Caro Rocco, ho letto ‘Il collare di seta’ e ‘Un ultimo tango’ e mi piace commentarli insieme perché credo di aver trovato un punto che accomuna i due racconti. Mi riferisco al ‘possesso’, termine che oggi spaventa se associato a certi fatti di cronaca, ma che, quando spogliato di ogni bieco delirio, entra con piacere e prepotenza a far parte di quei giochi che, se ben condotti, sono perle all’interno di una relazione. Ho però notato che la sciarpa di seta è un dono fatto da un lui alla sua lei; allo stesso modo, nel tuo tango è sempre lui a condurre e mantenere quell’equilibrio così labile, fronte contro fronte, che può venire meno e cadere come un castello di carte, da un momento all’altro.
Forse, interessante sarebbe immaginare una situazione rovesciata in cui è la ‘lei’ a condurre, una sfida per lo scrittore 🙂
Che eleganza nello stile narrativo. Nei pochi racconti di questa serie che ho già letto, direi che é una delle caratteristiche costanti, insieme alla forte carica di sensualità che riesci a trasmettere.
“Un ultimo tango” non poteva mancare: un’attrazione già nel titolo. Credo che completerò la lettura dei racconti che finora ho tralasciato.
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Caro Rocco, ho letto ‘Il collare di seta’ e ‘Un ultimo tango’ e mi piace commentarli insieme perché credo di aver trovato un punto che accomuna i due racconti. Mi riferisco al ‘possesso’, termine che oggi spaventa se associato a certi fatti di cronaca, ma che, quando spogliato di ogni bieco delirio, entra con piacere e prepotenza a far parte di quei giochi che, se ben condotti, sono perle all’interno di una relazione. Ho però notato che la sciarpa di seta è un dono fatto da un lui alla sua lei; allo stesso modo, nel tuo tango è sempre lui a condurre e mantenere quell’equilibrio così labile, fronte contro fronte, che può venire meno e cadere come un castello di carte, da un momento all’altro.
Forse, interessante sarebbe immaginare una situazione rovesciata in cui è la ‘lei’ a condurre, una sfida per lo scrittore 🙂
Ciao. Accetto la sfida.
Bene! Allora vediamo cosa arriva…Sicuramente un testo notevole e ‘all’altezza’, come tu ci hai abituati.
Che eleganza nello stile narrativo. Nei pochi racconti di questa serie che ho già letto, direi che é una delle caratteristiche costanti, insieme alla forte carica di sensualità che riesci a trasmettere.
“Un ultimo tango” non poteva mancare: un’attrazione già nel titolo. Credo che completerò la lettura dei racconti che finora ho tralasciato.