SECONDO INTERMEZZO METALETTERARIO

Serie: COLOPHON - Script di una metasitcom


C'รจ una casa editrice sull'orlo del fallimento. Ci sono "sei personaggi in cerca d'autore". Ci sono cinque libri immaginari. C'รจ un premio "prestigioso", che potrebbe spalancare le porte di un mondo fatto di tante cose "prestigiose"... e poi ci sono donne, uomini, illusioni, parole, parole, parole.

ยซNon รจ il sangue a inquietarmi, ma la ferita che non vedo.ยป


รˆ sotto a un cielo plumbeo e tenace che un corpo senza vita viene ripescato alla periferia della Capitale dei Pirenei. La vittima non presenta solo segni di violenza, ma anche enigmatici simboli incisi sulla pelle, chiari indizi che non lasciano dubbi sulle intenzioni dellโ€™assassino: quella sarร  la prima di una serie infinita di morti. Un caso delicato per la detective Nรนria Vidal, qualcosa che ben presto richiederร  un tuffo al di lร  del semplice raziocinio. Materia per qualcuno capace di ascoltare โ€œle voci dei Restiโ€, come dicono in cittร . Pane per i denti di Manuel Romero.

Lโ€™indagine, perรฒ, prenderร  da subito una piega inattesa: col susseguirsi delle morti, lโ€™uomo verrร  trascinato in un abisso di oscuritร  e di mistero. Ogni passo verso la veritร  segnerร  lโ€™affiorare, sul corpo di Romero, degli stessi simboli impressi nelle carni delle vittime – rivelatesi ciascuna l’esecutrice materiale del delitto che ne precedeva il decesso – quasi a renderle anelli di una surreale catena di violenza. Una violenza contagiosa come un virus.

Lungo questo tortuoso percorso, lโ€™indagatore traccerร  legami inquietanti col suo passato, rivelazioni che lo costringeranno a confrontarsi coi propri demoni interiori.

Mentre vittime e carnefici si rincorrono in un balletto di terrori e veritร  celate, Manuel dovrร  affrontare una realtร  al confine tra il visibile e l’invisibile.

Inizia cosรฌ la saga di Manuel Romero, un detective il cui destino รจ scritto non solo nella sua storia, ma anche nelle cicatrici della sua anima.

ยซIl segno che ora porto รจ il mio stesso domani, un presagio che non posso ignorare, ma nemmeno comprendere.ยป


Con L’inseguitore della carne, Xavier Marin Gonรงalves dร  vita a un thriller psicologico che fonde magia e realtร , un viaggio attraverso le ombre del passato e i recessi piรน oscuri della psiche umana.

Xavier Marin Gonรงalves, nato a Escaldes-Engordany nel 1975, รจ uno scrittore andorrano noto per il suo stile oscuro e surreale. Ex guardia carceraria, ha trascorso ventโ€™anni osservando il lato piรน nero dell’animo umano, esperienza che ha profondamente influenzato la sua narrativa. Scrive solo di notte, battendo su una vecchia Olivetti Lettera 32 che, secondo lui, “imprigiona le ombre dei personaggi”. Gonรงalves รจ famoso per inserire nelle sue opere pagine impregnate di una sostanza dallโ€™odore ferroso, cosรฌ da evocare lโ€™idea del sangue, aggiungendo un’inquietante tangibilitร  alle storie.

L’inseguitore della carne รจ il primo capitolo della trilogia su Manuel Romero. Gli altri due romanzi โ€“ Les veus de les Restes e El judici de la pell โ€“ sono ancora inediti in Italia.

Serie: COLOPHON - Script di una metasitcom


Avete messo Mi Piace5 apprezzamentiPubblicato in Umoristico / Grottesco

Discussioni

  1. Mi รจ piaciuto moltissimo questo secondo intermezzo, ricco, densissimo, di nomi che, forse, sono citazioni (?) Non lo so, ma a me aprono voragini di ricordi fatti di immagini suggestive. Bravo, anzi, bravissimo.

    1. Grazie ancora, Cristiana!๐Ÿ™๐Ÿป Beh: Romero รจ chiaramente un richiamo al grande regista๐Ÿ˜Š Sarebbe un’imitazione del citazionismo di certi autori di romanzi thriller๐Ÿ˜†

  2. Adesso, perรฒ, mi hai fatto venire una voglia matta di vedere com’รจ questo odore di materiale ferroso che si sprigiona dalle pagine del libro! ๐Ÿ˜„
    Lo aggiungerei senz’altro alla mia lista di libri da ascoltare su Audible! ๐Ÿ˜Ž๐Ÿ‘Œ

    1. Ciao Giuseppe! Quando ero piccolo c’era una collana di libri per bambini chiamata “Becco Giallo”, ed erano profumati!๐Ÿ˜„ Questa cosa deve essermi rimasta impressa! (Vabbรจ che c’erano anche le tessere odorose degli Sgorbions: immagini veramente grottesche, che se le strofinavi puzzavano degli odori piรน inimmaginabili). Che infanzia fantastica, la mia!๐Ÿ˜‚

      1. Ricordo anch’io gli Sgorbions, anche se non li acquistai mai. ๐Ÿ˜…
        Invece, mi ricordo di alcuni gadget, che si trovavano spesso nei sacchetti delle patatine, che alcune volte erano caratterizzati proprio da questi odori particolari, tipo le manine appiccicose. Chissร  che razza di sostanze ci mettevano dentro. ๐Ÿ˜„

        1. Meglio non indagare, altrimenti la nostra infanzia potrebbe trasfigurarsi in un incubo peggiore di quello che hai architettato per il povero Trevor๐Ÿ˜‚

  3. Wow nelle mie corde, questo ciclo su Manuel Romero. Una sorta di investigatore dell’occulto, che perรฒ patisce sulla sua carne le ferite su cui indaga, che gli si trasferiscono addosso come se dovesse espiarle prima di comprenderne l’origine. Dovresti svilupparlo sul serio.
    Comunque mi hai dato un’idea: parlerรฒ con il nostro (appena invecchiato di un anno) carissimo @tiziano_pitisci per vedere se si puรฒ inserire un paio di pagine marchiate con materiale ferroso nelle copie che stamperemo del mio libretto!
    Mi piacciono tantissimo non solo la tua opera teatrale, ma anche queste opere virtuali, creature in attesa di nascere.

    1. Grazie mille, Giancarlo!๐Ÿ™๐Ÿป Purtroppo non sarei mai in grado di scrivere un thriller d’investigazione. Perรฒ sarebbe bellissimo se questi libri immaginari fossero d’ispirazione per testi reali (scritti da altri, possibilmente๐Ÿ˜†)