Il Gigante
La partita andava male. Malissimo. Quella dannata partita che loro, gli uomini della città di Medaia, avevano deciso di giocare per scongiurare una nuova guerra…
La partita andava male. Malissimo. Quella dannata partita che loro, gli uomini della città di Medaia, avevano deciso di giocare per scongiurare una nuova guerra…
«Iniziamo l’esorcismo» disse l’abate, conducendo Bosch all’esterno dell’abbazia. Bosch vide che nei prati dell’edificio religioso le mucche pascolavano pacifiche. Si genuflesse davanti all’uomo. Pregò. L’uomo…
9 IL LABIRINTO QUANDO BOSCH DIPINSE LE TAVOLE DEL DILUVIO «Posso esserti d’aiuto, Hieronymus». «Grazie, abate». Bosch gli baciò le mani. Il capo dei frati…
Il Cappellaio cammina svelto e si guarda attorno con occhi stralunati. Scosta con mani frenetiche le fronde dei rami che gli frustano il viso. È…
Aveva rubato dei vestiti da uno spaventapasseri. Secondo i suoi calcoli non mancava molto a Hertogenbosch, avrebbe dovuto soltanto costeggiare il mare. Allora sentì un…
Strisciò, voleva bere, si tirò in piedi. Bosch, ancora una volta in balia di Gobleto, si sentì rigenerare la carne. Gli angeli avevano sbagliato, poteva…
Bosch si godeva la vita sotto il cielo che prometteva pioggia. Camminava per le contrade fiamminghe e si imponeva di accettare la sua seconda natura,…
Dopo aver superato quell’ostico ostacolo scurò notte fonda, così dovevano trovare un posto in cui accamparsi per poter riacquisire le forze, e continuare il viaggio…
Vagava per le contrade fiamminghe, cercava di abituarsi all’idea di avere dentro di sé una doppia personalità, voleva accettare di essere il demone Gobleto oltre…
Correva in preda alla follia. Non sapeva bene dove si trovava, intorno a lui la foresta sembrava volerlo ingoiare. Bosch si guardò le mani. Se…
«È arrivato! È arrivato!». Bosch voleva schermirsi. «Non fare tutto questo baccano». «Ma come, sei un grande artista!». Bosch avvampò. «Qualcuno usa dirlo, ma io…
«Avete sentito di Caporetto?» disse un alpino. «Lascia stare, vinceremo: o il Piave, o tutti accoppati» rispose un altro. Valerio infilò l’alpenstock fra le rocce,…
Lo conobbi tre anni fa a Londra, ero in gita scolastica e lui era la nostra guida, in un primo momento lo guardavo con occhi…
Lo stagno poteva essere un buon luogo dove vivere, ma Bubo voleva dimenticare quel pensiero. Nulla da fare, si era detto, dobbiamo fare la guerra!,…
Le fiamme dell’inferno potevano essere belle, ma Putifarre sapeva che era tutto relativo: per esempio ai dannati non piacevano. Putifarre montò in sella al destriero…
Prima di muovere un passo cercai Artù con lo sguardo. Era facile da individuare; non poteva che essere al centro del tavolo più esterno a…
La tenebrosa e piovosa notte era calata nell’isola di Venezia, che si trovava avvolta in una densa coltre di nebbia bianca, che evaporava dai canali.…
Avevo passato le ultime sei ore a cavallo. La strada per raggiungere la Rocca di Cadarn era impervia, e la breve sosta notturna non mi…
«Io ho Proculo il mirmillone» disse Gigino. «Che schiappa che sei, io ho Pescennio il reziario» rispose Giacomino. «Ragazzi, voi ridete e scherzate, ma io…
Ci pensò un po’ su. Spostò la regina mangiando l’alfiere. «Oh, no» rise il leopardo. «Così puoi mangiarmi il re». «Certo». Il leone sorrise. Il…
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