Tradimenti (Capitolo speciale)

Serie: Le novelle della Luna: il canto solitario della Sirena


NELLA PUNTATA PRECEDENTE: Sirena ed Elia sembrano vivere felici, finchรฉ non si presenta all'improvviso Giovanni, fratello di Elia...

Giovanni rise, e dopo averle baciato la mano con eleganza si presentรฒ โ€œSono Giovanni, il fratello di Elia. Resterรฒ qui per qualche settimana, sono in vacanza in questo splendido paesino pieno di meraviglie da scoprireโ€. Vedendo quel gesto mi sporsi subito per spintonarlo, ma notai che Sirena giร  aveva tolto la mano, pulendo il dorso vicino la mia felpa.

โ€œResterai qui per qualche giornoโ€ lo corressi, trascinandolo nella stanza dove avrebbe alloggiato. Da buon pervertito stava per fare apprezzamenti su mia moglie, ma chiusi la porta alle spalle e lo ignorai, raggiungendo invece Sirena.

Era tornata al tavolo a fare colazione, cosรฌ mi avvicinai da dietro e la strinsi forte, baciandole la spalla e il collo โ€œScusami, รจ successo tutto allโ€™improvviso, ma potresti coprirti cazzo!โ€ la rimproverai, ma lei subito mi contestรฒ โ€œLa casa รจ mia e vado in giro come voglio, come potevo sapere che avresti portato quella specie di fricchettone? Se รจ solo per qualche giorno puรฒ restare, lโ€™importante รจ che stia zitto senza dare fastidioโ€ disse infine. Forse per molti era una normale gentilezza, priva di altri significati, dโ€™altronde che scelta aveva? Tuttavia il mio cuore tremรฒ lo stesso, e nella mia fantasia cominciarono a comparire tanti pensieri, immagini superflue che non facevano altro che ferirmi. Io scossi il capo e decisi che se ne sarebbe andato il prima possibile, non mi importava del resto.

Era appena cominciata la settimana, e nonostante fosse primavera non riuscii a trovare un dannato posto dove potesse stare in cui spedirlo a calci, sembrava quasi che il destino lo facesse di proposito. Dopo tanta ricerca trovai finalmente un ostello, ma lโ€™avrebbe potuto ospitare solamente dal lunedรฌ seguente, dopotutto era soltanto una settimana, che poteva mai accadere in sette giorni? Dovevo fidarmi di Sirena, e non dovevo avere timori di nessun tipo.

Solo che, Giovanni aveva quindici anni meno di me, era giovane, piรน affascinante, e certamente piรน interessante di un ordinario uomo come me. Da quando รจ nato non ha fatto altro che sottrarmi tutto ciรฒ che avevo, ma stavolta รจ diverso, non accadrร .

Fortunatamente mio fratello uscรฌ di casa e rientrรฒ la sera, cosรฌ potei passare la giornata in tranquillitร  con Sirena. Avevamo appena finito la cena, per la maggior parte del tempo aveva parlato Giovanni di ciรฒ che aveva visto in questo primo giorno di viaggio, io lo ascoltavo con disinteresse, e notai invece che Sirena era completamente in un suo mondo, e non spiccรฒ parola. Sorrisi amaramente fra me e me, forse avevo davvero troppe fissazioni nei suoi confrontiโ€ฆ

Piรน tardi ero a telefono con un collega, e come potevo immaginare bastรฒ un semplice attimo di distrazione che Giovanni ne approfittรฒ. Ero nella stanza di fronte, ma potevo vedere benissimo cosa stesse accadendo.

Mio fratello si sedette accanto a lei, che invece era intenta a prendere una tisana, e poggiรฒ un braccio sullo schienale della sua sedia. Ancora non la toccava, anche perchรฉ se lโ€™avesse fatto lโ€™avrei preso a manganellate. Smisi di ascoltare il mio collega a telefono e mi concentrai su di loro.

โ€œChe scuola hai frequentato?โ€ domandรฒ mio fratello, sapevo dove volesse andare a parare.

โ€œIl classicoโ€ rispose Sirena con tono monotono.

โ€œDavvero? Non si direbbe! Ti piaceva?โ€ che voleva insinuare con โ€œnon si direbbeโ€? Che razza di modi, ancora mi chiedo il perchรฉ le ragazze bramassero tanto un tipo del genere.

โ€œNoโ€

โ€œHai studiato anche arte, giusto?โ€

โ€œCredo di sรฌโ€

โ€œFantastico allora! Sai, io frequento unโ€™accademia di arte, mi piace molto la storia dellโ€™arte. Credo che racconti molto della nostra di noi, รจ un tesoro senza tempo, in cui si puรฒ essere se stessi. Vorrei poter insegnare arte per aiutare a scoprire il proprio io alla genteโ€ disse, peccato per lui che Sirena non era un tipo che si lasciasse abbindolare da qualche discorsetto profondo. In effetti io come ho fatto a conquistarla? Sono stato semplicemente me stesso, mi chiedo cosa lโ€™ha convinta perรฒโ€ฆ

โ€œAh, belloโ€ rispose in modo esaustivo, voltandosi dallโ€™altra parte.

โ€œTu che ne pensi dellโ€™arte?โ€

โ€œMi annoia tremendamente disegnareโ€ risi per quella sua uscita, era proprio da lei.

โ€œMa pensa! Sai, sei la prima ragazza che mi risponde cosรฌ. Perรฒ credo di riuscire a farti cambiare idea, perchรฉ non proviamo?โ€

โ€œEh? Quando te lโ€™avrei chiesto?โ€.

