Agianicta
Ep. 19 della Serie: Il figlio delle fate
“Benvenuti nella città di Agianicta. Lasciate pure fuori ogni speranza perché qui non è gradita.” Questa era la sentenza che recitava un’oscura scritta sulla porta…
“Benvenuti nella città di Agianicta. Lasciate pure fuori ogni speranza perché qui non è gradita.” Questa era la sentenza che recitava un’oscura scritta sulla porta…
Dedalo accolse Martino e Arturo nel suo laboratorio con un sorriso caloroso e li invitò a prendere posto su un divano speciale in grado di…
«Mi dispiace per quello che è successo» disse Dedalo mentre guidava il suo carro attraverso la campagna. Nella parte posteriore, al posto del cavaliere automa,…
Quando Martino e Arturo giunsero nei pressi del palazzo reale a bordo del calesse di Dedalo, le guardie li fissarono con un’espressione perplessa, ma non…
Il castello di re Goffredo Secondo era quanto di più magnifico Martino e Arturo avessero mai visto. Il palazzo presentava diverse torri affusolate con tetto…
Ormai non si vedevano più alberi, ma solo vaste distese di terreno piatto e uniforme punteggiate qua e là di enormi edifici grigi. Il cielo…
«Fermo lì un attimo, corvo» disse Martino al suo amico volatile. «Perché?» domandò il corvo. Martino gli si avvicinò rapidamente e con destrezza gli staccò…
Martino e Arturo, insieme al loro amico corvo, si trovavano immersi in una folla di gente che camminava lentamente in processione attraverso una rada foresta.…
«E così avete trovato il percorso bloccato da una frana» disse il corvo mentre aggiravano le mura apparentemente infinite di Telonia. «Già» aggiunse Martino «che…
«Poi non capisco cosa avessero da ridere tutte quelle persone» brontolò Martino «erano gli spettacoli più noiosi che io abbia mai visto». «Infatti» aggiunse Arturo…
Non era insolito vedere imbarcazioni di varie dimensioni che attraversavano il fiume Aftonia. Da quando avevano lasciato Catalanotia, Arturo ne aveva contate già quindici. Le…
I grandi viali di Catalanotia erano lastricati di piastrelle lucide color cioccolato. «Quando avrò abbastanza soldi, potrò permettermi tutti i dolci che desidero» disse Martino…
«Che mi dici degli esseri fatati della Foresta Verde?» chiese Martino al corvo «Sono degli estranei anche loro?» «No, per loro il discorso è diverso.…
Una leggera brezza faceva dondolare la gabbia come un’altalena spinta con una lieve pacca. L’oscurità della notte pesava sulle palpebre, ma la durezza delle gelide…
Quella mattina la marcia si rivelò particolarmente faticosa, soprattutto per Arturo, tormentato da una notte di incubi continui e risvegli frequenti. In particolare, a terrorizzarlo…
«Chissà cosa staranno dicendo in questo momento», disse Martino fissando i boccioli di un giallo intenso del campo di ginestre che stavano costeggiando. «Chi?» chiese…
Arturo si era arrestato poco prima di varcare la porta della cinta muraria di pietra che circondava Asprapetra. Sembrava che il sentiero ricoperto di roccia…
L’abitazione di Magistro Michele e Magistra Amelia era uno stanzone che prendeva luce dall’unica finestra presente vicino alla porta d’ingresso. La mobilia era semplice: tre…
Il sole faceva risplendere il candore delle lastre rocciose che ricoprivano le stradine di Asprapetra, un biancore che veniva offuscato a tratti solo dall’ombra che…
Porro aprì gli occhi. Quello che vide fu un meraviglioso verde smeraldo immerso in un mare bianco come la neve al cui epicentro una chiazza…
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