IL DISEGNO
Ep. 8 della Serie: LA VALLE DELLE LACRIME
CONTRADA DEL LUPO Dopo aver estratto il telefono dalla tasca, poté leggere il nome di chi stava chiamando sulla schermata del dispositivo: “Commissario”. Cleros rispose…
CONTRADA DEL LUPO Dopo aver estratto il telefono dalla tasca, poté leggere il nome di chi stava chiamando sulla schermata del dispositivo: “Commissario”. Cleros rispose…
La mattinata si apriva con il consueto frastuono dell’azienda agricola. Gli animali muggivano pigri, il gallo tardava nel suo canto, e il sole, pallido e…
La masseria dei fratelli La Rosa si stagliava contro il cielo notturno come un monolito scuro, circondata dal silenzio dei campi gelati. L’aria era pungente,…
Ravoky era un giovane giardiniere malgascio che viveva ai margini di Antananarivo, lavorando senza sosta per sopravvivere alla misera vita orfana che gli era toccata.…
Il sole era basso sull’orizzonte, inghiottito dalle colline arse della Campania. Una leggera brezza alzava la polvere dall’asfalto della piazzola di sosta, disegnando mulinelli evanescenti…
MONTE PAVONE Da ormai qualche ora il vento aveva iniziato a sferzare poderosamente le cime degli alberi e l’intera valle. Molti suoi abitanti erano corsi…
Il sole stava appena spuntando, tingendo l’orizzonte di un arancione sanguigno. Giuseppe Lo Re, detto Peppe Mezzosilenzio, era sdraiato sul ventre, nascosto tra gli arbusti. Aveva…
La masseria dei La Rosa non era ancora terminata e si mostrava come un cantiere aperto. Le mura ancora incompiute lasciavano entrare il vento della…
Il camion avanzava lento tra le curve della statale. Il motore rombava nell’aria immobile, l’unico suono a spezzare il silenzio, oltre al respiro pesante di…
PIAZZALE DEL CARCERE DI MONTE PERTO Lo vide da lontano. Aveva bisogno d’aria, poiché l’ambiente del carcere lo stava opprimendo. Era riuscito, in quelle ore…
CARCERE DI MONTE PERTO Agli occhi di Gregorio, da una certa lontananza, la facciata della struttura appariva imponente, illuminata com’era da fari accecanti e varie…
Dopo l’imbrunire, col sole ormai tramontato e completamente nascosto alla vista degli abitanti della valle, le strade della città tendevano a divenire desertiche, limitandosi a…
CASERMA CARPAR, UFFICIO DEL COMMISSARIO «Va bene, non si preoccupi. Quello che mi ha appena riferito è già utile alle indagini» commentò il commissario. Cercava…
CASERMA CARPAR, UFFICIO DEL COMMISSARIO Con aria turbata, Cleros gettò un’occhiata al suo capo: lo pregava implicitamente di non procurare altro dolore al suo amico,…
CONTRADA DEL LUPO «Entra pure.» I due si fissarono per un attimo. Cleros aveva paura di parlargli, Gregorio, invece, di ascoltarlo. Lo conosceva talmente bene…
Le scale cigolavano sotto i suoi passi, strette e umide, come se nessuno le avesse calpestate da anni. L’aria si faceva più pesante e fredda…
Bruno si impone di sopravvivere, sopraffatto dall’istinto, compiendo una manovra disperata. Una sterzata a destra lo fa sbandare, abbattendo il guardrail e trascinandolo nei campi…
Marta girò il biglietto tra le dita, il cuore che batteva più forte. La parola “Ombra” fluttuava nella sua mente come un presagio oscuro. Cosa…
La villa si stagliava imponente contro il cielo plumbeo, circondata dalle montagne silenziose. Il vento freddo della sera soffiava tra gli alberi, facendo scricchiolare i…
A quell’ora della notte, poche auto transitavano davanti la colonna della libertà, il monumento più importante della città. Era tutto silenzioso. Neanche un gatto passeggiava…
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