Strinsi il telefono fra le mie mani, quando una voce che parlava di turni integrativi mi fece tornare alla realtร . Conclusi la chiamata e li raggiunsi.

Il giorno seguente avevo il turno al mattino, e fortunatamente anche Sirena doveva lavorare negli stessi orari, in quei cinque giorni restanti potrebbe capitare che i due restassero da soli? Non doveva assolutamente succedere.

Dopo un poโ€™ Sirena andรฒ a dormire per prima, mi diede la buonanotte con un bacio sulle labbra di fronte a mio fratello, e notai con piacere che lo turbรฒ parecchio, mentre a lui lo salutรฒ in modo neutro, non guardandolo neanche.

Rimasi contento del gesto, e lโ€™avrei raggiunta volentieri quando Giovanni se ne uscรฌ con una frase che aveva giร  accennato quella mattina โ€œNiente male Sirena, allora ti piacevano le piรน giovani? In effetti come darti torno, anche io le preferisco!โ€.

Lo guardai con disprezzo, cosรฌ sembravamo agli occhi degli altri? Che importanza ha, la nostra storia dobbiamo conoscerla solo io e lei, รจ il nostro di amore. Spero solo che non venga a sapere del suo passato, non tanto per me, e di quello che potesse pensare, ma avevo timore per lei, su cosa potesse dirle, e se lโ€™avrebbe ferita.

โ€œDa quanto state insieme?โ€ insistette interessato.

โ€œNon sono affari tuoiโ€ mi alzai in piedi, non avevo piรน intenzione di sentire le sue chiacchiere, ma continuรฒ a dirmi โ€œDeve essere difficile, vero? Lei รจ giovane รจ bella, รจ parecchio introversa e per quanto possa esserlo รจ anche simpatica. Attirerร  sicuramente molte attenzioni su di sรฉ, un tipo del genere non passa inosservatoโ€.

โ€œQuindi? Che vorresti dire?โ€ mi voltai, incrociando le braccia al petto.

โ€œMagari oggi va bene, tra due, e probabilmente anche tra cinque anni. Ma poi? Tu avrai cinquantโ€™anni, e lei appena trenta. รˆ una bella differenza, sei sicuro che saprai soddisfarla? Insomma, tu la tua vita grossomodo lโ€™hai vissuta, lei invece no. Quando tu vorrei ritirarti lei invece vorrร  ancora starsene fuori. Presto anche lei se ne renderร  conto che รจ impossibile una relazione del genereโ€ non lo feci concludere che lo presi e lo spintonai violentemente contro al muro. Lo sollevai da terra stringendo il colletto, e poggiai la fronte contro la sua, volevo pestarlo e fargli sputare sangue.

โ€œE anche se fosse? La cosa non ti riguarda affatto. Fammi il piacere di sparire per sempre o potrebbe finire molto male per teโ€

Lui non si lasciรฒ intimorire, al contrario con un sorriso beffardo mi disse poche frasi, le uniche che mai avrei voluto sentire udire.

โ€œSei parecchio geloso a quanto vedo. Se la intrappoli nella tua ragnatela credo sia peggio! Le farfalle hanno bisogno di volare libere, torneranno sempre al proprio fiore, ma non se ad aspettarle cโ€™รจ un ragno. Hai mai pensato a Sirena e come si possa sentire? Mi dispiace deluderti ma la gente non si comporta sempre come vuoi tuโ€.

Avrei voluto colpirlo e fargli perdere i sensi, ma aveva ragione, non perchรฉ lโ€™aveva detto lui, ma perchรฉ anche io ci avevo pensato tanto. Tornai con la mente a Sirena, e lo lasciai andare spingendolo a terra. Mi coprii il viso e cercai di mantenere la calma, lโ€™amore era difficile, forse il mio povero cuore non riusciva a sopportare tutto ciรฒ. Lโ€™unica cosa che volevo in realtร  รจ che lei fosse felice, e che fossi io a renderla tale.

Giovanni tentรฒ di consolarmi con una pacca sulla spalla, ma io lo respinsi, non avendo bisogno di una pietร  tanto ignobile.

โ€œQuesta รจ una buona occasione. Se ti fidi di lei lasciami restare qui, se รจ la persona che tu immagini non farร  niente. E inoltre per chi mi hai preso, sei pur sempre mio fratello, non potrei mai provarci sul serio con tua moglie. Stiamo a vedere che succede, cosรฌ ti togli un bel peso dallโ€™anima, dico bene fratellone?โ€. A mente lucida non avrei mai accettato una cosa simile, al contrario lโ€™avrei mandato a dormire sotto un ponte, ma lโ€™uomo forte, colto al momento sbagliato puรฒ apparire come uno dei piรน deboliโ€ฆ

Serie: Le novelle della Luna: il canto solitario della Sirena


Avete messo Mi Piace2 apprezzamentiPubblicato in Amore

Discussioni

  1. Mettere alla prova una persona non รจ mai una buona idea, indica una sfiducia di partenza che in amore non dovrebbe esserci. Tuttavia siamo umani e descrivendo la realtร  anche questo รจ un aspetto da tenere in considerazione in una relazione

    1. Ciao, grazie mille per il commento. รˆ vero, non si dovrebbe fare, tuttavia di solito mi piace scrivere di fatti realistici e non troppo idealizzati โ˜บ๏ธ

  2. “lโ€™amore era difficile, forse il mio povero cuore non riusciva a sopportare tutto ciรฒ”. Mi sono ritrovato in questa tua frase, oltre che nelle paure di Elia che la sua felicitร  con Sirena sia minacciata da anime oscure come quella di Giovanna.