Se loro hanno il Drago…

Serie: Mio figlio si รจ picchiato con Andrea


NELLA PUNTATA PRECEDENTE: "Maschi contro femmine! Maschi contro femmine!"

(Giovedรฌ 14 ottobre, h. 16.37)

โ€œPapร ! Chanelโ€ฆโ€

โ€œCosa?!โ€

โ€œGuarda!โ€

Eh, sรฌ. Incredibile ma vero.

Non soltanto il nostro grasso, stupido cane era riuscito ad uscire da un appartamento chiuso a chiave, una specie di mistero della camera chiusa senza omicidio; era anche saettato attraverso il traffico delle cinque del pomeriggio, per scovarci in questo buco di culo di bagno nel sottoscala!

E ora schiacciava trionfalmente il muso contro il finestrino sbarrato, come uno che aspettasse ordini.

Bestiale.

โ€œChanel, vaโ€™! Vai a cercare aiuto!โ€

Davide mostrava lโ€™inequivocabile entusiasmo di chi ha visto troppe puntate del Commissario Rex.

โ€œVedrai, papร ! Vedrai che Chanel ci aiuta!โ€

Sarebbe stato il momento perfetto per appioppargli una lezione di vita, del tipo che la fantasia รจ la fantasia, eccetera.

Ma non ne avevo la forza.

Perciรฒ, quando Chanel si girรฒ per trottare chissร  dove, e il mio instancabile figlio mi rivolse uno sguardo pieno di speranza, io gli sorrisi.

E basta.

Eppure lo sapevo, eh. Che probabilmente stavamo per morire, dico.

Certo, la mattina ero uscito di casa con tutta unโ€™altra idea in testa.

Nel frattempo, i colpi sulla porta erano diventati una faccenda seria.

Poi, di colpo, il silenzio.

Prima che io potessi agitarmi, di nuovo Davide mi anticipรฒ.

โ€œDici che provano ad attaccarci alle spalle?โ€

Notai un preoccupante brillio di eccitazione negli occhi del mio tenero rampollo.

Mannaggia a me, e a quando gli avevo fatto vedere i film con gli indiani. Al momento era sembrata tanto una buona idea.

Non ne azzeccavo una.

โ€œAmore, non ti preoccupareโ€ฆโ€

โ€œNo, no, senti! Magari sono andate a prendere il Drago!โ€

โ€œIlโ€ฆ Drago?โ€

โ€œQuando diventano cosรฌ, poi arriva luiโ€ฆโ€

โ€œHanno un Drago?! Cazzo, Davide! E me lo dici adesso!โ€

Ma piรน importante ancora: in che cazzo di scuola elementare lโ€™avevamo iscritto, โ€˜sto bambino?!

โ€œPapร โ€ฆโ€

Mi guardai attorno freneticamente, alla ricerca di un oggetto qualsiasi per difenderci.

โ€œTranquillo, piccolo. Te lโ€™ho giร  detto: ce la caveremo. Fidati.โ€

Si, vabbรจ.

Perรฒ non cโ€™era un accidenti di niente.

Un Drago.

Cosa potevo fare, abbatterlo a colpi di rotolo di carta igienica?

Tirargli un lavabo?

E proprio lรฌ, al piรน profondo della disperazione, mi aspettava un ricordo.

La voce di mio nonno che diceva esattamente queste parole:

โ€œQuando loro chiamano il drago, noi chiamiamo la Spada.โ€

Nonno era ufficialmente fuori come una ciotola di caramelle la notte di Halloween.

Comunque, raccontava storie pazzesche. Le migliori.

Valeva la pena di tentare.

Preferivo morire affrontando un Drago armato di Spada che di lavabo.

โ€œDavide.โ€

โ€œSรฌ, paโ€™?โ€

Anche la mano sulla spalla, gli avevo messo. Se fossimo crepati entro la serata, avrebbe almeno avuto unโ€™avventura come si deve.

โ€œDavide, se loro hanno il Drago, a noi tocca la Spada.โ€

โ€œChe Spada, paโ€™?โ€

Ottima domanda.

โ€œChe state facendo, voi due?โ€

Il finestrino sopra di noi si era appena aperto, con un botto dโ€™inferno. Oh, beโ€™, tanto lo sapevano giร , dovโ€™eravamo.

