
Romanzi fallimentari
Anna, scrittrice di mezza età, cerca di sopravvivere ogni giorno con i suoi romanzi e facendo la commessa al supermercato. I suoi libri vendevano bene fino a due anni fa, ma i suoi ultimi romanzi, A Cavallo in Città e Sentieri di Tulipani, non hanno riscosso il successo che sperava. Non sa cosa fare. Il suo agente ha detto al telefono se non si mette d’impegno a scrivere un buon libro, la casa editrice e lui stesso la abbandoneranno. Se non si dà una mossa a trovare un’idea per un libro, può dire addio al mondo letterario.
Per diversi pomeriggi si mette a cercare i generi letterari più popolari di quest’anno. Nella follia del momento, decide di scrivere uno young adult di genere fantastico con ragazzi delle medie che combattono dei demoni che cercano di distruggere la loro scuola. La scrittrice sa che la sua casa editrice non tratta questo genere di romanzi e il suo agente le dirà che sta facendo un grosso errore ma, ormai, è presa dall’ispirazione e non può fermarsi. Prende il suo computer portatile dalla scrivania, si mette sul tavolo della cucina, una tazza di te e inizia a scrivere.
La scrittura sta andando meglio del previsto. I personaggi prendono vita nel mondo immaginario che si è creato. Li può vedere camminare nei corridoi, può sentirli parlare dei demoni cercare di distrarre i loro compagni di classe durante la lezione di matematica e l’odore di disinfettante dei banchi.
Finita la prima stesura, si concentra a revisionare il manoscritto finché non è soddisfatta.
Il romanzo è finito e pronto per essere proposto. Il libro si chiamerà La Battaglia tra Ragazzi e Demoni. Si ricorda di aver mandato un manoscritto a una casa editrice specializzata sul genere tanti anni fa. Decide di inviare a loro il manoscritto e aspettare.
Passano 5 mesi. Il suo agente la avverte di nuovo che se il libro non ha successo, lei ha chiuso con il mondo letterario. Viene ricontattata per il manoscritto e le dicono di fare delle modifiche in alcune parti e rinviarlo alla stessa mail.
Il libro è pronto. Sono passati tre mesi ma Anna ha tenuto duro e non vede l’ora di avere il suo romanzo tra le sue mani. Il libro arriva ed è contentissima. Ora inizia la fase della distribuzione e dei commenti dai lettori.
Le prime risposte non sono positive. Sui blog, sui video di YouTube, su Instagram e su X non sono stati contenti della morte di uno dei loro personaggi preferiti, Amadeus. In molti decidono di bruciare il romanzo in segno di protesta, altri si appostano davanti alla sede della casa editrice per chiedere di toglierla dal loro catalogo di scrittori. Alla fine dell’anno, molti l’hanno inserita nella lista dei peggiori scrittori dell’anno. Anna si ritira dalla scrittura e si concentra completamente sul suo lavoro da cassiera.
Sono passati 10 anni dal fallimento che è stato La Battaglia tra Ragazzi e Demoni. La ex scrittrice decide che è il momento di ritornare nel mondo della scrittura. Non le interessa più cercare di raggiungere il pubblico, questa volta lo vuole fare per sé. Questa volta vuole scrivere un romanzo giallo e ha già un’idea della trama. Il protagonista della storia è un pizzaiolo che, dopo il suo turno, si trova accidentalmente sulla scena del crimine. La vittima è una sua vicina di casa. Preso dalla voglia di scoprire chi è l’assassino, si improvvisa detective e inizia a cercare indizi.
9 mesi e il suo romanzo è pronto. Il romanzo si intitola Il Pizzaiolo Detective. Legge su un sito di scrittura che presto si aprirà un concorso per scrittori emergenti di una casa editrice e di inviare entro la data il proprio manoscritto. Il premio è la pubblicazione del romanzo e un contratto. Al momento di scrivere il suo nome, decide di usare uno pseudonimo: Sarah Johnson.
I commenti sono positivi, i giudici trovano l’idea di un pizzaiolo investigare la morte della vicina molto divertente. Anna è sicura di finire in prima posizione.
Un giorno, stava preparando la cena per la sua famiglia quando riceve un messaggio sul telefono. Non si aspetta di ricevere la notizia del contratto con la casa editrice con un messaggio, così prende il telefono, lo accende e vedere la finestrella sul blocco schermo di un numero anonimo. Il messaggio recita: Congratulazioni per il libro, Anna.
Avete messo Mi Piace1 apprezzamentoPubblicato in Narrativa
This content has been hidden from site admin.
il brano è interessante perchè contrappone il punto di vista di una scrittrice vera nel descrivere una scrittrice tarocca, che pensa più alle classifiche che ai contenuti, è un’idea molto originale e penso che è un paradosso metanarrativo che potresti tranquillamente perpetrare. anche io sono un fan di Infinite Jest.
Ciao Giada, benvenuta. Ho letto con piacere questo primo racconto, l’idea mi convince, brava. Se mi permetti un suggerimento, ci hai messo dentro molto ‘contenuto’ in uno spazio davvero limitato, meno della metà delle 1500 parole consentite. Hai pensato di utilizzare tutte le parole consentite per lo stesso ‘contenuto’? Secondo me, il ritmo si adatterebbe meglio alla trama. Ti seguirò, sono curiosa di leggere la continuazione.