Il pianino
Ep. 47 della Serie: IL TRENO DELLE ANIME
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​Era uno strano individuo; indossava un mantello con cappuccio che gli lasciava scoperta solo la bocca. Manuel si avvicinò a lui. ​ «Per cortesia, può…
“La mia patria è Itaca. Là si leva il monte Neio, alto, visibile da lontano; intorno abitano molte isole, vicine le une alle altre, Dulichio,…
In un immaginifico medioevo L’acqua del fiume scorreva con i suoi pesci, le sue creature di ogni tipo, e Gerardo non poteva non pensare alle…
L’alba filtrava timida e silenziosa tra le querce sacre di Dodona, portando con sé il respiro umido della notte appena trascorsa. L’aria odorava di muschio…
Quando’ero bambina mi sembrava che Ynis Afallach fosse grande quanto tutto il mondo, perché era così: Ynis Afallach era tutto il mio mondo. In realtà ,…
Come una nave che, senza ormai nessuno al timone, arranca sulle onde alla deriva ed infine si arena sugli scogli di un’isola rocciosa a forma…
​Manuel bevve l’ultimo sorso di caffè, alzò lo sguardo, fissò Bice per un attimo e lo riabbassò subito. «Adesso, sai dirmi perché Alex, tra tanti…
«No, no, no!». Lemano non ne poteva più, si risvegliava di continuo da un lungo sonno, la realtà era che dimenticava in fretta quel che…
Le rovine del tempio di Apollo dormivano tra le montagne, poco più in alto di dove ci trovavamo. La Via Sacra s’inerpicava lungo il fianco…
Ero un Re. Mi ergevo fiero, alto, assieme ai miei fratelli. Il Respiro, la Linfa e la Terra ci univano in un’unica entità , assieme alle…
La mattina seguente, il palazzo dei sogni sembrava disabitato. Morfeo era partito all’alba, senza saluti né consigli dell’ultimo minuto. Sul tavolino, accanto al letto, aveva…
Stone si tirò in piedi, afferrò la scure bipenne, lanciò un urlo nell’aria. Abbastanza sicuro che il suo richiamo fosse echeggiato nelle valli alpine, si…
Il primo suono non fu una voce, ma un rintocco di ferro nudo contro la campana. Viaggiò nell’aria della mattina, attraversò la nebbia che ancora…
​«Con Nico era inutile parlare… Dove avevo lavorato, conoscevo dei ragazzi che, risaputamente, non filavano dritto. Avrei potuto chiedere a loro di aiutarci, se proprio…
​«Lei è poco chiara e in questo momento non riesco a ricordare niente che non riguardi mio figlio. E poi, se le anime aspettano in…
I – Le fondamenta Con l’arrivo di giugno le colline si erano fatte più verdi. Nova Ilion non era più un accampamento: le tende avevano…
«Un mese prima di morire, gli si gonfiarono le mani e si arrossarono. Aveva la febbre. Noi gli dicevamo di farsi portare in infermeria per…
I – L’arrivo Dopo tre giorni di marcia, i superstiti di Aurion raggiunsero le colline. La pianura dietro di loro brillava ancora di riflessi metallici,…
I – Le ceneri di Aurion La città fumava ancora. Non era più una città , ma un deserto di vetro liquefatto. L’aria bruciava i polmoni,…
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