Dietro il muso gigante di Chanel apparve la testa bionda di una bambina.

Ma era andato a cercare aiuto sul serio? Roba da matti!

โ€œAndrea!โ€

Il sollievo mi zampillรฒ incontro dallโ€™urlo di Davide. Avrei potuto farci il bagno dentro.

Alla faccia della fiducia nel suo vecchio.

Subito dopo, timidamente, si esibรฌ nelle presentazioni.

โ€œPapร , lei รจ Andrea, la miaโ€ฆ amicaโ€ฆโ€

โ€œQuella con cui ti sei picchiato?โ€

Carina, piccoletta e con le trecce, tipo bambina del Mulino Bianco.

Sbuffรฒ un poโ€™, per la mia definizione.

โ€œPicchiati! Ma vร , signor Papร  di Davide! Gli ho dato uno schiaffo quando lui mi ha tirato i capelli!โ€

โ€œEh, mi hai fatto un occhio neroโ€ฆโ€

Davide sorrideva, abbastanza fiero delle sue ferite di guerra. Pazzescamente, gli sorrideva anche lei.

โ€œSssรฌโ€ฆ Scusate se vi interrompo, ma le maestre sono impazzite per questa faccendaโ€ฆโ€

Davide spalancรฒ gli occhi. Davvero era riuscito a dimenticarselo?

โ€œSono andate a prendere il Drago!โ€

Andrea gli lanciรฒ unโ€™occhiata scettica.

โ€œSeee, il Drago! Ma tu ci credi?โ€

Davide diventรฒ tutto rosso, tanto che io mi sentii in dovere di intervenire.

โ€œGuarda gioia che รจ tutto veroโ€ฆโ€

โ€œIl Drago?โ€

โ€œBeh, no, il Drago non รจ ancora arrivatoโ€ฆ Perรฒ il resto รจ veroโ€ฆโ€

โ€œE dove sono, allora?โ€

โ€œNon lo sappiamo, hanno smesso di picchiare sulla portaโ€ฆโ€

โ€œSi saranno stufate.โ€

Se non le avessi viste, avrei pensato la stessa cosa. Invece no.

Avevo ancora paura.

โ€œMagari si sono nascoste e aspettano che usciamoโ€ฆโ€

โ€œCi penso io, guardi.โ€

Come, ci pensava lei?

Ci pensava lei, a fare cosa?

A salvarci?

Dalle matte?

E il Drago?

E la Spada?

โ€œMa ci vai disarmata?โ€

Davide tossicchiรฒ, imbarazzato.

โ€œDai, paโ€™, non fare il fifoneโ€ฆโ€

Ma senti questo stronzo!

Chiamamammachiamamamma!

Andrea si buttรฒ una treccia dietro le spalle, con un gesto fluido.

โ€œGuardi che la violenza non risolve niente.โ€

โ€œMagari la prossima volta ricordatelo prima di fare un occhio nero a mio figlio!โ€

โ€œVuole che lโ€™aiuto, o no?โ€

Pure le minacce! Lanciai unโ€™occhiata a Davide, ma lui era scomparso tra lโ€™imbarazzo e il sollievo.

โ€œVi lascio Chanel, cosรฌ non avete pauraโ€ฆโ€

Un secondo dopo era scomparsa.

Non mi lasciรฒ neanche il tempo di ribattere che non avevo paura.

Davide sorrideva, traboccante di nuova speranza.

โ€œVedrai che Andrea sistema tutto. Lei รจ una tosta, sa come prenderle.โ€

Attraverso il finestrino aperto, Chanel ci adocchiava bonariamente, come uno che ha un grosso saldo da riscuotere, e idee molto precise in merito.

(Lo stesso giorno, circa unโ€™ora piรน tardiโ€ฆ)

โ€œโ€ฆ perciรฒ, alla luce dei fatti, crediamo sia sufficiente che Davide porga le sue scuse ad Andreaโ€ฆโ€

Perchรฉ, cosโ€™รจ che avevo suggerito io, prima che scoppiasse tutto โ€˜sto casino?

