
Vita
Mi hai dettato tu il titolo, bionda bambina nata dai miei desideri.
Fanciulla cresciuta nel crudele mondo, apprestandoti oramai a diventare donna.
Tu che mi dicesti che ormai nulla ti poteva più spaventare, e me lo dimostrasti un pomeriggio chiacchierando amabilmente con me, su cose passate.
Mi chiedi ora, il significato della Vita.
Io rifletto per un momento, e poi guardandoti negli occhi, sorridendo, ti parlo dolcemente di come io la vedo, come la vivo, questa Vita.
“La Vita la si può scrivere, quasi enfaticamente, tanto c’è da dirne, ma non è il mio caso figlia mia, le dico. E proseguendo le dico che sarò di poche parole, non perché io non voglia, ma sono le uniche che dalla mia gola sorgeranno fuori, quasi ognuna un periodo a se, per completare ogni tassello dedicato a questa meravigliosa parola. La Vita nasce dall’amore, germoglio tenero, filo d’erba bagnato dalla rugiada. Pulsione indomabile verso il domani. La Vita è sacrificio, bambini che corrono felici ignari. La Vita è bellezza che riempie i nostri occhi di spettacolari albe, e poi di meravigliosi tramonti. Colori impossibili da eguagliare. Di esseri che stupiscono per la loro diversità. La Vita è prosecuzione di un filo di saliva. Miscuglio di geni portatori sani di razze imprescindibili. La Vita è il carro trainante di tutti i nostri sforzi, di tutte le nostre battaglie, coraggio e non rinuncia. Lotta e mai resa.”
Mi fermo per un istante prima di proseguire quello che tu mi hai chiesto, figlia mia, perché vedo quanto ti siano care le mie parole. Poi continuo come se parlassi questa volta a me stessa.
“Vita canto te, respiro te. Forte tu sei come non mai. Posso cantarti in mille poemi, come mille poeti l’hanno già fatto. Posso assaporarti in mille pietanze, gustose parole. Ma ti prego, la cosa più importante, regala a chi mi sta più a cuore, quell’infinità di sensazioni, che tu sola sai dare. Fa che essi non siano mai sordi al tuo richiamo ed alla tua immensa generosità. Vita amali come io amo loro.”
Lacrime scorrono dai tuoi bellissimi occhi azzurri, figlia mia.
“Questa è la Vita.”
Trovo il tuo racconto pieno di speranza e di ottimismo, un trionfo o meglio un carro di fiori è la vita di cui parli… e oggi più che mai occorrono fiori
Grazie Paola, del tuo commento, e delle tue importanti parole.
“La Vita è prosecuzione di un filo di saliva”
Incredibilmente bello questo passaggio
Grazie
Grazie Cinzia per averci regalato questo bellissimo inno alla Vita. Quasi una poesia. Le parole sono pesate e misurate, si incastrano perfettamente. Ciascuna di essa evoca una sensazione, un’emozione. Molto commovente il finale
Grazie del tuo commento, Cristiana. Mi fa molto piacere che tu l’abbia apprezzato.
Bello quest’ inno alla vita, dedicato a una figlia. Dolce ma non sdolcinato, perche` vivere non sempre e` facile e indolore. Espressioni quasi poetiche, perche` motivate da sentimenti forti, che sgorgano senza troppi filtri, direttamente dal cuore.
Grazie per il tuo commento e le tue sentite parole.