
27 dicembre, ore 10:04
Serie: Ne verremo a capo
- Episodio 1: 27 dicembre, ore 10:04
- Episodio 2: 27 dicembre, ore 10:21
- Episodio 3: 27 dicembre, ore 10:44
- Episodio 4: 27 dicembre, ore 11:07
- Episodio 5: 27 dicembre, ore 11:11
- Episodio 6: 27 dicembre, ore 11:32
- Episodio 7: 27 dicembre, ore 18:04
- Episodio 8: 27 dicembre, ore 20:16
- Episodio 9: 28 dicembre, ore 1:23
- Episodio 10: Per i sei Fiori
- Episodio 1: Qualcosa
- Episodio 2: Lo rifaresti?
STAGIONE 1
STAGIONE 2
Giglio si sedette sullo sgabello accanto alla finestra. Fuori le montagne erano bianche, la neve caduta era rimasta immacolata. Non usciva da tre anni. Tre anni in cui non avevano fatto altro che aspettare. Tre anni in cui il tempo si era acciambellato, diventando un enorme buco nero apparentemente senza fine. Si strinse la testa tra le mani. Tre anni. Tre anni che sono un sacco di giorni. E un sacco di ore, e di minuti, e di secondi. Ora ne avrebbe dovuti avere venti. Vent’anni. A vent’anni hai la tua macchina. A vent’anni vai all’università. Chissà dove sarebbe stato ora, a vent’anni, se fosse uscito da quel cazzo di hotel in tempo. Magari avrebbe coronato il suo sogno di diventare un astronomo. O magari sarebbe finito disoccupato come tanti dei suoi coetanei. Forse era stato… un bene? Era possibile che la morte gli avesse regalato una nuova prospettiva sulla vita?
“Giglio.”
Era la voce sottile e secca della sua… Come definirla? Amica. Collega. Orchidea.
“Cosa c’è?” chiese lui con voce monocorde.
“Primula deve parlarti” rispose seria Orchidea. In mano aveva un block notes e vari fogli scritti.
“Di che?” chiese di nuovo Giglio, senza guardare la sua interlocutrice.
“Non lo so. Ha detto che è urgente”.
Giglio alzò lo sguardo, incrociando gli occhi gelidi della ragazza.
“Ok”.
“Ok cosa?”
“Ok”.
“Giglio, non sto capendo”.
“Non capisci mai niente” brontolò lui, tornando con lo sguardo perso tra le cime innevate. Gli piaceva la calma razionale di quel paesaggio sempre uguale. Gli piaceva il suo aspetto pulito e ordinato.
“Beh, di certo il tuo modo di esprimerti non aiuta” ribatté indispettita Orchidea.
“Ok” rispose Giglio, senza nascondere un piccolo sorriso di sfida. La ragazza perse la pazienza, sbattendo la pila di fogli sul davanzale della finestra e facendo sussultare Giglio.
“Primula ha bisogno di te. Tutti noi abbiamo bisogno di te!” urlò esasperata Orchidea. “Ma tu te ne freghi, vero? Oh, no, tu sei troppo preso dalla contemplazione di te stesso per renderti conto che esistono altre persone!”
“Io” scandì lentamente Giglio “Penso”. Si risistemò meglio sullo sgabello, raddrizzando la schiena.
“Non è stato molto utile pensare negli ultimi tre anni, o sbaglio?”
“A me è stato utile”.
“Possibile che pensi solo a te stesso!?”gridò Orchidea con voce soffocata. Si ricompose velocemente, asciugandosi le lacrime di frustrazione dagli occhi celesti. Poi, sembrò perdersi. Aveva lo sguardo fisso sulla finestra, sul panorama in bianco e nero, sui cirri e il cielo ancora scuro. Era tutto così poetico, ma tutto così irreale e soffuso. Nulla sembrava avere una senso, una forma dai contorni più o meno definiti. Eppure la speranza non l’aveva mai abbandonata. Forse davvero c’era una possibilità di salvezza, forse davvero la vita era ancora lì ad aspettarli, fuori dalle massicce mura dell’hotel.
