Fogli di carta
Ep. 1 della Serie: The place
“Ecco il fascicolo” disse Mina. Raccolse i fogli dal vassoio della fotocopiatrice e diede qualche colpetto per allinearli in un rettangolo perfetto. Contò le pagine,…
“Ecco il fascicolo” disse Mina. Raccolse i fogli dal vassoio della fotocopiatrice e diede qualche colpetto per allinearli in un rettangolo perfetto. Contò le pagine,…
Il telefono squillò alle sei, mezz’ora prima della fine del turno. Mina osservò la cornetta vibrare sul supporto a ogni squillo. Attese il terzo –…
Mina uscì dal palazzo a un quarto alle sette. Camminò sul marciapiede costeggiando il parco fino alla fermata dell’autobus, voltandosi di tanto in tanto per…
Il sole penetrava tra le foglie degli alberi, proiettando le ombre delle chiome sui marciapiedi e lungo le strisce bianche sull’asfalto. La temperatura si era…
Il tragitto tra la panchina e l’auto di Vera le parve durare all’infinito. La sbronza era passata, eppure sentiva che da un momento all’alto sarebbe…
Alle dieci e mezzo erano di nuovo in strada. “Fa un freddo” disse Mina stringendosi nelle spalle. “Che aspetti, sali!” disse Vera. Entrarono in macchina.…
La sveglia squillò martellando impazientemente le due campanelle. Mina, la testa sotto le coperte, la cercò tastando alla cieca la superficie del comodino. Avvertì al…
Per tre giorni la temperatura si mantenne sopra la media, poi diminuì introducendo l’autunno. Il sole non si era più visto e dal giorno dell’esplosione…
Camminava da più di un’ora, il centro cittadino ancora uno spiraglio tra i palazzi diroccati, in fondo alla via principale. A ogni passo udiva uno…
Corse allontanandosi dalla strada principale, come se strisciare nel labirinto dei vicoli potesse tenerla più al sicuro. Corse voltandosi in continuazione, inseguita da qualcuno che…
“Fa’ attenzione” disse Oswald ritraendosi di scatto dietro all’angolo di un vicolo. Mina aspettava silenziosa dietro di lui. “Ecco, andiamo” disse percorrendo velocemente il tratto…
“È buffo” attaccò Mina posando la lattina di brodo caldo sul pavimento, protraendo le mani verso il fuoco. “Poco prima che là fuori cambiasse tutto…
“Chi va là?” tuonò la voce di Oswald. Mina restò immobile, come osservando la scena dall’esterno. Lo sconosciuto rimaneva fermo, nascosto dietro la colonna avvolta…
Il mattino seguente Mina si destò prima di tutti. Il piano era inondato da una luce quasi estiva che penetrava dai vetri sfondati. Sussurri di…
Corse con tutte le sue forze, spingendo l’asfalto in basso con i piedi, eppure le sembrava di non muoversi, come se fosse ricoperta da uno…
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