L’Ape regina
Non credo sia davvero come appare. O meglio, lo è, ma solo in parte. Dietro quel modo di fare disinvolto, sicuro, apertamente seduttivo, scorgo qualcosa…
Non credo sia davvero come appare. O meglio, lo è, ma solo in parte. Dietro quel modo di fare disinvolto, sicuro, apertamente seduttivo, scorgo qualcosa…
Gentili telespettatori! Bentrovati in questo nuovo episodio di Liturgie Urbane: l’indispensabile guida che vi condurrà – senza freni – attraverso le mille umanità annidate nelle periferie…
Si svegliò in fiamme. Eppure non urlò. Le lingue aranciate danzavano in vortici attorno a braccia e gambe, persino tra le dita dei piedi, ma senza dolore. Un rogo assoluto. Silenzioso, però. E inoffensivo. Restò immobile, gli occhi inchiodati al soffitto. Il lenzuolo intatto. Sapeva ancora di bucato. La sveglia sul comodino esibiva le sue cifre elettroniche con la solita, snervante precisione. S’alzò e stirò le spalle. Notò una certa rigidità – l’età, pensò. Poi si diresse in bagno. La doccia fu la prima vera prova. Si spogliò meticolosamente, come tutte le mattine. Posò gli abiti sulla sedia, piegandoli uno a uno.…
Dopo mezzanotte il vento portò le campane di una chiesa invisibile. Dodici rintocchi, chiodi morbidi. La città non si spense: aumentò il suo splendore inutile.…
La sala d’aspetto era un tempio dell’attesa e dell’angoscia, satura dei miasmi del disinfettante e della carta patinata di vecchie riviste mediche. Sedevo lì come…
Un piatto piano, un piatto fondo, una tazza, un bicchiere. Per un momento resto lì immobile, le mani ancora bagnate, a guardare le stoviglie lasciate…
Martina sorrise timidamente, era una rarità trovare qualcuno che si schierasse apertamente dalla sua parte.– Il dolore lo conosco bene e non mi spaventa, gli…
La sveglia squillò martellando impazientemente le due campanelle. Mina, la testa sotto le coperte, la cercò tastando alla cieca la superficie del comodino. Avvertì al…
Non sono ancora rientrato e già mi vedo sull’orlo del precipizio. Giungo davanti al cancello, una lettera sporge dalla cassetta… la tiro via portandola dentro…
Non voglio che mandarne giù un altro: ai cocci della mia vita ci penserò domani. Phil mi guarda senza dire una parola. Un giorno o…
Il ragazzo delle consegne va veloce come un treno, macina chilometri in sella al suo destriero… Io, un giorno, scriverò di te, e sarà un…
Teresa ha sessantasette anni e la trovi tutte le mattine al bar, puntuale come un orologio svizzero. È vedova, il marito è morto parecchi anni…
“Mi piace E. S. Sta dalla parte della povera gente, vuole aumentare gli stipendi e le pensioni” disse sua nonna. Samuele, in realtà, alle lezioni…
Io questa storia, l’ho saputa quasi per caso. Mi è arrivata addosso come il tizio che, quando stai fermo al semaforo, ti tampona e poi…
Conobbi Miguel su Love, cercando tra il vasto catalogo dei profili nei dintorni di Miami. Ovviamente, non andavo in cerca di appuntamenti con gli affascinanti…
Mi svegliai presto, il mattino seguente, portando istintivamente il braccio sull’altro lato del letto. Trovai solo cuscini e lenzuola stropicciate. Raccolsi le coperte tra le…
Mi è capitato di conoscere un’ora particolare della notte, in cui tutto tace e precipita. In quella particolare ora, io mi sono sentito solo. Non…
Protese il braccio oltre il parapetto di roccia, come a tagliare in due il paesaggio fumoso profilatosi al di sotto del poggio. «Una volta qui…
Alla fine, George era riuscito a cogliere il senso delle funzioni che, messe assieme, davano origine al modello che correlava il tasso di inflazione con…
L’uomo rideva, e nel farlo mostrava una ragnatela di rughe che non ci si sarebbe aspettati, ma che comunque non riusciva a invecchiarlo. Questo perché…
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