
Roxanne
Serie: I Dormienti
- Episodio 1: Alejandro
- Episodio 2: Sibili sinistri
- Episodio 3: Demiurgo
- Episodio 4: Vinicius
- Episodio 5: Albert
- Episodio 6: Tuta suadente
- Episodio 7: Primo Creatore
- Episodio 8: Roxanne
- Episodio 9: Rufus
- Episodio 10: Essenza scarlatta
- Episodio 1: Donna Dorniana
- Episodio 2: Katia
STAGIONE 1
STAGIONE 2
Aveva ricevuto l’incarico di eliminare un uomo che dava fastidio a una delle famiglie più in vista di Allibis. Uccisione che Roxanne avrebbe portato a termine senza strascichi che mettessero in cattiva luce la Corporazione di cui faceva parte e soprattutto chi la presiedeva e guidava: Donna Dorniana. Era come una madre per lei e non si sarebbe perdonata se avesse fatto un errore che l’avrebbe messa in difficoltà con le Autorità. Per cui, a lavoro finito, nessuno avrebbe avuto da obiettare sulla dipartita prematura del soggetto che di fatto sarebbe stata dichiarata come una sua scelta.
Durante il tragitto, Roxanne ripassava con la mente quanto sapeva sul tizio da sopprimere: l’uomo si chiamava Rufus, aveva le lentiggini e i capelli rossi e per lei non sarebbe stato un problema riconoscerlo tra i tanti avventori che frequentavano il ritrovo notturno. Ma, arrivata dinanzi all’entrata del “Vienimi Dentro”, il locale in cui si trovava il tipo, non riuscì a trattenere un sorrisino divertito e, con quello stampato sul viso, varcò la soglia con movenze sensuali.
Nell’ampio vestibolo, tappezzato di nero e illuminato da luci rosse soffuse, sostava impettito un omone grande e grosso a cui lei si presentò di buon grado: «Buonasera, dovrebbe esserci un tavolo prenotato a mio nome. Roxanne… Roxanne De Santis.»
Dopo aver fissato per un po’, e con aria assente, lo schermo posto sul piedistallo, l’omone biascicò incerto: «No, signora, non la vedo sulla lista e… ah…scusi, eccola… l’ho trovata. Prego, tavolo ventisette. Uh, mi perdoni… è sola?
Roxanne non ebbe più dubbi sul fatto che l’addetto all’entrata fosse tutto muscoli e niente cervello. «C’è qualcun altro dietro di me, signore? Ah, lasci perdere. Per ora sì, ma non per molto. Conto di trovare qualche tipo interessante all’interno.»
«Allora buon proseguimento di serata, signora Roxanne.»
«Grazie, buon lavoro a lei, signore.»
Solo il tavolo ventisette era libero e lei gli andò incontro con movenze sinuose; voleva che tutti la notassero, ma soprattutto quel Rufus che, dalle informazioni fornitele da Donna Dorniana, doveva trovarsi lì.
Il cameriere assegnato a quel settore quando la vide arrivare si fece avanti: «Prego, signora, si accomodi. Lo preferisce mosso o fermo? parlo del vino.»
«Mosso. E che sia di ottima annata, mi raccomando.»
«Lasci fare a me, le servirò il migliore.» Dopo aver accompagnato la seduta di Roxanne, il cameriere si precipitò dietro al banco.
La luce all’interno non era invadente e inoltre la musica di sottofondo rendeva assai piacevole la permanenza; salvo il tramestio di chi preparava le ordinazioni e il chiacchiericcio sommesso degli ospiti presenti in sala. Ma non si trovava lì per dare un giudizio sul locale e buttò lo sguardo in ogni direzione alla ricerca dell’uomo dai capelli rossi. Lo scorse alla prima, ma non era da solo e le cose si complicavano. Così, quando il cameriere tornò con la bottiglia di vino, prima che potesse aprirla Roxanne lo fermò: «Mi scusi, potrebbe farmi un favore?»
«Certo, signora, dica pure.»
Fatto cenno all’uomo di abbassarsi, quando fu a portata del suo orecchio: «Lo vede quel tipo elegante con i capelli rossi accompagnato con la donna bionda? Quelli al tavolo laggiù. Aspetti un attimo, non vedo bene. Ah, ecco, il numero nove, se la vista non m’inganna.»
«Sì. signora.»
«Ebbene, quel signore è un mio carissimo amico e vorrei fargli una sorpresa. Ma in privato. Capisce? Insomma, senza nessuno tra i piedi. La pagherò bene per il disturbo.»
«Di quanto parliamo signora. E soprattutto in cosa consiste il mio aiuto?»
«Niente che lei non possa e le darò cento crediti.» Tirata la valuta dalla borsetta, la consegnò al cameriere «ecco, prenda.»
«Ora va meglio, però non mi ha ancora detto cosa vuole che io faccia per meritarli.»
«Ha ragione, scusi. Ecco, niente di che, dovrà riempire due calici con il vino che mi ha appena portato e servirli al tavolo nove. Dirà loro che sono stati offerti da un ammiratore di cui non conosce l’identità. Però per guadagnarseli fino in fondo voglio che lei nel mentre serve il vino al signore con i capelli rossi faccia in modo e maniera di versarlo sulla sua camicia. Facile, no? Direi come bere un bicchiere d’acqua.»
