“in particolare nella gestione delle sue emozioni” Il Poeta dice molto bene, e molto di più. In effetti, la mia impressione è che chiunque si avvicini a lui o abbia con lui una qualsiasi interazione, perda il senno. Ha questo potere carismatico di condizionare fortemente l’umore e il comportamento delle persone che gravitano attorno a lui. Una cosa, inoltre, mi ha particolarmente colpito. Viene presentato ai colleghi come ‘nipote italiano’. E questo ci sta. Viene però anche ‘catalogato’ come autistico. Una cosa nuova che ci sveli di lui o forse soltanto un ‘gioco’ per smorzare l’imbarazzo?
Ciao, Cristiana. Sulla componente del nipote autistico, potrebbero esservi dei fronti di lettura paralleli. Mi è risuonato solo in un secondo momento il particolare aggettivo legato alla sindrome, infatti è stato aggiunto in una delle ultime revisioni del capitolo. Forse, dentro di me, ho voluto creare una sottile identificazione tra la figura del nipote e quella del poeta, ma dalla prospettiva di Edo. È come se si trattasse di un’incursione più che altro subita, che potrebbe, almeno al momento, non comportare particolari sommovimenti al corso della narrazione – sempre se questo nipote esista davvero.
Mi ritrovo molto, ritornando al poeta, sulla sorta di magnetismo che riesce a imprimere ai due compagni lungo il corso della cena, ma in fondo anche prima, nelle varie fasi della sua permanenza, dove vi è sempre un qualcosa di ipnotico che lo riguarda e lo attraversa. Un saluto e ancora un grazie per il tuo ascolto. A presto.
Ciao, Nicola e grazie del tuo commento. Sono contento che tu abbia rilevato questo aspetto introspettivo, essendo un elemento dimensionale del personaggio a cui tengo molto e che cerco – e spero – sempre di focalizzare al meglio. Un saluto.
Grazie, Arianna. La tua effervescenza è sempre salutare e ricca di stimoli. Concordo su Edo: personaggio stravagante, particolare, pieno di luci e di ombre, quindi interessante, come le sono tutte le curve rispetto alle linee rette. Un saluto e a presto.
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“in particolare nella gestione delle sue emozioni”
Il Poeta dice molto bene, e molto di più. In effetti, la mia impressione è che chiunque si avvicini a lui o abbia con lui una qualsiasi interazione, perda il senno. Ha questo potere carismatico di condizionare fortemente l’umore e il comportamento delle persone che gravitano attorno a lui. Una cosa, inoltre, mi ha particolarmente colpito. Viene presentato ai colleghi come ‘nipote italiano’. E questo ci sta. Viene però anche ‘catalogato’ come autistico. Una cosa nuova che ci sveli di lui o forse soltanto un ‘gioco’ per smorzare l’imbarazzo?
Ciao, Cristiana. Sulla componente del nipote autistico, potrebbero esservi dei fronti di lettura paralleli. Mi è risuonato solo in un secondo momento il particolare aggettivo legato alla sindrome, infatti è stato aggiunto in una delle ultime revisioni del capitolo. Forse, dentro di me, ho voluto creare una sottile identificazione tra la figura del nipote e quella del poeta, ma dalla prospettiva di Edo. È come se si trattasse di un’incursione più che altro subita, che potrebbe, almeno al momento, non comportare particolari sommovimenti al corso della narrazione – sempre se questo nipote esista davvero.
Mi ritrovo molto, ritornando al poeta, sulla sorta di magnetismo che riesce a imprimere ai due compagni lungo il corso della cena, ma in fondo anche prima, nelle varie fasi della sua permanenza, dove vi è sempre un qualcosa di ipnotico che lo riguarda e lo attraversa. Un saluto e ancora un grazie per il tuo ascolto. A presto.
Molto ben costruito, anche nel dare profondità al personaggio 👏👏👏
Ciao, Nicola e grazie del tuo commento. Sono contento che tu abbia rilevato questo aspetto introspettivo, essendo un elemento dimensionale del personaggio a cui tengo molto e che cerco – e spero – sempre di focalizzare al meglio. Un saluto.
Edo è un personaggio davvero particolare. Interessante questa sua difficoltà a gestire le emozioni. Mi piace!
Grazie, Arianna. La tua effervescenza è sempre salutare e ricca di stimoli. Concordo su Edo: personaggio stravagante, particolare, pieno di luci e di ombre, quindi interessante, come le sono tutte le curve rispetto alle linee rette. Un saluto e a presto.