Fido e il Maresciallo
Ep. 1 della Serie: Cancello automatizzato
Era un’anonima strada di periferia, bella e senz’anima, direbbe Cocciante, scocciante da percorrere per le tante buche disseminate alla caz— a random, lo dicono i…
Era un’anonima strada di periferia, bella e senz’anima, direbbe Cocciante, scocciante da percorrere per le tante buche disseminate alla caz— a random, lo dicono i…
Viveva in una casa minimalista dove il superfluo non trovava spazio, dove ogni cosa aveva una sua funzione precisa, dove niente era lasciato al caso,…
Era la solita strada di periferia, ogni giorno con qualche buca in più. Quelle storiche, non sto parlando di leggende romane ma di buche, anche…
«Che giornata di “M”» esclamò il Maresciallo Fortunato Mario col naso schiacciato sulla finestra, «oggi soffia forte il vento. Povero Giuseppe, ha i rami tutti…
Concorso di fatti o di circostanze fortuite. È la definizione esatta di coincidenza. Famola strana questa coincidenza, direbbe Verdone, e strana sia. Ma che ci…
“CHIUSO PER SCIOPERO” era lo scarno comunicato scritto a mano su di un foglio A4 da una mano incerta con un pennarello nero, appeso alla…
M. DA VINCI. Era il nome sul campanello stampato con la Dymo. «Che dici Fido, suono?» «Bau! Bau! Bauuu!» Il vocabolario di Fido era per…
C’è chi ha tanti tattoos e chi poco tatto. Il Maresciallo Fortunato apparteneva alla seconda categoria. «Perché abbandoni il Maggiolino davanti al cancello automatizzato quando…
«ENAC PRONTO!» A quell’ordine vocale due occhi bionici si spalancarono con un’impressionante rapidità inquadrando a 240° il piccolo box semibuio illuminato solo da una luce…
“Ma che bella giornata!” Cantava Ugolino alla radio, Radio Romantica ovviamente, un motivetto demenziale degli anni ’60 sconosciuto ai più, non da un boomer come…
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