«Sì, è vero. Ma io rischio il posto con questa storia e i crediti come minimo dovranno decuplicare.»
«Mille? è forse impazzito? Con quella cifra ci si vive in agiatezza per tre cicli aethernani.»
«Infatti, il tempo che mi ci vorrà per trovare un nuovo lavoro dopo il licenziamento. Direi che mille crediti sono un giusto compromesso. Altrimenti mi spiace, ma non se ne fa nulla.»
La prima regola del suo lavoro sanciva che bisognava tenere un profilo basso e lei non poté che cedere al vile ricatto: «Va bene, ha vinto, ecco quanto richiesto… e ora vada a guadagnarseli.»
«Come già fatto. Stia a guardare.»
Sturata la bottiglia e annusato il tappo, il cameriere versò il vino in due calici che poi mise su di un vassoio e con esso si recò spedito averso i tavolo nove.
«Scusate l’intrusione, ma un suo ammiratore, signore, di cui non conosco il nome e che purtroppo è andato via, mi ha detto di portare questo vino al vostro tavolo e di berlo alla sua salute.»
Aveva quasi finito di riempire il calice della compagna, che l’uomo lo fermò: «Non amo il vino rosso… ancor più se con le bollicine.»
«Le chiedo scusa, signore. Vuol dire che le porterò del bianco secco.»
Nel togliere il calice servito alla signora, il cameriere rovesciò tutto il vino in esso contenuto sulla camicia bianca dell’uomo con il portare a termine, e con successo, il compito assegnatogli.
Serie: I Dormienti
- Episodio 1: Alejandro
- Episodio 2: Sibili sinistri
- Episodio 3: Demiurgo
- Episodio 4: Vinicius
- Episodio 5: Albert
- Episodio 6: Tuta suadente
- Episodio 7: Primo Creatore
- Episodio 8: Roxanne
- Episodio 9: Rufus
- Episodio 10: Essenza scarlatta
Questa parte del racconto mi ha coinvolto molto, perché cambia ritmo e tono rispetto al capitolo precedente: si entra in un’atmosfera più noir, quasi da spy story, che aggiunge tensione alla trama. Roxanne è un personaggio interessante, affilata e affascinante, e il dialogo col cameriere funziona bene: scorre naturale e costruisce la scena con vivacità.
Un punto di forza è proprio il gioco psicologico tra i personaggi, condito da piccoli dettagli visivi che aiutano a immaginare tutto con chiarezza.
Grazie. Sono contento che Roxanne ti sia piaciuta, ma non sarà l’unica donna a entrare in scena e sarà dura alla fine scegliere per chi fare il tifo. 🙂
Sono rimasta un po’ indietro… Stai scrivendo una storia ricca di eventi e personaggi, che si snoda in diverse direzione. In questo episodio mi ha colpito molto la protagonista: intrigante e scaltra. Proseguo, sono curiosa di capire come va a finire.👏👏
Sono felice che la mia storia ti stia incuriosendo sempre più. 🙂
Scorrendo tra le pagine di questa storia visitiamo le profondità del cosmo, non solo quello reale, ma anche uno puramente virtuale. La narrazione si snoda con molti punti di vista. Il narratore esterno e oggettivo presenta ogni figura che – se pur ci possa apparire insignificante – avrà importanza nel cuore della trama. Inizialmente è difficile capire dove questa voglia portarci. Compaiono innumerevoli descrizioni spaventosamente ricche che spaziano su vari scenari e ambientazioni. Ogni capitolo è un nuovo personaggio da conoscere, dal carattere ben delineato e sicuramente deciso che invoglia ad approfondire la lettura. Ho apprezzato davvero molto la decisione dell’autore di creare personaggi femminili tanto forti e che non si fanno sottomettere. Ho adorato l’astuzia che queste mostrano in mondi sviluppati tecnologicamente, ma pur sempre arretrati socialmente. Un po’ come nella vita reale… Già, tra mostri e umanoidi ritroviamo il solito comportamento rozzo che determina certi individui e questo è un ulteriore appiglio alla realtà. Oltre al fatto che si è prigionieri delle proprie paure. Un notevole vantaggio per chi vuole padroneggiare… Il lessico è ottimo, ma la linearità e la lettura spesso sono compromesse da paragrafi immensi – a causa delle descrizioni – e sporadici errori di battitura. Niente che non si possa sistemare! L’autore ha creato un suo mondo, stando attento ad ogni dettaglio. “I Dormienti” è un fantasy accuratamente studiato e complesso che abbraccia pure la fantascienza, quindi dietro c’è certamente un bagaglio di conoscenze scientifiche o una gran passione che qua viene espressa. Una visione che sicuramente apprezzeranno in molti!
🙂
Maya è il “velo” dell’illusione? 🙂
In questo caso non lo è. Lei ha i piedi ben piantati per terra e lo scoprirai se continuerai a leggere questa saga. Smpre se ne avrai il piacere, altrimenti desisti, io non mi offendo. Buon fine settimana. 🙂
Io intendevo Maya quale una delle tante protagoniste femminili di questa serie. 🙂
La trama inizia a prendere forma come anche i personaggi principali. 🙂
Eh sì, Silvio, ho visto. Ho notato che neanche in altri universi le dinamiche di potere cambiano e hai fatto bene a metterlo in evidenza. Bravo!🙂
Grazie per essere passata tra le mie righe. 🙂
È un piacere🙂