Un bel panorama
Ep. 1 della Serie: Anno Zero
Mark Brenner tirò un profondo respiro. La camminata era stata intensa e ora aveva bisogno di riposare. Le sue ginocchia non erano più quelle di…
Mark Brenner tirò un profondo respiro. La camminata era stata intensa e ora aveva bisogno di riposare. Le sue ginocchia non erano più quelle di…
Era l’estate del 1997. Per la precisione la notte di ferragosto. I ragazzi organizzavano sempre un falò in spiaggia e lo facevano da quando erano…
Quando Marco si affacciò alla soglia della camera da letto dei genitori, suo padre stava preparando i bagagli. “Marco, mi faresti un piacere?” chiese soppesando…
«Non aver paura. È solo una cosa passeggera, sai? Vuoi una carezza? Ecco, so che ti tranquillizza. So che effetto ti fa il calore…
Il malessere emotivo causato da quanto sognato nella notte mi accompagnò per tutto il giorno seguente. L’angoscia che avevo sentito espandersi nella mia mente non…
“Giro giro tondo” canticchiò Marco facendo compiere una piroetta al cucciolo di tartaruga. “Casca il mondo” continuò. “Casca la terra, tutti giù per terra” concluse…
Avevo una lunga giornata davanti a me e un misto di tristezza, curiosità e paura che occupava i miei pensieri. Realizzai che se mi sentivo…
Il bosco mi accolse silenzioso e protettivo. Il tappeto di muschio e di aghi di abete attutiva il rumore dei miei passi e solo di…
“Quindi” attaccò Gianni cercando di riprendere il filo. “Ah sì. Mi sono svegliato nel cuore della notte. Fu un rumore simile a quello di qualche…
Entrai in casa che era già metà pomeriggio e, dopo essermi liberato da sudore e fatica con una lunga doccia, sentii il desiderio di riposare.…
“E tu che hai fatto?” chiese Enrico. “Arrivato a casa non ci ho pensato due volte prima di buttarla nel cestino dell’immondizia. Poi ho sbrigato…
La sveglia squillò martellando impazientemente le due campanelle. Mina, la testa sotto le coperte, la cercò tastando alla cieca la superficie del comodino. Avvertì al…
Ti posso chiamare? Ti prego ho bisogno di te… Lo so che sei a lavoro… Appena puoi leggi i messaggi… Ho combinato un macello… Come…
“Credo di star diventando matto.” “Dalla faccia non si direbbe che sei al cento per cento… ma forse possiamo ancora recuperare qualcosa” scherzò Enrico di…
“Marco!” gridò sua madre. “Il libro di matematica!” “Uffa” mormorò seccato ripercorrendo il vialetto. “La prossima volta te la vedrai con la Maghetti” lo rimproverò.…
Cercai di spostarmi verso di lei nonostante la cintura di sicurezza e riuscii ad appoggiare le mie mani ammanettate sulle sue, stringendo poi le sue…
Estrasse il cellulare dalla tasca dei jeans e controllò l’ora; mancavano tre ore. Tornò allo scaffale dei gialli, dove Christie occupava quasi un ripiano intero.…
Il sole penetrava tra le foglie degli alberi, proiettando le ombre delle chiome sui marciapiedi e lungo le strisce bianche sull’asfalto. La temperatura si era…
La sua voce mi fece rabbrividire: era perfettamente decontestualizzata dal momento in cui sentivo spari, sirene, droni ed urla fuori dalla finestra. Lei mi accarezzò…
Mina uscì dal palazzo a un quarto alle sette. Camminò sul marciapiede costeggiando il parco fino alla fermata dell’autobus, voltandosi di tanto in tanto per…
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