio, sono desolata! รˆ ancora in tempo per incontrare Melissa?โ€ mi chiese a quel punto la signora Carla. Il fato mi aveva dato unโ€™ultimissima possibilitร  di scappare via. Ammetto che mi sentivo parecchio male, e volevo andarmene via di lรฌ e dimenticare tutto, magari era la volta buona che Melissa non avrebbe tormentato piรน i miei sogni.

โ€œSรฌ, se รจ possibile vorrei incontrarlaโ€ la mia mente pensava una cosa, e il mio cuore dettava altro, e ovviamente il mio corpo obbediva solamente al cuore. Ero giunto in quel cielo stellato, dovevo solo recarmi dalla stella piรน luminosa.

Ci raggiunse una ragazza, una dipendente dellโ€™atelier, che tuttโ€™agitata si avvicinรฒ a Carla parlandole allโ€™orecchio, questa alzรฒ le sopracciglia con sorpresa, poi con un sorriso complice le disse di procedere.

โ€œIo ho unโ€™urgenza signor Leonida, ma la faccio accompagnare subitoโ€ la donna si recรฒ in uno strano stanzino che non avevo notato, coperto solo da una tendina bianca. Disse qualcosa a qualcuno e poi andรฒ via salutandomi cosรฌ come mi aveva accolto.

Feci avanti e dietro un paio di volte lungo il corridoio, finchรฉ da dietro la tenda non vi uscรฌ un giovane uomo. Pregai che non fosse lui, ma non cโ€™era dubbio. Alto, magro, i capelli riccioluti e bruni, lโ€™aria delicata e unโ€™espressione da idiota sognatore sul viso, era il marito di Melissa, lo stesso che avevo visto in foto. Si avvicinรฒ a me con unโ€™andatura lenta e timorosa, accogliendomi con un sorriso.

Indossava una camicia un poโ€™ scomposta, un metro da sarta attorno al collo, e aveva lโ€™aria di chi stava lavorando senza sosta โ€œBuongiorno, lei รจ?โ€ chiese con un vocino insopportabile. Io lo guardai dallโ€™alto, restando con le mani nelle tasche e non ricambiando il sorriso.

โ€œSono Leonida Niro, un professore del liceo di Melissa Grecoโ€ mi presentai, senza porgere la mano.

Il ragazzo sgranรฒ gli occhi leggermente e sembrรฒ balzare dietro. Sapeva della nostra storia? Non mi importava nulla, se si fosse ingelosito o meno, io non avevo problemi a menare un tipo del genere.

โ€œMa pensa un poโ€™, tanti professori sono venuti a farle visita, nonostante lei abbia sempre detto di aver avuto un pessimo rapporto con la scuola e con gli insegnanti. Le persone si accorgono dellโ€™importanza delle pietre solo se vengono levigateโ€ฆโ€ sussurrรฒ con timidezza. E non capii se mi stesse insultando o meno, in ogni caso, continuรฒ subito โ€œIo sono Biagio, suo marito e il sarto dellโ€™atelierโ€ a quel punto mi porse la mano. Fu doloroso sentire quella parola, ma ciรฒ che mi premeva di piรน era che, se io non lโ€™amavo, perchรฉ tutto ciรฒ mi faceva cosรฌ male?

Ricambiai la stretta ma strinsi piรน del dovuto, quello strizzรฒ gli occhi e mi guardรฒ come a volersi scusare. Quello lรฌ era un agnellino, Melissa tanto dolce e sentimentale avrebbe dovuto avere al suo fianco una persona forte e grintosa come un lupo.

โ€œImmagino che Carla le abbia giร  mostrato lโ€™intero atelier. La conduco da Melissa?โ€ alla domanda annuรฌ, cosรฌ mi fece strada muovendosi velocemente fra tutti quei corridoi somiglianti ad un labirinto.

โ€œCome vi siete conosciuti? Se posso chiedereโ€ฆโ€ domandai alle sue spalle, con un tono fermo. Biagio si bloccรฒ, e facendo una breve risata riprese a camminare โ€œNon cโ€™รจ problema, sono sempre felice di ricordare la nostra storia, la considero un poโ€™ come la nostra fiaba. Melissa studiava nella stessa cittร  in cui mia madre aveva una merceria. Era anche una sarta, ed essendo lโ€™unico figlio ho imparato il suo mestiere. Durante i corsi Melissa veniva sempre da noi per rifornirsi per lโ€™accademia. รˆ stata la passione ad unirci inizialmente. Io mi sono innamorato subito di lei, era cosรฌ bella, dolce, gentile, sensibile, tenace, come facevo a non innamorarmi?โ€.

Giร , come si faceva a non innamorarsi di una persona del genere, pensai.

โ€œPurtroppo sono parecchio timido, mi limitavo ad arrossire e farle qualche complimento impacciato. Fu lei a fare il primo passo e baciarmiโ€ ero dietro di lui, non potevo vederlo, ma immaginai la sua espressione, la stessa innamorata che aveva nella foto. Era stato proprio destino il loro?

โ€œBella storiaโ€ fui costretto a commentare, ma lo feci con poco entusiasmo. Ci ritrovammo improvvisamente in una sala dโ€™attesa tutta ornata di opere dโ€™arte e specchi. Il tipetto mi fece accomodare sul divano, e lui intanto si sporse da una piccola porta che avevo dinanzi. Non udii cosa disse, ma la chiuse subito dopo e poi con un saluto affrettato andรฒ via, mormorando un โ€œDevo tornare a lavoro, Melissa la raggiungerร  subitoโ€.

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Avete messo Mi Piace3 apprezzamentiPubblicato in Amore

Discussioni

  1. Cavoli, l’attesa logora il nostro povero Niro. Trovo ben fatto il modo in cui gli fai esprimere i suoi le sue speranze e la sua disillusione, il suo struggimento interiore. Una lotta terribile, quella tra la sua speranza di aver rappresentato qualcosa di importante per Melissa e la paura che non sia stato cosรฌ.

  2. “โ€œCredo di averla trattenuta parecchio, sono desolata! รˆ ancora in tempo per incontrare Melissa?โ€ “
    Ho l’impressione che Carla conosca perfettamente il passato di Melissa e cosa abbia rappresentato Leonida per lei