โ€œโ€ฆ inoltre Andrea dice che non riesce a ricordare esattamente chi abbia iniziato il litigioโ€ฆโ€

โ€œNo, Preside. Mi ricordo benissimo. Io ho detto a Davide che doveva stare zitto, perchรฉ i maschi non capiscono niente, cosรฌ lui si รจ arrabbiatoโ€ฆโ€

Eccoci. Due pesi e due misure, di nuovo.

โ€œScusa se mi permetto, piccolina, ma tu non hai il diritto di dire a mio figlio che non capisce niente solo perchรฉ รจ un maschiettoโ€ฆโ€

โ€œSรฌ invece, se parlavamo di lucidalabbra, signor Papร  di Davide.โ€

Ok. Se esisteva un guinness dei primati delle figure di merda, ero appena entrato dritto nella topten.

Magnanimamente, Andrea scosse di nuovo le sue eleganti trecce bionde.

โ€œPerรฒ chiedo scusa uguale. Non sono stata gentile.โ€

(La sera stessa, davanti ad una pizza giganteโ€ฆ)

โ€œPaโ€™?โ€

โ€œCosa?โ€

โ€œAbbiamo avuto unโ€™avventura, eh?โ€

โ€œCavolo, sรฌ!โ€

โ€œE quel Drago era proprio grosso, vero?โ€

โ€œVero.โ€

โ€œHai visto quando Chanel ha morsicato la Preside?โ€

โ€œHo visto, sรฌ! Mooolto fico…โ€

โ€œE hai visto quando con la Spada ho salvato Andrea?โ€

Mi lanciรฒ unโ€™occhiata di traverso.

Rimasi serissimo.

โ€œSei stato eroico.โ€

Sorrise soddisfatto, prima di affondare i denti nella sua fetta di pizza.

Allungai una crosta a Chanel, che sembrava sorridermi dentro quel suo testone.

โ€œPaโ€™โ€ฆโ€

โ€œMm?โ€

โ€œAlla mamma non diciamo niente, sรฌ?โ€

Tranquillo, piccolo.

Sarร  il nostro segreto.

(A mio padre.)

Serie: Mio figlio si รจ picchiato con Andrea


Avete messo Mi Piace3 apprezzamentiPubblicato in Umoristico / Grottesco

Discussioni

  1. Una cosa da niente diventa una tragedia per poi finire a tarallucci e vino. Il facile che diventa difficile attraverso l’inutile.
    Bella la parte finale, quella davanti la pizza; bello tutto l’episodio; bella la dedica. Bello tutto il racconto. Insomma mi รจ piaciuto assai ๐Ÿ˜‰

  2. Brava Sara, anzi bravissima. Poche parole e dialoghi secchi che delineano perfettamente i personaggi, portano avanti in maniera scorrevole la narrazione e vanno sempre dritti al sodo. Una storia che fila senza intoppi soprattutto quando la realtร  e la fantasia si mescolano e quasi non sai piรน chi siano gli adulti e chi i bambini, ammesso che ci sia differenza. La dedica finale mi ha commossa.

    1. ๐Ÿ™‚ grazie cristiana. a proposito, sono sopravvissuta a brescia XD riparto martedรฌ. la prossima volta ci prendiamo una bottiglia di rosso sul muretto del castello, sรฌ?… con le patatine alla paprika… masterchef! ๐Ÿ˜‰

        1. adoro cedere alle imposizioni alimentari XD almeno il castello me lo concedi, sรฌ? XD

  3. Sarรฒ sincero, quando hai parlato del supereroe del mio cuore in quei termini, mi รจ pigliato uno sciupun de futta (moto di infervoramento incontrollato e incontrollabile) che mi sono detto: “Adesso gliene canto quattro, non se lo merita quel pelosone lรฌ”. Ma poi ho pensato che Chanel รจ superiore a certe cose, e che il tempo รจ galantuomo nel sistemare tutto e tutti. E avevo ragione. Grande Chanel, ti adotterei come profumo preferito se ne facessi uso.

    1. sรฌ, certe volte i personaggi umani e quelli animali hanno un’idea molto diversa di supereroe. ne convengo. i cani non sono lรฌ per fare come vogliamo noi, ma per fare come vogliono loro, con assoluta lungimiranza.