Quando tornò nella realtà e si voltò verso Giglio, si accorse che lo sgabello accanto a lei era vuoto. Si appoggiò con la fronte al vetro gelido della finestra, nella speranza che le congelasse anche le emozioni, almeno per un po’. Era davvero stanca. Stanca di tenere insieme le fila di tutto quel macello che li teneva in vita, stanca di provare a sperare quando sapeva benissimo che non era speranza, la sua: era illusione.
Serie: Ne verremo a capo
- Episodio 1: 27 dicembre, ore 10:04
- Episodio 2: 27 dicembre, ore 10:21
- Episodio 3: 27 dicembre, ore 10:44
- Episodio 4: 27 dicembre, ore 11:07
- Episodio 5: 27 dicembre, ore 11:11
- Episodio 6: 27 dicembre, ore 11:32
- Episodio 7: 27 dicembre, ore 18:04
- Episodio 8: 27 dicembre, ore 20:16
- Episodio 9: 28 dicembre, ore 1:23
- Episodio 10: Per i sei Fiori
Vedo che anche qui i fantasmi giocano il ruolo di frizzanti protagonisti, e stavolta rispondono ai nomi dei fiori anziché dei colori. Le quattro righe nella descrizione iniziale lasciano davvero delle ottime premesse per una storia avvincente: il Capodanno vissuto come occasione per tornare in vita, su affidamento di ospiti che invece sono ancora vivi. Ha tutta l’aria di essere una storia sceneggiata molto bene, vediamo cosa riserva (a dispetto del mio ritardo nel leggerla) di bello!
I fantasmi in un modo o nell’altro ci sono sempre :,))
Non c’è mai un ritardo nella lettura (anche perchè ti sta rispondendo la regina dei ritardi), sono davvero felice che tu ti stia interessando molto, spero proprio di essere all’altezza delle aspettative!
Interessanti Giglio e Orchidea e il dialogo tra i due che mette bene in luce la contrapposizione tra logos e pathos, tra staticita e dinamismo. Mi piace.
“La calma razionale”. Un’espressione che raggela perché la razionalità può avere aspetti disumanizzanti talvolta. Eppure l’uomo è un animale razionale. Ma può darsi che noi siamo capaci di farci paura proprio in virtù di questa, a nostra detta, determinante condizione dell’umano. Ma chissà.
Davvero molto originale e coinvolgente.
Inizio con estremo ritardo questa serie ma la seguirò con piacere!
Grazie mille!
So che ho pubblicato i capitoli con una lentezza veramente imbarazzante, ma sono felice di dire che ora ho più tempo libero, quindi i nuovi episodi usciranno molto presto!
Ho iniziato solo ora questa serie. Il primo episodio incuriosisce davvero, pur fornendo pochi elementi riesce ad attrarre l’attenzione di chi legge,
Grazie mille a tutti per i commenti, davvero, creano un ambiente estremamente stimolante!
Molto originale e ben scritto, sopratutto nelle interazioni, c’è stato un bel ritmo coinvolgente dall’inizio alla fine, applaudirei se non fossi obbligato a scrivere
Il bello è che a me il 27 dicembre piace un sacco per motivi personali!
Ciao Viola!
Niente da eccepire sul tuo racconto. Mi ha catturato e incuriosito. Non vedo l’ora di capire cosa, come e perché!
Grazie mille per i commenti e soprattutto per i suggerimenti, è davvero un grande incoraggiamento!
A dire il vero, a me l’inizio è piaciuto molto. Ritmato, stringato, d’impatto.
Tutto il racconto mi è piaciuto, la serie promette molto bene. Bravo.
Bello… accipicchia! Una trama originale che mi ha spiazzato dalla prima riga. Un plauso meritato, dal mio modesto punto di vista, soprattutto per le descrizioni.
Sulla forma, piccoli refusi da rivedere, veramente quisquilie e proprio per questo – ci siamo passati tutti con virgolette maiuscole puntini di sospensione ecc. – invito la brava autrice a fare una minima revisione.
Nonostante il periodo iniziale sia obiettivamente troppo “sparato” (frasi brevissime e continue) sono certo che sia una scelta fatta a monte, poiché la scrittura è ottima, e in qualche modo mi piace.
E i nomi dei fiori poi, ottimo spunto.
Brava, Viola, spero continui così: ma non accontentarti: questo è il mio rispettoso consiglio.